La figura turbò la quiete della Sala e attraversò di corsa la stanza. La botola d’entrata venne socchiusa, e lei fu rapidamente fuori.
Nello stesso momento, da qualche altra parte del castello, anche qualcun’altro lasciava il dormitorio e usciva in corridoio.
Scesero le scalinate, scivolando rapidamente sugli scalini, lo sguardo rivolto all’oscurità a cercare chiunque potesse scoprirli. Il secondo perse l’orientamento e imboccò almeno due volte la strada sbagliata, ancora in difficoltà a orientarsi anche dopo cinque anni; la prima si nascose nel vano di una porta un attimo prima che un fantasma svoltasse l’angolo e attraversasse il corridoio. Ma poi ce la fecero.
Dopo essersi perso per il castello, il secondo arrivò per ultimo. Sulla cima della torre di astronomia, la prima si voltò e gli sorrise. Poi Gilda saltò al collo di Don e lo abbracciò.
«Deve significare davvero molto, se anche tu violi il coprifuoco ed esci di notte.»
«Guarda che torno a dormire.»
Il sorriso divertito sul volto di Don si allargò. Gilda scosse leggermente il capo a metà tra l’esasperato e il divertito e sorrise, continuando a tenerlo abbracciato. Finalmente da soli, la Corvonero e il Grifondoro si concessero un bacio.
Ormai erano giorni che, tra un imprevisto e l’altro, stare da soli era diventato impossibile. Emma aveva pregato Gilda di assistere agli allenamenti di Quidditch dei Grifondoro, Don era stato costretto a saltarli per ripassare per i GUFO sotto la guida di Norman. Le lezioni non erano da prendere in considerazione, i pomeriggi erano divisi tra lo studio e i compiti. E, anche a trovare un momento libero, arrivava sempre qualche amico -caro, ma invadente- a uscirsene con qualche nuova richiesta. Anche solo accordarsi velocemente per quella sera era stato difficile.
La notte trascorse veloce mentre Don e Gilda scioglievano l’abbraccio e passavano il tempo sulla cima della Torre, parlandosi senza smettere mai di sorridersi a vicenda. Un incontro semplice e colmo di significato per recuperare tutto il tempo perso.









Angolo autrice:
Okay, sto decisamente cominciando a importunare questa povera pagina di EFP "^^
Scherzi a parte, breve e semplice FF (di nuovo crossover... Boh, evidentemente questi due sono perfetti per i crossover xD) tra Don e Gilda scritta in velocità. Non ho resistito, li amo davvero troppo <3
Spero davvero che vi sia paciuta, vi ringrazio se l'avete voluta leggere e siete arrivati fino in fondo!!

Animer :D