-Edward, guarda…Il tuo fratellino-
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Il bambino non
si voltò rimanendo di spalle con le braccia in conserta. Non voleva neanche
guardare quel piccolo esserino tra le braccia della madre. Già lo sapeva: gli
avrebbe sconvolto una vita. Ne era certo.
Era arrabbiato
con sua madre: a cose serviva un altro bambino? Non gli bastava lui?
La sua mamma era
un’egoista, voleva due bambini quando già ne aveva uno che valeva anche per
sei.
Ok, forse non in
altezza…
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-Edward?-
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Non la guardò
ancora e anzi chiuse gli occhi e sbuffò altezzoso.
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-Buttilo-
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Trisha
ridacchiò, ma non servì ad allentare il nervosismo del bambino che strinse i
piccoli pugni. Oltre il danno anche la beffa! Quel coso piccolino e
insignificante era da una settimana li a
casa e si comportava gia da padrone: tutto il giorno tra le braccia della
mamma, senza motivo scoppiava a piangere e per accaparrarsi più affetto beveva
tutto il latte che quella donna infame gli dava.
Lui non si
sarebbe mai venduto per un po’ di schifoso liquido bianco, era una questione di
principio!
Ecco perché la
mamma avrebbe dovuto preferire lui: non era un voltagabbana!
Il coso
minuscolo scoppiò di nuovo a piangere, Edward si coprì le orecchie con le mani
e sbuffò ancora. Odiava quando piangeva, iniziava a strillare e non la finiva
più! Non ricordava di essere stato così anche lui! Anzi, sicuramente non lo era
stato.
E poi…Tutto quel
latte…Sicuramente era il latte a renderlo così rammollito!
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-Mamma fallo smettere! Anzi, Buttilo! Buttilo
subito!-
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-Edward, non senti cosa dice?-
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Il bambino
rimase in silenzio e levò le mani dalle orecchie, dando ancora le spalle alla
madre. Prestò attenzione, come per carpire qualcosa di importante, ma dopo un
po’ deluso riportò le braccia in conserta e chiuse gli occhi altezzoso.
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-No!-
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-Ma come? E’ così chiaro…Ascolta… “Dov’è il mio
fratellone? Voglio il mio fratellone…Fratellone?”-
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Il bambino si
voltò stupito con la bocca un po’ aperta per lo stupore, per un momento si
emozionò poi tornò imperturbabile e guardò la madre con due occhi di fuoco.
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-Digli che non c’è, e poi buttilo!-
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Nel dirlo, lo
guardò con una faccia quasi schifata, ma appena gli occhi incontrarono quelli
del coso quello smise di piangere ed Edward perse l’espressione schifata.
Restarono a guardarsi per un attimo, poi il coso tirò su con il naso e minacciò
ancora di piangere. Edward sbuffò e si avvicinò con faccia severa, questa volta
però guardava la madre. Allungò le braccia.
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-Mamma dammilo-
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La madre non si
mosse ma sorrise. Il bambino aveva ancora lo sguardo severo.
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-Dammilo! L’hai detto che vuole il suo fratellone!-
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La donna glielo
porse con attenzione, per evitare che cadesse. Edward non cambiò espressione,
ma i suoi occhi stavano sorridendo. Perché qualcosa stava cambiando.
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-Mamma, puoi non buttarlo-
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Edward si stava
innamorando del suo fratellino.
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[
[
E dopo un sacco di tempo, rieccomi!
Allora, non ho molto tempo, ma non c’è
neanche molto da dire. Una fic abbastanza semplice, direi.
Ai posteri l’ardua sentenza!
Grazie a chi legge e a chi recensisce!
Un bacio
Lily123