non sentirete pronunciare dolci parole d'amore, non vi sarà alcun lieto fine, no,
perchè questa è la storia di un angelo dannato
e di una stolta principessa innamorata
Un angelo dannato non ama, un angelo dannato uccide.
Eppure non vuoi ascoltare, non vuoi sentire, non vuoi vedere, perchè lo ami, giusto?
E sai anche che lui non ti amerà, sai anche che tutto ciò ti porterà alla morte, ma non ti importa.
Continuerai ad amarlo, continuerai a riempire il tuo cuore dei suoi sguardi, le tue labbra del suo sapore, i tuoi occhi del suo corpo.
Una dolce tortura di cui non puoi più far a meno.
Non sorridi, vedendolo entrare dalla finestra; non piangi sentendo le sue labbra morderti.
Chiudi gli occhi e ti lasci cadere tra le fasce bianche del tuo letto, ora macchiate del vostro peccato.
Senti le sue mani vagare sul tuo corpo, senti il suo respiro impregnare l'aria e i gemiti soffocati che pensi non ti appartengano.
Cerchi il suo sguardo schivo, le due perle del male, nere come la morte, ma non le trovi.
Una lacrima di sangue per i vestiti caduti a terra, un'altra per quell'intrusione desiderata nelle tue intimità, e l'ennesima per quel bacio che sa di desiderio, di passione, ma di un amore non corrisposto.
Avverti le guance infiammarsi e ti vergogni, come una stupida, perchè sai che lui non le vedrà mai.
Soffi il suo nome tra le labbra sottili
Lui non ti sente, vuole solo il tuo corpo, docile principessa dall'amore contorto.
Vorresti gridargli di amarti, ma sai che non lo farai mai, troppo soggetta alle sue attenzioni, troppo timida per affrontare la sua ira.
Il suo respiro caldo ti fa sospirare, le sue spinte ti fanno gemere, il suo silenzio ti uccide.
Piume nere ti coprono il seno, capelli corvini ti solleticano il viso, conosci ogni centimetro del suo corpo, ma mai hai potuto vedere i suoi occhi.
Un angelo dannato che ama non esiste, un angelo dannato che uccide è la realtà, perchè se un angelo dannato ama, la morte ben presto raggiungerà il cuore a lui donato.
Avverti il suo corpo fremere e il dolore giù al ventre diminuire, gli sguardi si incrociano: bianco e nero, il bene e il male.
Un altro dolore, sordo e mortale, ti stringe il cuore.
Lui ha amato, ma un angelo dannato non può amare, quindi è meglio se vai via.
Ti osserva, freddo e glaciale, mentre il tuo amore scompare dietro le palpebre semichiuse. Un ultimo sussurro sulle tue labbra...
Una favola?
No, una dannazione
Beh, che dire, qst storia si è classificata VI al concorso "La strana coppia" indetto da sasusakuxxx
Nonostante la posizione, ne sono pienamente soddisfatta, soprattutto per il giudizio che mi ha dato la giudice che vi riporto a fine pagina
Sono al settimo cielo XD
La storia e un pò nonsense, ma non fateci caso u.u'''
Ringrazio chi abbia avuto il coraggio di leggerla, chi mi lascerà una recensione o metterà la fic tra le preferite e soprattutto ringrazio la giudice per il suo impegno^^
Complimenti anche a tutte le altre partecipanti^^
Ora ecco il giudizio
VI classificata: bacinaru,
con la fic “Angel of Darkness”
Narrativa: 7,7/10
Trama: 7,8/10
Avevo già giudicato una tua
fic, in passato, e devo dire che questa volta sono rimasta
piacevolmente colpita: non so se te l’hanno già
detto, ma sei migliorata, e di parecchio. La tua storia, pur essendo
breve, intensa ed incisiva, quasi graffiante: sei riuscita a
trasmettermi tutta l’urgenza dell’amore di Hinata e
il totale disinteresse di Sasuke, nell’inedito (almeno per
me) ruolo di angelo dannato. Come dicevo il tuo stile è
nettamente migliorato, ma utilizzi ancora troppi periodi semplici: a me
piacciono, e penso che possano anche risultare utili al fine della fic,
per trasmettere con più forza le emozioni, ma un
po’ di ricercatezza in questo senso non guasterebbe. Magari
prova anche solo ad ampliare un paio di frasi,
“legandole” fra loro. La trama è buona,
avvincente: solo, è sviluppata un po’ troppo
velocemente. Ma nonostante questi appunti rimane una bella storia, non
ti preoccupare.
Personaggi (alias IC): 8,5/10
Se l’altra volta peccavi di IC, questa volta i personaggi li
hai caratterizzati davvero bene: Hinata è proprio come me la
immagino io, timida ma decisa ad ottenere quello che vuole, anche a
costo di rimetterci in prima persona. Sasuke è lui, direi.
Sebbene la sua introspezione sia veramente ridotta al minimo, quello
che ci mostri è un Sasuke freddo, che prende senza chiedere
ciò che brama: in altre parole, un Sasuke perfettamente in
linea con il caratteraccio originale.
Originalità: 8,2/10
Voto alto anche qui: come ti ho già detto
l’ambientazione per me era inedita, e la scelta di raccontare
quest’episodio come se fosse quasi una favola ha solamente
aumentato il punteggio. Brava, i miei complimenti.
Competenza lessicale e morfo-sintassi: 7,3/10
Un paio di virgole fuori posto anche per te, e un paio di accenti
sbagliati: perché vuole la é aperta, non chiusa.
Ma è un errore di battitura, per cui ha inciso veramente
molto poco. Quello che ha un po’ buttato giù il
voto è stato questo errore: “Amami, anche se non l'ho
accetti, amami”.
Impressioni personali: 4/5
Mi è piaciuta molto, pur non amando le SasuxHina;
l’ho trovata intrigante e triste al tempo stesso: una volta
finita mi ha lasciato un vago senso di malinconia, che mi ha spinto a
rileggerla ben più delle volte che normalmente dedico ad una
fic da valutare. I miei complimenti!
Totale: 43,5/55