Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: supersara    06/10/2021    3 recensioni
Inuyasha aveva sempre saputo di non essere come tutti gli altri. Fin da bambino si era reso conto della differenza fra lui e i cuccioli di essere umano normali. Sua madre e suo padre avevano sempre cercato di proteggerlo, avevano sempre avuto paura che potesse trasformarsi davanti agli altri bambini. Sesshomaru era diverso, nonostante la sua freddezza lo sentiva più simile a lui. Con Kagome era tutto diverso...
Ma non era comunque facile scegliere se essere un uomo o un lupo...
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: inu taisho, Inuyasha, izayoi, Kagome, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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L’eredità del lupo



CAPITOLO 9

Era circa mezzanotte quando Kagome lo vide aggirarsi nel giardino. Da quando Inu No Taisho la aveva riaccompagnata a casa non aveva fatto altro che aspettare, guardando fuori dalla finestra. Le aveva detto che non se ne sarebbe andato senza salutarla, ma Kagome non aveva capito a cosa si stesse riferendo. Perché avrebbe dovuto andarsene? Scese velocemente le scale, nonostante il ginocchio le dolesse, e lo raggiunse.
-Inuyasha!- lo chiamò avvicinandosi il più possibile.
Lui non aveva ripreso la sua forma umana, era ancora un lupo, e la guardava con un’espressione triste, le orecchie basse e gli occhi lucidi.
-Ma sei pazzo ad andartene in giro così? Si capisce che non sei un cane!- lo rimproverò preoccupata.
Il lupo non cambiò espressione, continuava a fissarla.
Kagome vide un altro lupo nella penombra, dietro gli alberi. Era simile a Inuyasha ma parecchio più grande e non sembrava avere niente di umano. La ragazza strinse i pugni e abbassò la testa. Stava capendo, ma non ci poteva credere.
-Ma che cosa farai? Tu sei umano, hai sempre vissuto come un umano!- cercò di farlo ragionare.
Il lupo scosse la testa, poi si avvicinò a Kagome e le leccò una mano.
Lei fece un passo indietro ritraendosi. Era arrabbiata con lui, sentiva che la stava abbandonando.
Inuyasha sembrò quasi voler parlare, ma non lo fece. L’altro lupo alle sue spalle emise una specie di ringhio per richiamare la sua attenzione, e sparì nell’oscurità della notte.
-Mi dispiace- fu l’unica cosa che Inuyasha riuscì a dire a Kagome, prima di seguire il suo compagno.
La ragazza lo vide balzare fra gli alberi e sparire dalla sua vista in un attimo. Si gettò a terra e pianse più disperatamente di quanto avrebbe dovuto. Non c’è niente di più forte del primo amore, non c’è niente di più terribile di quella prima delusione. Per loro, così diversi, era anche peggio.
***
Inuyasha seguì a fatica il lupo più grande, che correva nella foresta come se la conoscesse a memoria. Il viaggio fu lungo, era quasi l’alba quando raggiunsero le montagne, ma nonostante la stanchezza Inuyasha non volle mostrarsi debole. Era tutto nuovo per lui. Solitamente si sentiva a suo agio quando era un lupo, ma la prospettiva di non tornare umano per chissà quanto tempo, non l’aveva mai considerata fino a quel momento. Sesshomaru, così si chiamava, era suo fratello ma Inuyasha non lo aveva mai conosciuto fino a quel momento, non sapeva neanche di avere un fratello in effetti, né tantomeno che ci fossero altri come lui. Provava risentimento nei confronti di suo padre per non avergliene mai parlato, ma del resto nemmeno lui aveva mai fatto certe domande. Aveva sempre voluto vivere come un ragazzo qualunque, ma non lo era davvero. Doveva sapere, doveva conoscere le sue origini e la sua storia.
Sesshomaru lo portò dove per gli esseri umani era quasi impossibile addentrarsi, finché non raggiunsero il branco. Dovevano essere circa una trentina di lupi, tutti come loro. Alcuni maschi si avvicinarono a Inuyasha con una certa fierezza, lo sguardo minaccioso. Erano quasi tutti più grossi di lui, probabilmente c’entrava l’età, ma soltanto uno fra i più piccoli, più o meno come Inuyasha gli ringhiò contro.
Sesshomaru mostrò appena i denti, e questo bastò per calmare l’altro lupo, che abbassò le orecchie e mosse un paio di volte la coda, mostrandosi più amichevole.
Inuyasha non riusciva a cogliere quasi nessun segno di umanità i quei lupi, e si chiese da quanto tempo non si trasformassero. Quando Sesshomaru andò a sedersi sotto un albero, lo seguì e si accucciò a pochi passi da lui. Era stanco come non mai, aveva patito il freddo quella notte e aveva anche fame, ma era entusiasta. Voleva capire come vivessero gli altri lupi e se davvero fosse quella la sua natura. Prima di crollare addormentato ripensò a Kagome. Forse le aveva fatto un favore ad andarsene, forse un lupo come lui non sarebbe mai riuscito a renderla felice.




 
 
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SSS (SuperSaraSpace): Eccomi con un altro mini-capitolo! Avete visto quanto è magnifico il sommo SEsshomaru anche quando non dice una parola? *^* Mamma mia! Comunque spero che questa storiella vi stia continuando a piacere! Anche qui siamo agli sgoccioli ormai, uno o due capitoli e si concluderà ;) grazie mille a tutti quanti! Un bacio!
 
  
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