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Autore: Effy1991    22/02/2021    1 recensioni
In fondo siamo ancora due sconosciuti…
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Dopo una serie di storie Larry legate al presente volevo rivivere per un attimo gli inizi di questa meravigliosa avventura. Hope you enjoy.

 

L’esibizione di stasera è stata pazzesca. Abbiamo praticamente spaccato. E poi questa atmosfera a tema Halloween ha dato a tutto e tutti quel tocco in più. Certo, avrei potuto prendere meglio quella nota alta in Total Eclipse of the Heart. Poco male. Ci riproverò in seguito. La corsa degli One Direction ad XFactor UK continua. L’unica cosa che un po’ mi dispiace è che questo weekend lo passerò qui in casetta in solitudine gran parte del tempo. Oggi mamma Anne e mia sorella Gemma non sono potute venire a presenziare al live show e di conseguenza, non c’è nessuno che si porti a casa per qualche ora il piccolo Harry Styles. Perfino Niall, ha avuto la fortuna di poter trascorrere un po’ di tempo con sua madre e suo fratello che sono venuti fin qui dall’Irlanda e ripartiranno domattina. Mi aggiro spavaldo per i corridoi che portano all’alloggio. Batto il cinque a Rebecca Ferguson e in un attimo realizzo che forse non è il saluto che converrebbe a una donna di classe come lei. Ma io in fondo non sono altro che un sedicenne scazzato dai modi gentili, quindi, anche questa direi me la si può far passare liscia. Spalanco la porta sicuro di essere da solo, invece, seduto a gambe stese, sulla panca di legno sotto la finestra, ci trovo Louis.

-E tu che cazzo ci fai qui?- si nasconde la sigaretta dietro la schiena come se potesse volatilizzarsi e come se io non potessi sentire l’odore di fumo sparso per la stanza.

- Io devo stare qui! Tu che cazzo ci fai qui? Non eri a cena con tua madre e la tua donna?- mi richiudo la porta alle spalle lasciando le scarpe all’ingresso per non rovinare la moquette rossa.

-Vorrei ricordarti che questa è la camera degli One Direction non di Harry Styles e comunque abbiamo finito da un pezzo… serata difficile e sono tornato prima-fa un altro tiro alla sigaretta-Ne vuoi una?-mi porge il pacchetto.

-No, grazie, non fumo, e non sapevo nemmeno che tu lo facessi onestamente-

-Quando sono nervoso fumo-guarda al di là della finestra sebbene non ci sia praticamente nient’altro che il muro in pietra della palazzina accanto e oltretutto sia tutto buio per via del fatto che sia già notte inoltrata qui appena fuori dalla zona centrale e incasinata di Londra.

-Non lo sapevo-Nonostante la miriade di cose che condividiamo da giorni realizzo che in realtà conosco ancora troppe poche cose del mio compagno di band. Mi avvio verso il bagno intento a lavarmi via dal viso i residui di make up a tema horror che mi hanno spalmato in faccia stasera. Guardo mio riflesso allo specchio. Faccio qualche faccia buffa.

-E come mai non sei rimasto con loro?-ritorno in stanza. Louis è ancora lì. Ha solo smesso di fumare.

-E’ complicato-dietro il suo sorriso colgo una vena amara. Lo raggiungo prendendo posto alla fine della panca alla punta dei suoi piedi.

-Tutto ok?-

Scuote la testa. Rannicchia le gambe al petto affondandocela dentro.

-Che hai?-

-Tra me e Hannah è finita-

-Oh-istintivamente mi metto una mano sulla bocca-Evidentemente non ti meritava-

-O forse io non meritavo lei- alza il capo e i suoi occhi azzurri come il cielo terso dei giorni d’estate sono cupi, rossi e affollati di lacrime-Ho chiesto a mia madre di riaccompagnarla a Doncaster. Ed eccomi qua tutto solo. E adesso non sono più solo…-prova a sdrammatizzare.

-Tu sei troppo sensibile per essere uno stronzo-incrocio le gambe sotto di me-Ti va di raccontarmi come è andata?-

Gioca nervosamente con l’accendino tra le mani-Io e Hannah ci siamo conosciuti a scuola e siamo stati insieme più o meno 8 mesi. Ha sempre creduto in me. Mi è rimasta accanto quando sono entrato qui ad XFactor. E adesso, stasera, mi ha aiutato anche a capire chi era lei per me…e ci siamo mollati-

-Vediamo se indovino-mi porto due dita sul mento-Eravate diventati come due fratelli, anzi no, non avevi più il desiderio di scopartela e si è sentita trascurata-

-Non è esattamente così ma ci sei quasi-

-Andiamo Lou! Non abbatterti!-allargo le braccia-Mi dispiace, per carità, ma là fuori hai visto quante ragazze ti vogliono e possono rimpiazzarla!-

-Preferiscono Niall. Ha il fascino “straniero”…-

-E te-mi avvicino un altro po’ così da potergli toccare l’avanbraccio-Nei sondaggi sul web tuo capello a scodella va per la maggiore!-

-Idiota-mi lancia contro l’accendino ma il tiro è troppo forte e finisce rovinosamente prima contro la parete e poi a terra schivandomi di parecchio.

-Come vanno le tue…ehm…?-mi toglie via la benda dal polso della mano che lo sta sfiorando. Strizzo gli occhi al fastidio. Passa un dito su una ferita quasi del tutto cicatrizzata.

-Meglio-

-Hai smesso?-mi guarda dritto negli occhi. Non rispondo perché sento che potrei deluderlo dandogli la risposta che non si aspetta-Perchè ti fai del male?-

-E’ complicato-rispondo alla stessa sua maniera.

-Sei un ragazzo molto bello e di talento Harry. E ben presto sarai famosissimo…-

-Saremo famosissimi-lo correggo

-Ok saremo-riprende fiato-Hai più talento di me e di tutti gli altri messi insieme. Hai una voce splendida ,uno sguardo magnetico e dei capelli ricci che-si umette le labbra-WOW!-

Arrossisco visibilmente alle sue parole-Sei il corso di autostima che non sapevo di aver acquistato?-

-Credo solo che tu non possa farti questo senza un motivo che non sia valido-

-Com’è quando stai in coppia con qualcuno e poi l’amore finisce?-

-Un vero schifo-

-Scusa, domanda stupida-

-Quindi stai soffrendo per amore-trae le sue conclusioni-Se scopro chi è questa ragazza giuro che vado a spaccarle la faccia- ridiamo per un attimo insieme-Lei non sa chi sono io!-.

-Louis sei poco credibile come duro…-

-Ma io sono un bad boy di Doncaster-

-Ne riparliamo quando avrai un aspetto un po’ meno angelico e quando imparerai ad indossare qualcosa di meno simile al maglione di mio nonno!-lo costringo a guardarsi.

-Cosa ho che non va? Mi sembra evidente che sia un figo da paura!-non ci crede nemmeno lui.

-Dovevo confortare io te e invece stai tirando tu su il morale a me-con il pollice sfioro il suo-Non sto soffrendo per amore. O almeno non per una ragazza. Non c’è nessuno contro cui lottare, sta tranquillo-

-E allora cosa c’è piccolo Harry nella tua testa che ti tormenta?-Mi da dei colpetti con il dito indice al centro della fronte.

-Niente-faccio spallucce

-Dovresti andare tu lì fuori e farti un meritato bagno di folla-si sposta il ciuffo biondo di capelli dalla fronte-Ti do il permesso perfino di sceglierti una di quelle ragazze lì fuori e di portarla qui dentro se mi dici che questo può bastare a distrarti un po’ dalle tue sofferenze-

-O uno di quei ragazzi…-

Sgrana appena gli occhi stretti.

-E comunque non servirebbe a nulla-mi mordo il labbro inferiore-Non sarei in grado di farlo…-

-Non sai…-si appoggia sulle sue ginocchia-Non l’hai mai fatto? Non hai mai fatto sesso?-

Non mi muovo.

-Intendi sesso con un uomo giusto?-sussurra come se qualche orecchio indiscreto potesse sentirlo.

-Anche con una donna-deglutisco-Sono fermo ai preliminari…-mi sorride dolcemente e quasi spiazzato dalla mia risposta.

-Com’è fare sesso Lou?-chiedo dopo interminabili minuti di silenzio.

-Con una donna o con un uomo?- so che dietro la sua domanda irriverente c’è dell’esperienza

-Come non detto-alzo le mani in segno di arrendevolezza-Non so se sono pronto a volerlo sapere-

-E’ bello-prosegue anche se non richiesto -E’ una cosa bellissima-

-Con chi lo hai fatto?-

-Oliver, uno dei miei migliori amici di infanzia. A dir la verità eravamo un po’ ubriachi…-da per scontato che mi interessi sapere del lato al maschile della vicenda-E con alcune ragazze occasionali… -

-E con Hannah-

-Anche-sorride un po’ intimidito dalla mia curiosità-In momenti storici diversi ovviamente-fa come per giustificarsi-Non sono così un pezzo di merda-

-Mai detta una cosa del genere-scuoto la testa-Né pensata. Non ti mancherà fare del sesso con Hannah? Cioè, fino alla settimana scorsa vi chiudevate qui dentro e lo facevate come conigli da quello che ci raccontavi...-

-Ed è la verità-Alza gli occhi al soffitto-Ma non ero appagato del tutto. E’ stato più giusto darci un taglio. Non avrebbe avuto senso continuare, soprattutto adesso che le cose mi sono un po’ più chiare…-

-Più chiare? Quali cose?-

-Harry, Harry, Harry-porta indietro la testa e torna a fissarmi-Più che un sedicenne sembri un bambino curioso-

-Scusami, sono stato eccessivamente invadente-mi allontano un paio di centimetri scivolando con sedere al limite della panca-Hai tutte le ragioni per tenerlo per tè-in fondo siamo ancora due sconosciuti…

Si riavvicina ricercando il mio contatto incrociando una gamba sulla mia-Sei così puro Harry-si sfila via il maglione grigio restando solo con una tshirt bianca indosso.

Resto a fissarlo interdetto fingendomi offeso dalle sue insinuazioni.

-I tagli sui polsi-riprende l’argomento-Li fai perché temi che qualcuno possa giudicarti per la tua inesperienza e per il tuo orientamento sessuale?-

-In parte si-confesso a testa bassa

Mi posa un bacio sonoro sulla guancia-Non farlo-un brivido attraversa le mie braccia scoperte.  Mi abbraccio giocando nervosamente con la cucitura della manica della mia magliettina verde -Hai freddo?-

-No-sento il mio battito cardiaco accelerare ingiustificato

-Io ho caldo -

-Spogliati-lo sto quasi implorando senza rendermene conto.

-E se ti dicessi che è colpa tua?- ammicca avvicinandosi pericolosamente al mio volto.

-Cosa?-

-E’ colpa tua se non sono più tanto convinto se quello che voglio al mio fianco sia una lei o un lui?-

-Indipendentemente da me, con tutta onestà, non credo che tu lo sia mai stato-sorrido-Almeno basandomi su quello che mi hai appena raccontato-

-Non ti facevo così bigotto Harry!-

-Non ho detto niente di male. Ma giurami che non mi stai prendendo in giro Louis, per quello che ti ho detto e che stai usando le mie parole solo per sfottermi-fermo i miei occhi nei suoi.

-Non potrei mai-appoggia le sue labbra rosse e sottili sulle mie.

E’ un pugno fortissimo allo stomaco. Porto una mano sul suo viso ancora fanciullesco nonostante lui sia un po’ più grande di me, ancora senza nemmeno un accenno di barba a riempirlo. Fa lo stesso. Le nostre bocche si incrociano, le nostre lingue si intrecciano. Sa di fumo e di menta. Sa di nuovo e di buono. Di sconosciuto e di familiare. E fa stare bene. E’ una scarica di adrenalina e di endorfine.

-Non baci male per essere un pivellino-sussurra . Lo ribacio, chiudendo gli occhi, lasciandomi trasportare dalle mille sensazioni fortissime che ho provato a tenere a bada in questi giorni in cui è stato sempre accanto a me dall’inizio di questa fantastica esperienza. Dal primo momento in cui l’ho incontrato, in quel bagno, durante i casting, da lì ho forse capito che c’era qualcosa di speciale in lui e che difficilmente sarebbe uscito dalla mia mente, o comunque sapevo che avrei fatto in modo di trattenerlo con qualche scusa nella mia vita. Non avevo mai baciato prima d’ora un ragazzo. A dirla tutta baciare le ragazze non è mai stato per me motivo di grande vanto e appagamento. Probabilmente, da tempo, dentro di me, desideravo più di ogni altra cosa baciare un uomo. Baciarne uno che mi piace e anche tanto credo sia stata la combo perfetta.

-Ho lasciato Hannah perché ho capito che mi piaci tu Harry-si passa l’indice sul labbro inferiore-E da come mi hai sempre guardato ho pensato che magari la cosa potesse essere reciproca. Mi sono sbagliato?-

Nello stesso istante qualcuno apre la porta della stanza.

-Scusate-è Niall-Non volevo interrompere nulla-Si mette una mano sugli occhi-Volevo solo prendere la mia chitarra per suonare un pezzo a mio fratello prima che…-recupera lo strumento tastando a tentoni sul suo letto-…Sto anche dando troppe spiegazioni…-

-Nessun problema Niall-lo tranquillizza Louis-E’ anche camera tua questa!-

-Mi dispiace-ci guarda con la migliore delle facce da cane bastonato-Siete così carini insieme!-ha la testa leggermente inclinata a sinistra.

Ruoto il collo verso Louis che fa lo stesso ed entrambi, sfuggendoci gli sguardi, sorridiamo imbarazzati.

-Facevamo tutti il tifo per voi!-Niall si infila la tracolla della chitarra-Vi siete già baciati?-

-Niall!-Louis gli lancia addosso il maglione che si era precedentemente sfilato via.

-Louis devi smettere con questo viziaccio di tirare addosso cose alla gente! Prima o poi rischierai di ammazzare qualcuno!-sbotta-E comunque era solo una domanda, la mia!-

-Una domanda impertinente-

-Ok l’importante è che non facciate niente sul mio letto-ha un’aria minacciosa, per quanto lui riesca a sembrare convincentemente minaccioso -Chiaro?-

-Messaggio ricevuto, Niall!-lo osservo riaprire la porta

-Sarò qui fra un’oretta. Spero al mio rientro abbiate finito e che siate entrambi vestiti-

Mi mantengo la faccia con entrambe le mani. Sento che potrei morire di vergogna.

-Almeno abbiamo la loro benedizione!-Louis appoggia una mano sulla mia spalla.

-Non c’è il rischio…-mi schiarisco la voce-Si, insomma, che Niall quando torni ci trovi come dire…-

-Tranquillo Harry- si alza in piedi sistemandosi l’elastico dei suoi pantaloni della tuta in vita-Non stasera. E’ stata parecchio impegnativa già così. Avremo tempo per fare altro. Tutto il tempo del mondo-Mi osserva intensamente con i suoi dolci, dolcissimi e lucidi fari blu- Se vorrai.-

 

 

  
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