Terra dei vivi 1934
 
Erano iniziate le riprese del suo primo film ed Ernesto era molto nervoso: la sceneggiatura era stata scritta da lui stesso ed era soddisfatto ma Pedro Martinez, l'attore che doveva interpretare Don Hidalgo, l'antagonista del film, sembrava non voler collaborare
"Ragazzi, non possiamo andare avanti così. È la quindicesima volta che ripetiamo questa scena e ancora non mi convince affatto!" ha detto il regista Juliano Sandoval molto arrabbiato
"La scena è perfetta, è questo idiota che non sa recitare!" Ernesto ha alzato la voce
 
"E non sei altro che un arrogante pallone gonfiato, non sei nemmeno così bravo come musicista!" ribatté Pedro
 
"Cosa? Non ho capito, cosa hai detto?" gli si avvicinò minaccioso, brandendo una bottiglia. Spaventato, Pedro ha cercato di limitare il danno arrecato
 
"Niente, è stato solo uno sfogo di rabbia, non intendevo quello che ho detto, io..." ed Ernesto lanciò la bottiglia al muro schivandolo
"Basta, smettila di criticarmi! Il mio maestro di musica era così, non faceva altro che criticarmi. Diceva sempre tu non sei abbastanza, la tecnica non basta, ti manca l'emozione o Ernesto perché non scendi dal piedistallo che non sei nessuno? E poi faceva favoritismi." sputò fuori tutto il veleno che aveva in corpo
 
"Ok, ora basta! Tu Pedro pensa solo a girare bene questa scena così possiamo finalmente andare avanti e tu Ernesto, solo perché sei il miglior musicista del Messico, non hai il diritto di comandare tutti a bacchetta, sono stato chiaro?" concluse Juliano
 
"Perfettamente!" rispose Pedro. Ernesto invece contò fino a dieci per calmarsi e poi, come se non  fosse successo niente, disse con voce melliflua
 
"Cristallino!"
 
"Molto bene, ora torniamo al lavoro!" e la cosa sembrava finire qui ma poi Ernesto si avvicinò a Pedro e gli sussurrò all'orecchio...
 
"Sai, l'ho fatta pagare al mio maestro di musica anche con gli interessi quindi ti consiglio di stare molto attento!" e se ne andò con un sorriso. Pedro non ha preso molto sul serio quella minaccia, ma non ha causato ulteriori disaccordi sul set perché voleva finire quel maledetto film ed essere pagato. Forse se l'avesse fatto non ci sarebbero voluti altri 88 anni per arrivare alla verità sul destino di quel fantomatico maestro di musica e su cosa intendesse Ernesto con "gliel'ho fatta pagare anche con gli interessi". Ma alla fine, la giustizia funziona sempre.