-Mihael, ma quei due fanno sempre
così?
Mihael annuì sconsolato,
rivolgendo a Ryoga uno sguardo
disperato.
-Accidenti. Non avrei mai pensato di
dirlo, ma c'è qualcuno
messo peggio di me.
Il ragazzo dai capelli viola
sussultò quando la sorella gemella
gli rifilò una gomitata nelle costole:-Non ti azzardare, sai!
Kaito sgranocchiò un
grissino, osservando con interesse i
due fratelli Arclight discutere animatamente dall'altra parte del
tavolo:-Com'è
iniziato, esattamente? Noto che stanno usando termini molto specifici,
per
insultarsi.
Mihael gli rubò un
grissino e lo spezzò in due, alzando le
spalle:-Oh, quello è stato facile: Thomas ha trovato le
manette sul sedile
della macchina, e...
-Gliel'avevo detto, io...
Dovrò punirlo, dopo
-Oh, grazie Akari. Ti voglio bene.
Dopo quel rapido scambio di battute
con la fidanzata, Chris
tornò a battibeccare con Thomas, sempre più
infervorato. Mihael li osservò un
attimo, poi tornò a raccontare:-In realtà non
è stata una grande sorpresa,
insomma, ce lo aspettavamo... Solo che Thomas non ha chiuso bocca un
secondo.
Potete immaginare, passare trenta minuti in auto a sentirlo fare
battute di
pessimo gusto senza mai fermarsi?!? È stato un incubo.
Poi... Poi siete
arrivati voi due. - commentò, indicando i gemelli- E
finalmente Chris ha potuto
ribattere. E da allora non si sono più fermati.
Kaito gli passò un braccio
intorno alle spalle.
-Bigamo!
-Masochista!
-Sarò anche masochista, ma
almeno non mi vedo con persone
che hanno tre anni meno di me!
Intuendo l'imminente pericolo, Mihael
fece un cenno verso il
cameriere più vicino:-Siamo pronti per ordinare.