Il mio sguardo è fisso sulla televisione e quasi non mi accorgo di chi è attorno a me.

Panico e confusione dominano nella città.

I villain, come una fiumana, dilagano, a stento contenuti dagli eroi presenti.

E tra questi spicchi tu, Endeavor.

L’ardore delle tue fiamme non cede alla forza dei Nomu.

Il calore consuma il tuo corpo, eppure continui ad avanzare e a lottare.

Mi sembra quasi di avvertire la tua sofferenza sulla mia carne malata.

Forse, hai compreso il senso autentico dell’eroismo.

Il vero eroe è quello che sfrutta la tristezza del suo animo e la trasforma in rabbia.*

Sono felice di questo tuo cambiamento, eppure non posso non avvertire un senso di rimpianto.

Sento la mancanza del mio potere, anche se non rimpiango la scelta del giovane Midoriya come mio successore.

E’ orribile vedere tanti eroi spendersi per la salvezza degli innocenti, senza potere offrire il mio contributo.

Mi sento un rottame privo di valore.

Non posso però negare la realtà del mio stato.

Ormai, il mio tempo è concluso e posso affidare il mio messaggio a te, Eroe Fiammeggiante.

Ad un tratto, delle lunghe propaggini si allungano, come fruste, dal Nomu.

Il tuo corpo, Endeavor, è dilaniato e il sangue sprizza dalle ferite.

Crolli e l’ardore del tuo fuoco si spegne.

Il battito del mio cuore accelera e la sofferenza attraversa le mie membra.

Stringo la mano sul petto e mi piego sul divano. Perché sono ridotto a questo punto?

Odio queste mie membra così malandate.

Non sopporto di vederti ridotto in questo stato penoso, senza poterti aiutare.

Mi sarebbe piaciuto combattere con te, senza gli screzi e le amarezze che ci hanno divisi.

Ma non posso aiutarti, se non con il pensiero.

Ti prego, alzati e ascolta la voce di chi ti sta guardando.**

Non arrenderti e lotta.

Qualche istante dopo, ti rialzi e riprendi ad attaccare.

Il tuo pugno non colpisce il Nomu, ma tu non cedi.

Il sangue arrossa il tuo corpo imponente, ma sei in piedi.

Le fiamme del tuo Quirk ancora ardono, nonostante la pena delle tue membra

Anzi, sembrano sfolgorare d’una luce più viva.

Forse, c’è una speranza, malgrado tutto.

Anche tu non vuoi cedere la comunità all’oscurità dei tiranni.

Sono contento di vedere risplendere in te uno spirito così ardente e reattivo.

Pur di non danneggiare le persone, ti sollevi verso l’alto e porti con te il Nomu.

E, di nuovo, il mio cuore accelera i battiti.

So che non dovrei avere questi pensieri, ma non ci riesco.

Stai facendo egregiamente il tuo dovere, ma, per un istante, tutto questo si allontana dalla mia mente.

Non voglio che tu muoia. Non lo sopporterei.

Qualche minuto dopo, precipiti, come un meteorite.

Ci sei riuscito? Ma quale è stato il prezzo di questa vittoria?

Sbarro gli occhi e il mio cuore, pazzo, martella le mie costole. Sei… Sei vivo.

Del Nomu non c’è nessuna traccia.

Vedo solo la tua figura statuaria ergersi tra le macerie, il pugno destro alzato, come un antico guerriero.

La commozione invade il mio cuore e mi pento dei miei pensieri egoistici. Ce l’hai fatta.

Il mondo ha un nuovo, formidabile Numero Uno.

La stella del tuo rinato cuore brilla ancora.

* citazione da Hokuto no Ken. La filosofia del “trasforma la tristezza in rabbia” penso si possa adattare a questi due zucconi.

**citazione adattata da “Uprising” dei Sabaton. Mi sembra molto adatta a chi vede Endeavor combattere. Cade, si rialza e combatte ancora. Favoloso. Ok, ora ho l’immagine idiota di Todoroki nei panni della Polonia, nazione sfortunata, ma tenace e combattiva.

Bene, che dire? Ho iniziato da poco la lettura (a balzi) di questo fumetto e devo dire che non è male. Non è un capolavoro, ma non è neanche inguardabile. Anzi, apprezzo che si stiano rompendo molti stereotipi stantii degli shonen più vecchi.

Midoriya non è tra i miei preferiti, ma bisogna riconoscergli una buona intelligenza, che è una dote rara tra i protagonisti degli shonen. Vanno avanti a botta di “raccomandazione” e di “ho ragione io, anche ho torto, perché sono paraculato”. Vedi Kenshiro, Seiya, Goku, Naruto.

Bakugo? Beh, è collerico, ma bisogna riconoscergli un buon cervello.

E potrei continuare all’infinito.

Comunque, miei preferiti sono All Might (conosciuto meglio, non potevo non amarlo. Fuori di cervello, ma con un lato serio) ed Endeavor, per la determinazione e la sobrietà della sua redenzione, accompagnata da comprensibile diffidenza. (non da parte di tutti, ma apprezziamo lo sforzo)

Questa one shot cerca di indagare i pensieri di All Might, mentre vede Endeavor combattere come Numero Uno. Spero che sia di vostro gradimento.