Mai respirò a fondo.
Spense il motore dell’auto e rimase con la mano destra sulle chiavi ancora appese al lato del volante. Il rombare della macchina era cessato e in quel silenzio sentiva solo il crescere dell’agitazione.
L’auto era ferma: era arrivata. Un nesso piuttosto innocuo, ma era la meta a renderla spaventata e insicura.