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Autore: Valentina Glassred    16/04/2021    0 recensioni
Storia collegata a Bloody Sunset, di Allen Glassred.
Gabriel e Rowena si incontrano in riva al mare. Malgrado lui sia un Arcangelo, pare aver trovato l'amore in una strega. Ma...
Genere: Fluff, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo molti anni, finalmente la strega e l’arcangelo si sono potuti incontrare nuovamente. La donna sorride lievemente mentre la sabbia che aveva precedentemente raccolto le scivola via dalle mani, trasportata dal vento. Il suo lungo abito color rosa viene mosso a sua volta da esso mentre la mano libera lo tiene lievemente alzato, per evitare che le onde lo bagnino o la sabbia si impregni in esso. “ Sono davvero felice che tu sia tornato “. Sussurra la rossa mentre inspira l’odore salmastro dell’aria. “ Mi sei mancato molto, ed anche a nostra figlia… “. Non finisce la frase. Si fermano qualche momento ad ammirare le onde, lui si china di lì a poco a raccogliere un po' di sabbia da terra. Sabbia della quale i suoi piedi e quelli della donna sono ormai pregni, ma a nessuno dei due pare interessare particolarmente.

“ Anche a me siete mancate molto: o meglio, tu mi sei mancata. Non ho mai saputo di Gaby fino a quando non mi sono risvegliato dal coma anche se, devo ammetterlo, una parte di me sembrava quasi sapere già che avevo una figlia “. Spiega il bruno. Lei sorride lievemente.

“ Ma certo che lo sapevi, perché l’hai incontrata da neonata anche se, ovviamente, tu non te lo ricordi “. Confessa la rossa. A quelle parole colui che si rivela essere Gabriel la guarda stranito: ma cosa sta dicendo? Come farebbe ad aver incontrato la figlia se lui non ne ha memoria?

“ Ma che dici? E’ impossibile: non ho mai incontrato Gaby prima… “. Sussurra un po' incerto, la donna sorride lievemente.

“ Si invece: poco dopo la sua nascita, io ed Uriel portammo Gaby da te. Fu lei ad innescare il processo del tuo risveglio, anche se allora noi non lo potevamo sapere. Tu sentisti la presenza di nostra figlia e trovasti la forza di reagire, solo per lei “. Ammette colei che si rivela essere Rowena, la strega con la quale molti anni prima Gabriel ebbe una breve relazione dalla quale, appunto, nacque loro figlia Gaby.

“ E per te “. La corregge lui, facendola inevitabilmente arrossire. “ Credo che quel giorno, oltre a sentire la presenza di nostra figlia fu anche la tua a darmi la forza di risvegliarmi “. Quelle parole fanno arrossire la donna che, per un momento, abbassa lo sguardo mentre la sabbia si attacca anche al suo vestito che, data la sorpresa di quelle parole, la donna ha fatto scivolare dalla propria mano facendo sì che si bagnasse e che i granelli di sabbia si impregnassero in esso. Ma ora non le importa più: a quel punto pensa, non le interessa se il suo bell’abito si sporca di sabbia.

“ Per… per me? Oh, non essere sciocco: so bene che quello che provi per me non è mai stato vero amore, lo capisco. Mi hai sempre voluto bene, ma… “. Lui la interrompe, rendendo le mani della strega nelle proprie e guardandola intensamente.

“ Te l’ho sempre detto: non è stata una semplice notte di lussuria, quella in cui abbiamo concepito Gaby. c’è stato amore: un amore che è vero, inizialmente non era forte come quello che provavo per Valentina ma che, con il tempo e con la consapevolezza che lei non sarà mai mia, è cresciuto fino a diventare qualcosa di importante ed unico… “. Si ferma, lascia la frase a metà mentre lei lo guarda intensamente. Imbarazzata la rossa fa per allentare la tensione.

“ Oh cielo, guarda: il mio abito si è sporcato tutto di sabbia… “. Fa per indietreggiare ma, presa dall’emozione finisce per inciampare. Lui la afferra al volo prima che cada, finendo tuttavia per cadere entrambi in mezzo alla sabbia. Si guardano per qualche istante, intensamente e senza parlare. “ Oh no, sono un’impiastra! Guarda come ho ridotto i tuoi pantaloni! “. Fa, notando come i pantaloni bianchi di lui si siano impregnati di sabbia. Lui sorride lievemente a quella reazione da parte di lei, in seguito punta il suo sguardo sul suo abito.

“ Anche il tuo abito mi pare totalmente impregnato di sabbia: sta tranquilla, non è successo niente “. Sentenzia. Rowena rimane un momento in silenzio: è ancora tra le sue braccia, pensa. Perché non la lascia andare, ora che e ha evitato una brutta caduta ed anzi, ha finito per cadere lui stesso a terra?

“ Ora… ora puoi lasciarmi andare: purtroppo non abbiamo evitato di cadere, ma… “. Lui le posa un dito sul labbro per poi sorridere lievemente, scuotendo il capo.

“ E chi ha mai detto che io voglia lasciarti andare? “. Chiede. Senza darle il tempo di dire nulla le accarezza dolcemente il viso. “ Ti amo, Rowena “. Sussurra e, senza ulteriori spiegazioni finalmente posa le sue labbra su quelle di lei. Lei che, dopo i primi istanti di totale sorpresa e sbigottimento, chiude gli occhi e decide di ricambiare. Ed un pensiero le balena in mente: stare in mezzo alla sabbia, in fondo non è poi così male.



Gabriel e Rowena si incontrano in riva al mare. Malgrado lui sia un Arcangelo, pare aver trovato l'amore in una strega. Ma...
   
 
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