Mentre il sole appassisce mestamente all'orizzonte e si rassegna anche oggi al suo crudele destino, memore di quel lontano giorno di mezza estate, in cui l'illogico ritmo che governa tutto il cosmo ha concesso ai miei occhi di rugiada di incrociare i tuoi, ripercorro ancora una volta quella strada un po' mia e un po' tua, che in un'altra realtà - ti giuro - sarebbe stata solo nostra, quella dove il tempo si fonde con lo spazio, e le lacrime col ricordo di un amore ormai in frantumi.