Se come prima mai più, ora?
Se come prima
mai più,
ora?
Quello che ero
lo vedo ancora
se di sfuggita
mi specchio.
La coda dell’occhio
coglie
solo il guscio.
Quello è il guaio.
Lo stesso guaio
per me e per gli altri.
Ho cicatrici nascoste,
ho fatto un cambiamento
dentro,
sono caduta e mi sono rialzata
- quante volte
ho perso il conto -
ho amato e odiato
a profondità incredibili,
ho commesso errori,
ho tatuato la mia
fragilità
in vista.
Eppure ancora
fatico a trovare
una forma.
Una nuova in cui
sentirmi
io.
Una con cui
riuscire a piantare
bene i piedi a terra
per poter
infine
spiccare il volo.