Of before and new realizations

Prima che diventi mamma, prima di essere Michaela, è il Dr. Mike, anche se non sai bene cosa voglia dire.

Non sai bene tante cose, adesso, perché sei in quell'età in cui le certezze iniziano a dissolversi come neve al sole e non capisci bene cosa fare con questa estranea che ha abiti più belli di quelli che potresti mai indossare perfino nei tuoi sogni e ha modi eleganti e una determinazione senza pari. Capisci dopo che anche lei è spaesata quanto te e quel che è peggio è sola, costretta da una promessa a prendersi cura di tre figli che non ha mai voluto e che non ha mai cercato. Allora pensi che potete essere simili, almeno in quello, che puoi farne un punto fermo senza darle un ruolo, perché non sei disperata di affetto come Brian e nemmeno indipendente come Matthew.

La guardi, mentre combatte le sue battaglie e le vince quasi tutte, mentre piano piano cambia tutto quello che le sta attorno e la invidi, questa donna che sa fare la differenza, che migliora le cose e non si la mente, accetta e accetta anche quando non ce la fa più, quando qualcuno di più debole si sarebbe arreso da tempo.

La guardi e ti rendi conto che nella mente ripeti i suoi gesti, il modo in cui cauta, attenta, maneggia i suoi attrezzi, quelli che salvano una vita e la condannano, l'eleganza dei suoi movimenti, la velocità di quella che è una danza con e contro il tempo.

La vedi piegarsi e mai spezzarsi sotto gli occhi di una città che la accetta a fatica, che condanna i suoi fallimenti e si dimentica dei suoi successi fin troppo in fretta, che un giorno ne fa un eroe e quello dopo le ha trovato un nuovo difetto.

Vuoi essere come lei, vuoi la sua forza di volontà, un sogno in cui credere e da realizzare e glielo dici piano, quasi spaventata dalla sua reazione, quasi fosse un segreto solo vostro e infatti è così. È vostro e così sarà e sai che ti aiuterà, sempre, perché non sei più un'estranea, perché sei sua figlia, e lei, ogni giorno che passa è sempre meno il Dr Mike e sempre più mamma.