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Autore: Arvistloe    13/03/2021    0 recensioni
Piccole e grandi storie nel cielo di Michael e Ella, due personaggi agli antipodi, ma così perfetti insieme.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ella, Chloe, Linda, Maze e Trixie decisero di trascorrere una domenica in una spa di Los Angeles. Per l'occasione il figlio di Linda e Amenadiel fu lasciato al padre. Solo che Amenadiel non poteva contare su Dan impegnato in un caso. Sospirò capendo che sarebbe rimasto Lucifer. Il fratello piaceva a suo figlio, ma quel re dell'inferno si lamentava sempre troppo. Fu proprio Lucifer nel dire, mentre le loro donne erano andate via da pochi minuti
"Preferisco di gran lunga restare con Trixie. Lui…"
Indicando il nipote di ormai un anno
"...Non ragiona per niente delle volte. A mi dimenticavo. Deve arrivare anche il marito di Ella con la figlia Michela"
Amenadiel alzò gli occhi al cielo, dicendo al fratello
"Lucifer non vuoi proprio accettarlo che Ella un anno fa sposò Michael"
Lucifer alzò le spalle bevendo del wyshy dalla fiaschetta, dicendo accigliato
"Non ci riesco. Ella meritava di meglio. Non lo trovo simpatico come tutti voi. Se non l'avessi invitato al mio matrimonio con Chloe, non avrebbe incontrato la mia amica. Nonostante sia cambiato, Linda abbia detto che i nostri genitori lo abbiamo usato come il loro braccio armato, rendendolo solo. Cosa posso farci?"
Dalla sua Amenadiel era più tranquillo se ci fosse stato Michael. Perché Michael aveva l'abitudine di approfondire un argomento diventando un esperto, come sull'argomento della crescita di piccoli umani. Il campanello della porta riporto alla realtà Amenadiel dalle sue considerazioni. Vide Lucifer aprire la porta facendosi da parte per far entrare Michael. L'angelo spingeva un passeggino nero. Vedendolo Amenadiel lo raggiunse, dicendogli sorpreso
"Non ci credo. Il passeggino da un progetto della Nasa"
Lucifer chiuse la porta, lasciando i due padri. Michael spiegò ad Amenadiel
"Si tratta del passeggino trio. Diventa come ora passeggino…"
Staccò il sotto del passeggino, tenendo tra le braccia la parte superiore, continuando
"...diventando una navicella che può essere usata come culla o anche seggiolino per tavolo o auto. Tutto questo si può usare fino i due anni del piccolo. Costa un po' Amenadiel, ma risparmi in altre cose. Per non sbagliare comprai due. Una di scorta serve sempre"
Seduto nel divano, Lucifer disse ridacchiando
"Come siete caduti in basso. Ormai conoscete solo cose per piccoli esseri umani"
Michael sorrise scuotendo la testa, dicendo a Amenadiel mentre prendeva in braccio la figlia di appena cinque mesi
"Nostro fratello parla così. Ma appena diventerà padre vedrai come diventerà esperto"
Amenadiel scosse la testa, accarezzando i capelli bruni della nipotina Michela che sorrise con il ciuccio in bocca
"Prova ancora paura ad essere padre. Nonostante Gabriel gli abbia assicurato che non avrebbe creato l'anticristo"
Lucifer odiava quando Amenadiel aveva ragione. Fu quasi contento che Il nipote Charlie iniziò un pianto disperato.

Qualche ora dopo.

Con i due piccoli umani che dormivano nel soggiorno, i due padri e Lucifer si intrattenevano con le consorti in videochiamate. Lucifer finito con Chloe e Trixie, trovò Michael seduto in cucina che salutava Ella immersa in una vasca piena di fango. Il re dell'inferno gli domandò mentre si preparava un panino con formaggio e mostarda
"Michael, vorrei chiederti una cosa…"
Il fratello si voltò verso di lui
"...una volta dicevi di non voler fare figli, per paura di generare un mostro. Perché il tuo cambio di idea?"
Michael sorrise, spiegandogli
"Luci mi sono sentito finalmente amato. Tu lo sei da anni. Dovresti finalmente smettere di non sentirti degno di Chloe..."
Lucifer stava per controbattere ma Michael alzò la mano per fermarlo
"...credevo di non essere degno di Ella. Poi successe qualcosa di strano, durante un incubo che diventò un sogno. Successe durante la luna di miele con Ella. Sognai di essere in un mare di spine, ripetendomi che lo meritavo. Improvvisamente due mani mi accarezzavano il viso. Vidi Ella in una luce meravigliosa. Le spine scomparvero sentendomi bene, comprendendo che non ero un mostro. Tornati dalla luna di miele, un paio di settimane dopo Ella era incinta, donandomi quella meraviglia"
Lucifer non si aspettava mai di essere geloso di Michael che aveva raggiunto una pace interiore. Mestamente il re dell'inferno tornò in soggiorno con il panino nella mano destra.

Il giorno dopo. Mattina.

Lucifer non era proprio riuscito ad avere un sonno tranquillo la notte precedente. Lui desiderava avete dei figli da Chloe, ma quella piccola paura di essere veleno non lo abbandonava. Aveva preparato la colazione per le sue umane preferite, restando però in pigiama e vestaglia. L'abbraccio caloroso di Trixie lo fece sorridere. Notò uno strano sguardo dell'umana che gli disse
"Già ti prepari alle notti insonni?"
Lucifer era confuso.

Poco dopo. Appartamento di Michael e Ella.

Ella adorava vedere Michael interagire con la loro figlia Michela. Lo guardò dalla porta della camera della piccola, intento nel cambiare la figlia che ogni tanto rideva contenta, dicendogli
"Oggi mettiamo il vestito con Peter Pan. Ieri sei stata come al solito un angelo. Dopotutto sei figlia di una donna perfetta e di un angelo un po' storto. Ricorda sempre mia piccola luce che prima di conoscere tua madre anche il mio cuore era storto. Tua madre mi aggiustò il cuore. Ora andiamo per fare colazione"
Voltatosi con la figlia tra le braccia, Michael sorrise un po' timidamente, vedendo la sua adorata moglie sulla porta, dicendole
"Non potevo chiedere di meglio. Le due parti del mio cuore insieme"
Ella abbracciò quell'angelo che ogni momento le dimostrava tutto il suo amore. Con una mano Ella giocherellava con la figlia che rideva felice, dicendole mentre la prendeva in braccio uscendo dalla camera con Michael dietro
"Piccola stella ti voglio raccontare una piccola favola o meglio una battaglia fatta da tua madre per il tuo papà"
Michael sorrise mentre Ella si sedeva nel divano appogiando la figlia sulle gambe
"Io ero già inamorata del tuo papa, come lui di me. Ma non ci confesavamo il nostro amore. Un pomeriggio alla centrale di polizia, il tuo papa mi vide parlare con un bel collega. Come si ingelosi…"
Solleticò il collo della figlia che rise
"... dopo aver litigato uscì dal laboratorio. Trovò vicino la scrivania della zia Chloe una che stava dando la testimonianza per una rapina. Era stata molto inamorata di tuo zio Lucifer. Quando vide il tuo papa, gli saltò letteralmente adosso baciandolo, felice che fosse gemello di tuo zio. Io non ci vidi più. Sono corsa da loro due spingendo via quella donna. Baciai io tuo padre…"
Michael si versò del caffè in una tazza blu, ricordando bene quel giorno
"...baciai io il tuo papa, lasciandolo senza parole, gridando a tutti che lui era mio. Ora sono felice di dividerlo con te"
La bambina si appoggiò all'abbraccio della madre che le bacio la fronte. Nello stesso momento il cellulare di Ella suonò. Dopo aver risposto, disse a Michael
"Ora posso dirtelo. Ieri oltre che alla Spa, siamo andati con Chloe che doveva fare delle analisi. Incinta di quattro mesi e mezzo. Era lei. Prima doveva dirlo a Lucifer, cosa che ha fatto, dopo potevamo dirlo a tutti"
Michael ridacchio chiedendole
"Come l'ha presa il re dell'inferno?"
Ella sorrise contenta
"L'ho sentito in sottofondo che urlava: diventerò padre"
Michael conosceva bene quella sensazione inebriante.

Quinto mese di gravidanza di Chloe, studio della ginecologa. Pomeriggio.
Chloe e Lucifer guardarono lo schermo del monitor esterrefatti e stupiti, sapendo che Chloe attendeva quattro maschi. La ginecologa sorrise comprensiva, dicendo a Lucifer in piedi accanto a Chloe tenendole la mano sinistra nelle sue
"Vuoi sederti?"
Lucifer annuì sì. Seduto, baciò il dorso della mano di Chloe, dicendogli sempre fissando il monitor
"Dobbiamo ammetterlo, siamo metodico quando facciamo noi due una cosa. Ci vuole tempo ma quando la facciamo siamo i migliori..." La guardò con un ampio sorriso
"...amore abbiamo fatto felice anche Trixie nostra figlia. Lei voleva un fratello. Le regaliamo altri tre"
Chloe e Lucifer finirono per ridere felici.

FINE
   
 
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