Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Allen Glassred    22/03/2021    0 recensioni
Una raccolta di prompt dedicata alla comparsa o al ritrovamento dei figli dei sei grandi Arcangeli: Lucifero, Michael, Raphael, Uriel, Gabriel e Gabrielle, collocata dopo la battaglia celeste di Bloody Sunset.
Genere: Generale, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gaby
( Gabriel and Rowena's daughter )

COME HAI POTUTO?

 

Il giovane stringe con forza i pugni, a terra una ragazza dalla chioma ramata, un mix di colori tra i capelli dei due genitori, lo osserva sconcertata: non lo ha mai visto così arrabbiato prima di quel momento, e dire che lo conosce ormai da diversi mesi. “ Raziel, ascolta io… “. Sussurra, tenendo una mano sulla guancia che ancora dolora per lo schiaffo ricevuto. “ Ascolta, io… “. Ma lui la interrompe, bruscamente ed alzando di colpo la voce, trattenendo il suo impeto dato che, comunque, si trova di fronte ad una ragazza.

“ Sta zitta! “. Grida, facendola sussultare e tenendo ancora in mano la fiala che, qualche secondo prima, la ragazza ha cercato di sottrarre dal cassetto nella camera del biondo. Lui la guarda con ira: non è mai stato così arrabbiato e deluso, mai si è permesso di alzare le mani su qualcuno, specialmente su una ragazza. Ma lei: lei lo ha preso in giro. Lei gli ha mentito per mesi, ha finto di volergli bene e di volerlo conoscere ma, in realtà era tutta una farsa. In realtà, ora lo sa, il suo scopo era rubare quella fiala. “ Ed io che mi sono fidato di te! Non avrei mai dovuto, non perché sei una strega ma perché il mio sesto senso mi stava mettendo in guardia! Ed il sesto senso di un Nephilim non sbaglia mai! “. La ragazza non osa guardarlo: quelle parole le fanno davvero male. La situazione potrebbe sembrare quella, di fatto infatti, lei è entrata nella stanza di Raziel ed ha cercato di sottrargli la boccetta contenente parte della grazia angelica di Gabriel, Arcangelo dell’Acqua e figlio di Dio. Il figlio di Raphael e Valentina interrompe la sua sfuriata ma, in compenso, continua a guardare la ramata con disprezzo assoluto.

“ Io non ti volevo rubare niente! Niente! “. Grida ad un certo punto lei, ostinandosi tuttavia a nascondere il suo segreto e la vera ragione per la quale stava cercando di sottrarre la Grazia di un Arcangelo. “ Volevo solo parte di quella Grazia! L’altra, te l’avrei restituita, l’avrei rimessa al suo posto! Te lo giuro! “. Giura. Raziel sta per dire qualcosa ma, prima di farlo e peggiorare le cose fa un profondo respiro e cerca di darsi una calmata.

“ Non ti credo, non credo ad una parola: dimmi, perché hai cercato di sottrarre la Grazia di mio zio Gabriel? Qual’è il tuo scopo, strega?! “. Sbrocca alterato: le ha dato piena fiducia malgrado il presentimento di sua madre. Valentina non ha mai avuto pregiudizi sulla ragazza, questo no, tuttavia ha sempre avuto la sensazione che nascondesse qualcosa. “ Ma io dico: come hai potuto?! Come hai potuto ingannarmi così spudoratamente?! Mi hai avvicinato, hai finto di iniziare a provare qualcosa per me e per che cosa? Per rubare una cosa che nemmeno mi appartiene, se lo vuoi sapere! “. Si altera di nuovo mentre lei scoppia in lacrime. “ Sai a chi è destinata questa Grazia?! Lo sai almeno?! “. Chiede, non chiedendosi nemmeno come faccia la ragazza a sapere che lui è un nephilim e che possiede una boccetta contenente parte della Grazia Angelica di Gabriel, unica insieme a quella di Raphael in grado di curare qualunque male.

“ Io volevo solo curare mia madre! “. Sbrocca esasperata la giovane, che si rivela essere Gaby. “ Io volevo parte di quella Grazia perché sapevo che avrebbe salvato la vita di mia madre! Che lui… che Gabriel l’aveva lasciata a te proprio per questo: sapeva che sarebbe successo, sapeva della futura malattia di mia madre e sapeva che forse, lui non avrebbe potuto esserci per poterla salvare! “. Singhiozza, non trattenendo più le lacrime mentre, di riflesso, Raziel passa da uno sguardo furioso ad uno stupito.

“ Ma cosa diamine vai dicendo?! Smetti di… “. Ma questa volta è la ragazza che, dopo aver puntato il suo sguardo in quello di lui lo interrompe.

“ Non sto mentendo! “. Grida e, a quella frase pronunciata in quel tono, un vaso va letteralmente in frantumi mentre l’acqua fuoriesce da esso. “ Non sto mentendo: lui… amava mia madre, anche se non è stata il suo unico e grande amore. Per questo non voleva che le capitasse qualcosa di male, per questo ha lasciato quella grazia. Era destinata alla figlia di Gabriel, vero?! “. Chiede. Raziel non può fare a meno di annuire: passata la rabbia iniziale, mille domande si fanno strada in lui ed i dubbi le seguono a ruota, non permettendogli di trovare una definitiva risposta.

“ Ma cosa stai cercando di dirmi, si può sapere? “. Sussurra semplicemente il figlio maggiore di Giustizia e dell’Arcangelo dell’Aria. La ragazza rimane a terra mentre alcune lacrime bagnano il pavimento, cadendo dai suoi occhi.

“ Mio padre e mia madre si incontrarono quando lui scese sulla Terra, poco prima della battaglia con Lucifero. Non ebbe nemmeno il tempo di vedermi nascere o di sapere che mia madre gli avrebbe donato un figlio, perché finì in coma per tanto, tantissimo tempo. Lui amava un’altra donna, ma nel suo cuore entrò anche mia madre: io nacqui dall’amore, non dalla semplice lussuria di una notte. Ed a dimostrazione di ciò, mio padre diede al tuo una fiala contenente la sua Grazia: gli disse che avrebbe dovuto custodirla, fino a quando non sarebbe stato il momento in cui avrebbe dovuto utilizzarla. Qualcuno sarebbe sicuramente andato a prenderla. In seguito, si scoprì che chi doveva prendere la fiala era proprio la figlia di Gabriel. Ovverosia… “. Le lacrime cadono incontrollate, lei singhiozza mentre Raziel cade in ginocchio: come diamine ha fatto a non capire subito? E’ stato uno sciocco oltre che un barbaro, dato che ha schiaffeggiato una ragazza.

“ Non posso crederci. Allora tu… allora tu sei… “. La fanciulla punta lo sguardo in quello di lui, annuendo. Due bellissime ali bianche fanno la loro comparsa mentre, istantaneamente, l’acqua a terra si posiziona nella mano destra di lei e forma una sorta di cristallo.

“ Si: io sono la figlia di Gabriel e Rowena, Gaby. E sono qui perché solo tu possiedi la cosa in grado di salvare mia madre da morte certa: la Grazia Angelica di mio Padre. Gliela devo somministrare, prima che… “. Si blocca, Raziel rimane sconvolto: ha sbagliato tutti, dunque.

“ Perdonami, per lo schiaffo e per quelle parole. Ma io… “. Lei lo guarda un momento, poi posa una mano sul suo viso ed annuisce.

“ Ti perdono “. Sussurra, prima che, quasi senza che se ne accorgano, le loro labbra si uniscano in un bacio che suggella la loro pace. Ed una promessa: salveranno Rowena, costi quel che costi. Al costo di domandare aiuto al solo ed unico in grado di guarire qualunque cosa: Raphael.

“ Salveremo tua madre: è una promessa che ti faccio “. Fa semplicemente lui, ora nuovamente fiducioso ed accarezzandole il viso, nel punto precedentemente schiaffeggiato. “ Sono stato un imbecille: non avrei mai dovuto alzare le mani su una ragazza. Ti fa male? “. Chiede, ma lei gli bacia dolcemente il palmo della mano per poi negare con il capo.

“ Ora non più. E ti credo, quando mi dici che salveremo mia madre. Ho fiducia in te, perché credimi: il mio amore per te è sempre stato sincero “. Fa e, senza pensarci ulteriormente, lui posa nuovamente le labbra su quelle di lei, che ricambia con altrettanta passione e, finalmente, provando quella felicità a lungo anelata.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred