Un piccolo angioletto voleva entrare nell’esercito?
Poteva vivere una vita tranquilla invece voleva entrare in quell’inferno?
Queste erano le domande che si faceva Erwin ma allo stesso tempo stimava tanto la giovane nobile.
<<  Signorina Fischer io...come glielo posso dire… beh bisogna allenarsi facendo l’addestramento, non posso subito farla entrare nell’esercito >> la ragazza lo guardò << ma io so già usare il movimento tridimensionale e so combattere! Anche il capitano Reville ha iniziato direttamente a combattere contro i giganti! >>, il comandante sorrise le accarezzò il viso, la ragazza non voleva proprio capire  che lei e il capitano erano  due persone completamente diverse, lei così fragile con una vita piena di ricchezza e facile, lui invece era nato e cresciuto in un contesto completamente differente.  
<<  Ti farò fare una prova, vedremo  come andrà anche se comunque dovrai seguire per qualche giorno l’addestramento reclute per le basi>>, la ragazza annuì e lo abbracciò << la ringrazio, non la deluderò però ora può parlare con mio padre?>>, il comandante sorrise e andò a cercare il signor Fischer.
 
*Dopo la fine della festa*
 
Il Signor Fischer e il Comandante stavano ancora parlando dentro l’ufficio del padrone di casa, Anne aspettava fuori alla porta piena d’ansia e con un altro bicchiere di Vino, quando improvvisamente si avvicinò il fratello << Ti sei lavorata il comandante per convincere a nostro padre?>>, lei diventò completamente rossa e rispose << Certo che no! Credi che la dia così facilmente?>> Jonathan la guardò ridendo, conosceva bene la sorella sembrava una ragazza innocente ma in realtà era una piccola diavola perversa.
Poco dopo la porta si aprì e il Signor Fischer disse alla figlia  << Principessa mia accompagna il Signor Smith verso la camera degli ospiti, domani avete la sveglia presto, il comandante ti accompagnerà all’addestramento>> detto ciò andò mentre la ragazza si buttò tra le braccia del comandante << Grazie Erwin!!!>>.
 
*Davanti alla stanza degli ospiti*
 
<< Non so più come ringraziarla, pensavo che mio padre la cacciasse o peggio!!>> il comandante le baciò la fronte, sapeva di star correndo con la giovane ma lei non sembrava infastidita di ciò << non è stato facile ma non sopportavo vedere una ragazza triste>> e le accarezzò il viso, le labbra erano molto vicine; << Siete il primo uomo che ha notato la mia tristezza e ha lottato per me, il mio ex promesso sposo diceva che era un sogno impossibile da realizzare…>>  e abbassò il viso ma il Erwin le fece alzare lo sguardo e la guardò dritto negli occhi dicendo  << Con me vicino nulla sarà impos->> Anne lo baciò con passione ma il biondo dopo aver ricambiato si spostò si sentiva in colpa  << non devii se non vuoi, non l’ho fatto per un secondo fine>>, la ragazza gli morse l’orecchio e sussurrò << ovvio che lo so, ora però entriamo in camera>>.
 Subito dopo entrarono in camera e iniziarono spogliarsi mentre si baciavano e toccavano corpi con passione, il comandante doveva ammettere che non si aspettava che Anne fosse così. 
 
Angolo autrice
Hola a todos, grazie per aver letto il capitolo ma soprattutto a Dynasty_  che mi ha aiutato molto!
Al prossimo capitolo