A LUME DI CANDELA
Sei tu,
oh languida
fiamma?
Sei tu,
che pii pensieri
al vento spargi?
Sei tu,
dal Disio discesa
in Terra?
L’esigua cera
piange, e più
non batti ciglio,
nell’ombra sola
d’una stanza.
Eppur sei tu,
tremante e viva,
che un sogno
hai sempre pronto.
Ed egli è eterno
agli occhi tuoi.