Erano le 21:59 del 10 dicembre e a discapito del coprifuoco e del freddo Stiles prefetto Grifondoro si era intrufolato nella torre di astronomia e sdraiato su un caldo Plaid verde smeraldo stava osservando il cielo in cerca di una stella cadente.

Fin da piccolo aveva amato osservare il cielo in cerca di quelle scie luminose che esaudivano desideri,prima di sapere di essere un mago aveva perfino desiderato diventare un astronauta così da passare le sue giornate in mezzo a loro.

Le ore passavano era quasi notte fonda e Stiles si stava appisolando quando ad un certo punto aveva sentito uno strano rumore. Spaventato fosse Gazza che faceva l’ennesimo giro di ronda si affrettò a recuperare le sue cose, quando da dietro l’angolo al posto del vecchio custode spuntò un enorme lupo nero dagli occhi elettrici,subito Il Grifondoro tirò un sospiro di sollievo

< Mi hai spaventato sourwolf, mi stavo già immaginando a lucidare vecchie coppe nell’ufficio di Gazza >.

Una volta raggiuntolo il lupo gli diede una veloce annusata e dopodiché sì trasformo in un bellissimo ragazzo dagli occhi verde smeraldo.

< Cosa ci fai qua su ragazzino? >

< Osservo le stelle >

< sono 3° si congela, lo devi fare proprio ora? >

< sai le stelle si vedono solo di notte >.

Derek alzò gli occhi al celo ma poi gli si avvicinò e con un movimento fluido  si accomodò alle sue spalle.

< Invece tu che ci fai qua? >

< Il mio lupo era irrequieto così sono uscito a fare una corsa, stavo per entrare quando ti ho sentito >

< lo puoi dire che mi stavi cercando, tranquillo non ti rende meno serpe > lo canzonò lui Derek non gli rispose.

< sei triste > non era una domanda, ma una constatazione 

 < non ti preoccupare sourwolf sono solo un po’ malinconico >

< c’entra con il fatto che sei qui a congelare? > < Diciamo di si >

< mi spieghi che stai facendo? >

< Aspetto le stelle cadenti > lui lo guardò alzando un sopracciglio e Stiles spirò < Cose babbane > 

< so cosa sono le stelle cadenti idiota, ma non si vedono in estate? > 

< quelle sono le Perseidi, io sto attendendo le Gemini, sono meno famose ma ugualmente magiche, mia madre amava guardarle >

Rimasero in silenzio ad osservare il cielo mentre si abbracciavano come una normale coppia di fidanzati quando ad un certo punto finalmente ne videro una.

< Eccola! > Urlò infatti Stiles puntando un dito nella direzione della scia.

< Ora se ricordo bene devi esprimere un desiderio >

Stiles strinse forte gli occhi

< Fatto! >

Derek con il mento appoggiato sulla sua spalla lo strinse un po’ più forte a se.

< Cosa hai  desiderato? >

Stiles sorrise furbo 

< Non te lo posso dire,altrimenti non si avvererà >

Derek gli diede un bacio a stampo 

< Comunque stavo pensando,tu le feste le passi ad Hogwarts vero? >

< Si, mio padre è impegnato con un caso con l’FBI e non sarà a casa,perché? >

< Potresti venire con me >

Stiles improvvisamente sciolse il loro abbraccio facendo ringhiare di rimprovero Derek .

< A Villa Hale? >

Derek alzò gli occhi al cielo e sospirò 

< ovvio >

< ma insieme insieme o insieme? >

In risposta il Serpeverde catturò le sue labbra in un bacio dolce e profondo. Stiles di istinto gli strinse le braccia al collo.

< ti basta come risposta ragazzino? >

< per ora > poi aggiunse,

< sarà divertente mangiare con un branco di lupi serpeverde, ma non mi mangeranno vero? >

Derek sollevò la testa per lanciargli un'occhiataccia, ma era difficile rimanere furioso con Stiles quando lui lo guardava con quello sguardo luminoso, così invece di sgridarlo catturò nuovamente le sue labbra in un bacio più intenso che gli tolse il fiato 

< allora i desideri si avverano davvero >

< avevi desiderato che ti baciassi? >

< no che finalmente potessimo essere una normale coppia come tutte >

Derek lo guardò negli occhi luminosi e non poté fare altro che innamorarsi ancora di più di quel ragazzino Grifondoro che gli aveva cambiato la vita.

< ti amo >

< anche io serpe >

Rimasero lì ancora per un po’ poi Derek si alzò,gli porse una mano e lo aiutò ad alzarsi 

< forza ora entriamo prima che tu ti congeli >

La notte delle stelle cadenti era davvero magica.