Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: KurryKaira    18/05/2021    0 recensioni
Uno strano monastero nella regione di Sinnoh tiene prigionieri Uxie, Mesprit, Azelf nel tentativo di risvegliare Dialga e Palkia. Musashi si ritrova prigioniera in questo monastero perdendo la memoria e i suoi due compagni di squadra, accompagnati dai mocciosi, non si danno pace, devono liberarla e salvarle la vita! In più Kojiro si prende la briga di completare un gioco riguardante un ombrellino rosso a cui Musashi, prima di perdere la memoria, teneva particolarmente.
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James, Jessie, Meowth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La terra tremò per pochi istanti, alcuni ragazzi caddero non riuscendo a rimanere in piedi. Tra cui Satoshi, Kasumi e Takeshi che finirono in uno dei cespugli vicini.
Dent:- E' un terremoto?- Disse mentre Iris lo aiutava ad alzarsi da terra.
Serena cercava Satoshi tra i cespugli preoccupata.
Satoshi:- Siamo qui!- Rispose dolorante venendo fuori insieme ai due amici.
Kasumi:- Guardate qui- disse anche lei dolorante:- Un cellulare?-
Kojiro glielo tolse dalle mani violentemente:- E' quello di Musashi, visto Nyasu?-
Kasumi accarezzandosi la mano colpita:- Alcune le abbracci e altri le picchi eh?...- Borbottando.
Takeshi e Satoshi ridacchiarono come se lei se lo meritasse e lei di conseguenza li picchiò.
Serena dispiaciuta si avvicinò a Satoshi delicata.
Hikari:- Guarda che ti abbiamo vista prima che hai picchiato Citron!- Prendendo in giro la ragazza innamorata che faceva ancora finta di niente.
Satoshi ridacchiò:- Serena sa picchiare forte, ve lo posso confermare!- Disse arrossendo un po', lei negò nel panico, Haruka osservava con occhi sognanti anche quest'altra storia d'amore.
Eureka:- Serena è la più brava di tutte in tutto!- 
Serena:- Ehm! No!- Indietreggiò cercando di difendersi dagli sguardi arrabbiati delle altre compagne di viaggio di Satoshi.
Serena:- E' solo perché non ha ancora conosciuto tutte voi! Eheh- Scoppiarono a ridere poi. Ma la terra riprese a tremare e sembrava non voler smettere, diversi pokémon scapparono via, i Mamoswine nel tentativo di fuggire spaventati quasi travolsero i ragazzi, ma con l'aiuto dei loro pokémon e di Serena, abilissima a cavalcarli, riuscirono a evitarli e calmarli. Lo stesse fece Iris con Dragonite, cercava anche lui di fuggire dal monastero che sembrava stesse per crollare. La ragazza di Unima riuscì a leggere nel cuore del drago, in quel monastero stava accadendo qualcosa di terribile! Forse Dialga e Palkia si erano risvegliati!
Takeshi raggiunse in fretta il monastero facendosi seguire dagli altri:- Dobbiamo fare in fretta! Uxie, Mesprit e Azelf saranno prigionieri lì, spero non sia troppo tardi! Spero non sia troppo tardi anche per Musashi!- Guardò il nemico di sempre.
Kojiro, Nyasu:- Non dirlo neanche per scherzo!- Con le lacrime agli occhi.
L'edificio cadeva a pezzi, anche le monache finirono per scappare, rimase solo la più anziana che implorava perdono alle due divinità del tempio e dello spazio:
- Perdono Dialga! Perdono Palkia!
  Vi prego di ascoltarmi ancora! Create il nostro mondo nuovo!
  Se dovete prendervi l'anima di un essere umano impuro vi abbiamo lasciato quella donna.
  Fate della sua anima ciò che volete ma regalateci il nostro nuovo mondo! Ahi!- Esclamò sentendosi presa alla spalle. Era un ragazzino, e insieme a lui ce ne erano altri, cosa volevano tutti questi bambini?!
Takeshi, che aveva afferrato la donna:- Cosa hai detto?!- Era arrabbiato:- L'anima di un essere umano?!-
Kenji:- Un sacrificio umano a Dialga e Palkia?! Che sciocchezza!- Gli urlò contro anche lui:- I pokémon non hanno bisogno di sacrifici e odio! Volete un mondo nuovo ma non sapete nemmeno cosa sia l'amore!-
Kasumi poggiò le mani sulle spalle dell'amico:- Belle parole Kenji, ma ora lasciate stare questa vecchia e andiamo ad aiutare i pokémon rimasti intrappolati nel monastero che crolla!-
Masato:- Kasumi ha ragione! E ho paura che il sacrificio umano possa essere Musashi!-
Kojiro e Nyasu persero per un attimo le forze, il loro cuore si fermò, quella struttura cadeva giù un pezzo alla volta, i pokémon fuggivano, e anche quelle donne che si autoproclamavano artefici di un mondo più puro! Ma la loro donna dal cuore impuro non scappava, la loro donna dal bellissimo cuore impuro non rispondeva alle loro voci che la chiamavano insistentemente, perché? Non poteva essere troppo tardi! Kojiro lasciò cadere l'ombrello che volò poco distante insieme a fiocchi di neve e pezzi di cemento.
Uno dei muri portanti cedette rendendo quasi impossibile e troppo pericoloso l'accesso a quel monastero. I ragazzi si bloccarono.
- Uxie!- Urlò Takeshi non sapendo più che fare.
- Mesprit!- Urlò Hikari piangendo e stringendosi tra le braccia dell'amico di Plumbeopoli.
Haruka, anche lei piangendo, prese Masato di peso fermando la sua corsa e proteggendolo dai mattoni che volavano via:- Fermo! Non puoi 
rischiare la vita anche tu!-
Lo stesso fece Citron con Eureka, entrare in quel monastero sarebbe stato davvero imprudente e da pazzi adesso!
Kasumi si strinse a Kenji anche lei con gli occhi bagnati di lacrime:- Cosa possiamo fare?! Musashi e quei pokémon!...-
Kenji ricambiò l'abbraccio cercando di consolarla:- Ci deve essere un modo! Dobbiamo sperare che Dialga e Palkia si calmino!-
Iris convinse quel Dragonite a farla mettere in groppa, volava sopra il monastero alla ricerca di qualche via di fuga per coloro che erano rimasti al suo interno. Anche Dent e Serena cercavano di dare e darsi manforte.
Serena:- Ma... dov'è Satoshi?!- Esclamò vicino al capopalestra di Levantopoli.
Dent:- Non lo so- coprendosi dal vento:- Non riesco più a vederlo! Vuoi vedere che?...-
Serena scoppiò in lacrime correndo verso il monastero:- Quello è il solito maledetto avventato!- Prese al volo un mattone lanciandolo via con rabbia:- Non sarai entrato nel monastero?! Eh Satoshi?!- Urlò piangendo.
Dent la raggiunse cercando di calmarla per poi notare:- Anche quei due del Team Rocket non ci sono più! Speriamo non facciano troppe pazzie! Dialga, Palkia! Aiutate Satoshi e quei due pazzi!-
Le supposizioni di Serena e Dent erano esatte, Satoshi non poteva permettere che i tre guardiani rischiassero la vita e con la sua solita incoscienza si gettò in quell'edificio che cadeva in rovina, il suo Pikachu lo seguiva, lo avrebbe protetto sempre. Atletico e fortunato superava tutti gli ostacoli grazie anche all'aiuto del suo pokémon, ma né lui né il topo giallo riuscirono a vedere un pezzo di cemento duro che stava per travolgerli. Sentirono un urlo felino e videro quel cemento scivolarli addosso ormai come cenere, si voltarono:- Nyasu! Che ci fai qui?!-
Nyasu:- Vi ho salvato la vita moccioso! Ricordatelo d'ora in avanti!-
Satoshi sbruffone riprese a correre:- Come vuoi! Ma non ti darò Pikachu come ricompensa!-
Nyasu sorrise:- Che ingrato!- Crollò davanti a loro un'altra parete rendendo difficoltoso continuare a percorrere quel corridoio che portava al salone dove erano i prigionieri.
- Sono qui su! Prendete la mia mano!- Il compagno del gatto era riuscito a scavalcare le macerie.
Nyasu:- Kojiro!- 
Satoshi:- Ci sei anche tu!- Prese la mano del ragazzo che lo aiutò a trascinarsi sulle travi del soffitto. Riuscirono a raggiungere il salone principale e finalmente videro i tre guardiani e la ragazza ancora imprigionati privi di sensi. Si lanciarono nella stanza urlando il loro nome.
Il ragazzino dai capelli scuri si lanciò contro quel macchinario maledetto cercando di romperlo con pezzi di travi trovate in giro. Notò solo ora i due pokémon leggendari fluttuare nella stanza.
Satoshi:- Ci sono Dialga e Palkia!-
Nyasu:- Che occhio, ragazzino!- Ironico, poi preoccupato raggiunse Kojiro che era corso a cercare di liberare l'amica.
Cercava di slegarla da quella colonna, ma non era facile, la terra continuava a tremare e il soffitto a crollare.
Nyasu:- Ha perso i sensi, ed è tutta ferita! Musashi ti prego svegliati!- Piangendo.
Kojiro, cercando di trattenere i singhiozzi:- Non riesco a spezzare la corda, prova tu con i tuoi artigli!-
Il gatto annuì, tagliuzzò un altro pezzo di cemento e poi corse verso le corde che tenevano prigioniera la donna:- Tu però attento a non essere colpito!-
Il ragazzino e il suo Pikachu, non essendo riusciti a rompere la macchina, intanto imploravano a Dialga e Palkia di far tornare la calma.
- Nessuno vuole più farvi del male! Vi prego!- Non riuscì a trattenere le lacrime mentre il suo Pikachu continuava a proteggerlo:
- Vi prego! Fatelo per i tre guardiani!-
Nyasu riuscì a liberare la ragazza, Kojiro la prese tra le braccia cercando di protegerla col proprio corpo dalle macerie che continuavano a cadere.
I due pokémon però non davano ascolto al ragazzo di Biancavilla, non importava quanto gli implorasse.
La trave principale del salone cedette, avrebbe travolto i tre guardiani dei laghi, Satoshi d'istinto si lanciò nel tentativo di proteggerli.
Kojiro:- Satoshi!!- Urlò rimanendo abbracciato alla sua compagna svenuta.
Non poteva sopravvivere colpito da quella trave! Ma Azelf aprì gli occhi, riconobbe il ragazzo che in passato aveva scelto e riuscì a frenare quella trave col suo potere psichico, si svegliò anche Mesprit, e poi anche Uxie. I tre guardiani sollevarono e bloccarono tutte le macerie che rischiavano di colpire i ragazzi e i pokémon presenti in quella struttura.
Dialga e Palkia piano si calmarono. Il terremoto diminuì. Satoshi si ritrovò abbracciato al suo Pikachu protetto dai tre guardiani. Notò poi che il suo nemico di sempre, Kojiro, aveva in mano una delle travi e con violenza colpì quel macchinario che teneva ancora prigioniere le tre creature.
Satoshi con voce stanca provò ad alzarsi piano:- Ci ho già provato io ma...- si bloccò vedendo quell'aggeggio infernale sgretolarsi dopo il colpo del Rocket.
Satoshi:-... ma a quanto pare tu sei più forte di me- ammise ferito nell'orgoglio ma notevolmente sollevato. I tre guardiani vennero liberati e Dialga e Palkia sparirono tornando nella loro dimensione dove si sentivano protetti e liberi.
Kojiro aiutò il bambino ad alzarsi:- Come stai?-
Satoshi:- Bene, grazie!- E anche Pikachu ringraziò.
Uxie, Mesprit e Azelf vagavano tra le macerie felici, e Satoshi non riusciva a non sorridere. Poi si ricordò:- Musashi!- Si voltò verso la ragazza che dormiva ancora vicino a Nyasu:- Come sta??- Chiese avvicinandosi.
Nyasu:- Respira per fortuna! Ma sembra così affaticata oltre che ferita!- Con le lacrime.
Purtroppo i tre guardiani non riuscirono a impedire al monastero di finire di cadere a pezzi impedendo ai ragazzi una via di fuga.
Satoshi allarmato:- E adesso?! Come facciamo?!-
- Satoshi!!- Qualcuno dall'alto lo chiamava! Il tetto era completamente venuto giù, si poteva vedere il cielo e le nuvole piene di neve, e non solo.
- Sai che non mi piace il freddo! Muovetevi lì sotto, salite su questo Dragonite!- La ragazza dai capelli viola, accompagnata dal suo Axew e quel Dragonite prese i ragazzi in tempo prima che le macerie potessero travolgerli del tutto e li portò in salvo.
Satoshi:- Grazie Iris!-
Kojiro:- Grazie Iris!- L'abbracciò di nuovo.
Iris di nuovo imbarazzata:- Ok, stai esagerano, ragazzo...-
Volarono giù nel giardino, ormai tranquillo, dove li aspettavano gli alti.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: KurryKaira