Maiale

Non è così male
venir chiamato maiale
mi rotolo nel fango
mi ci struscio
mi ci rotolo
mi ci grogiolo
mi ci sguazzo
rincorro goffo le sottane
di tutte coloro che poi chiamo **ttane
Ho una fame inarrestabile
ho un appetito insaziabile
dal desiderio alla libido
il confine è ormai labile

Se brontolo, grugnisco
se apro bocca, strillo
la mia pelle è un rosa sporco
di chi non ha mai preso il sole
di chi non ha mai ricevuto amore
e, patetico, non ha mai imparato
cosa significhi darne...
anche solo un significato.

Il mio adipe è considerevole
allo sguardo non è piacevole
mi trascuro, mi ingrasso, mi ingordo,
compulsivo, sublimo al palato,
tutto l'affetto che non mi hanno mai dato

Se il diavolo ci ha messo la coda,
la mia è a riccioli, e non riccioli d'oro
ho il cuore nel fango, non ho un decoro
Mi chiaman maiale,
perché non son bello
il mio desiderio carnale,
è carne da macello.
Oink.