Pensieri dopo un quasi primo bacio

Era appena passata un’altra divertente giornata nella residenza estiva di Karen.
E ognuna delle cinque leggendarie  pretty cure dormiva tranquillamente nella propria stanza pregustando già i divertimenti del giorno seguente.
Solo Nozomi, la vivace pretty cure dei sogni non dormiva, se ne stava da sola affacciata al balcone della sua stanza osservando rapita il cielo stellato; proprio la sera prima sotto quello stesso cielo aveva quasi ricevuto il suo primo bacio, e la persona da cui stava per riceverlo era Coco.
Già Coco “il peluche parlante” proveniente da un altro mondo la cui forma umana le aveva fatto battere il cuore fin dal loro primo incontro, lo stesso Coco a cui aveva promesso di aiutarlo a realizzare il suo sogno che col tempo era diventato anche il suo, a dir la verità una parte di lei desiderava ardentemente che i loro nemici entrassero in possesso del Dream coler cosi che lui rimanesse per sempre accanto a lei, però ogni volta che ci pensava si rendeva conto di essere una grande egoista! Coco sarebbe stato felice solo se il suo sogno si fosse tramutato in realtà e lei avrebbe fatto di tutto perché lui fosse felice! Ma nonostante tutto non riusciva a frenare quella piccola parte che sperava che il sogno di lui non si avverasse, ma in fondo si sa, l’amore rende tutti un po’ egoisti!
-Chi sa cosa sarebbe successo se Milk non fosse arrivata, Coco mi avrebbe baciata e poi?- penso uscendo in silenzio dalla camera, forse una passeggiata l’avrebbe aiutata a riflettere.


Nella stessa stanza c’era un’altra persona che non riusciva a dormire; Coco se stava sdraiato sul letto fissando senza vederlo veramente il muro davanti a lui.
Anche i suoi pensieri proprio come quelli dell’amica erano tutti rivolti al loro quasi bacio della sera prima, si era accorto già da un pezzo che per la dolce Nozomi provava qualcosa che andava al di la della semplice amicizia, l’aveva capito nel istante in cui aveva rischiato di perderla, quando aveva visto che la botola in cui i loro nemici l’avevano costretta a buttarsi insieme alle altre si stava per chiudere non aveva esitato neanche un istante a buttarsi per salvarla e nel momento in cui aveva riaperto gli occhi si era sentito sollevato e aveva capito che senza di lei non  poteva vivere, perché lei era la sua luce, la sua vita.
Ma nonostante il forte sentimento che provava per lei sapeva bene che non poteva starle acanto; lui era un principe e presto sarebbe dovuto tornare per sempre nel suo regno e se tra loro dovesse accadere qualcosa entrambi ne soffrirebbero troppo e la sua piccola Nozomi era una persona molto speciale e non meritava di soffrire!
Si volto dall’altra parte, desiderava guardarla mentre dormiva e rimase stupito non vedendola sdraiata sul letto acanto a lui.
Si alzo di scatto cercandola con lo sguardo per tutta la stanza ma non la trovo, subito gli venne in mente un solo terribile pensiero… e se La compagnia dell’incubo l’avesse rapita?  Assunse la sua forma umana e senza avvisare nessuno corse a cercarla, doveva assolutamente trovarla!

***


L’aveva cercata per tutta la villa ma non l’aveva trovata da nessuna parte cosi con il morale a terra e un’immensa paura nel cuore si diresse in spiaggia sperando ardentemente che fosse lì.
Le sue preghiere furono esaudite, Nozomi era lì proprio davanti a lui, seduta sulla sabbia osservava il cielo stellato mentre i bianchi raggi di luna la illuminavano rendendola ancora più bella di quanto già non fosse.
 -Finalmente ti ho trovato!- esclamò sedendosi acanto a lei, la ragazzina sussulto voltandosi verso di lui e ritrovandosi a pochi centimetri dal suo viso arrossi osservando gli occhi azzurri del castano.     
-Coco…- mormora imbarazzata – Perché mi cercavi?
Il ragazzo arrossi, non poteva dirle che aveva pensato a lei per tutta la notte e che quando si era voltato per guardarla dormire e non l’aveva trovata si era spaventato a morte, pensando subito al peggio.
-Mi sono svegliato e non vedendoti mi sono preoccupato. - disse optando per una mezza verità.
-Scusami, mi dispiace. - si scuso la ragazzina, anche se infondo, era contenta che Coco si preoccupasse per lei.
-Non importa, ma perché sei venuta sulla spiaggia?
-Non riuscivo a dormire cosi ho deciso di fare una passeggiata sotto le stelle.- ammise omettendo di proposito il motivo per il quale non riusciva a dormire.
-Capisco, certo che è davvero strano è sempre stato molto difficile riuscire a svegliarti, non il contrario!- esclamò divertito.
-Non sono una pigrona!- ribatte fingendo di essersi offesa, gonfiando leggermente le guance in un modo un po’ infantile.
Coco lo capi subito e non riuscendo più a resiste al espressione buffa dipinta sul volto dell’amica scoppiò a ridere, Nozomi lo fisso per qualche secondo stupita non comprendendo il motivo delle risate del castano ma alla fine inizio anche lei a ridere lasciandosi coinvolgere dall’allegra risata del ragazzo che amava.
Dopo pochi minuti Coco smise di ridere, si alzo in piedi e porse una mano alla ragazza chiedendole con dolcezza -Ti andrebbe di continuare la tua passeggiata con me?
Nozomi annui e arrossendo afferro la mano che l’amico le porgeva.
Iniziarono a passeggiare in riva al mare tenendosi per mano proprio come farebbe una vera coppia di fidanzatini, nessuno dei due parlava ma il silenzio che li circondava non era né imbarazzante né carico di tensione, era un silenzio dolce pieno d’amore e di parole non dette.
Coco osservava di sottecchi la ragazza che guardava davanti a lei, a un tratto Nozomi noto con la coda dell’occhio, una scia luminosa che attraversava il cielo, si volto verso il mare e vide una pioggia di stelle cadenti che cadendo si riflettevano sul mare, era uno spettacolo meraviglioso, unico e in ripetibile.
-È bellissimo!- sussurro meravigliata -Presto Coco esprimi un desiderio!- aggiunse rivolta al bellissimo ragazzo che le stava acanto.
-Solo se lo fai anche tu!- le rispose.  
I due chiusero gli occhi e senza saperlo espressero entrambi lo stesso desiderio: “Vorrei rimanere per sempre insieme a Coco/Nozomi!”
-Fatto!- esclamò la pretty cure dei sogni -Non avevo mai visto uno spettacolo cosi bello!
-Nemmeno io.
-Nel tuo regno ci sono le stelle cadenti?
-Certo, anche se non ne ho mai viste cosi tante in una volta sola!- ammise voltandosi verso di lei, specchiandosi nei suoi magnifici occhi fucsia.
Lentamente si stava avvicinando a lei, era cosi vicino da riuscire a sentire il suo caldo respiro sulle sue labbra che dopo pochissimi istanti vennero catturate da quelle del ragazzo in un dolce sfiorarsi di labbra.
Si guardarono negli occhi per un istante senza dire nulla, i loro sguardi parlavano per loro.
 Si ribaciarono, questa volta fu un bacio più profondo e passionale; Coco circondo con le sue braccia la vita di Nozomi, avvicinandola di più a se, lei stringeva le sue intorno al collo di lui approfondendo il bacio mentre le loro lingue ballavano la danza più antica e sensuale del mondo.  
Si separarono solo quando dovettero riprendere fiato, si guardarono negli occhi… imbarazzati senza sapere cosa dire; entrambi avevano ascoltato il proprio cuore agendo d’istinto senza riflettere sulle conseguenze nemmeno per un istante.  
-Ti voglio bene.- mormoro Nozomi abbracciandolo di slancio, interrompendo così il silenzio imbarazzante che era sceso tra di loro.
-Anch’io, non puoi neanche immaginare quanto.- le rispose stingendola a se con dolcezza e accarezzandole i capelli, la ragazza alzo gli occhi perdendosi nelle stupende iridi azzurro cielo di lui che ne approfittò per rubarle un leggere bacio a stampo; poi tenendosi per mano tornarono in camera.
Quella notte Coco e Nozomi stretti l’uno tra le braccia dell’altro consapevoli del forte legame che li univa e che niente li avrebbe mai divisi.


FINE