Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: LadySweet    08/10/2021    0 recensioni
A causa della loro connessione nella Forza, Rey e Kylo sono sempre più attratti l'uno dall'altra, tanto da convincere quest'ultimo a lasciare il Primo Ordine per tornare dalla parte della resistenza. Ma mentre questi cercano un modo per porre fine alla dittatura una volta per tutte, i due giovani saranno costretti ad esplorare meglio il loro rapporto e capire che ruolo hanno nella guerra e nella galassia... saranno effettivamente loro gli ultimi Jedi rimasti?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Rey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Intanto nella base Rey e Rose passeggiavano inquiete intorno all'olotavolo, mentre Luke e Leia le guardavano non sapendo bene come calmarle.
< Rey, tesoro dovresti sederti e calmarti... tutta questa agitazione non fa bene al bambino >
< Non ci riesco. È la prima volta che sento questa inquietudine dentro >
< Ci stanno mettendo troppo > disse Rose < Sono via da ore... e se fosse successo qualcosa? >
In quel momento arrivò uno dei sottoposti a peggiorare la situazione
< Generale, una forte tempesta di neve si sta alzando. Nessuna comunicazione dal Capitano Demeron. Dobbiamo chiudere le porte rinforzate. >
Leia guardò le due ragazze e poi diede l'assenso a chiudere tutto.
< Ma non potete chiudere! Loro sono la fuori! > protestò Rose
< La tempesta li avrà bloccati la fuori, sicuramente non riusciranno a proseguire. Avranno trovato un modo di passare la notte. > disse Luke, memore della sua avventura.
< Appena sorgerà il sole manderò tutte le pattuglie a cercarli, promesso > assicurò il generale.
Le due si scambiarono un'occhiata poco convinta, ma non c'era più nulla che potessero fare. Così Rey portò un braccio attorno alle spalle dell'amica e insieme si avviarono per uno dei corridoio che portava alle camerate. Si diedero la buonanotte, consapevoli che quella sarebbe stata una lunga, lunghissima notte.
Indossato qualcosa di confortevole e pesante per la notte, la giovane si distese su quel letto troppo grande per lei sola. Sarà stato per la pensate angoscia che sentiva dentro quando Ben non era al suo fianco, saranno stati gli ormoni della gravidanza, come diceva Leia, fatto sta che pensanti lacrime salate caddero dai suoi occhi senza che lei potesse controllarle.
Portò automaticamente una mano sul ventre e cercò di concentrarsi su quella piccola vita dentro di se.
Piano piano si addormentò, ma non fu certo il più riposante dei sonni.
Il rumore di passi metallici la destarono bruscamente all'improvviso.
D'istinto portò una mano sotto al cuscino estraendone la spada laser che accese prontamente.
Il povero C3-PO urlò di spavento, illuminato solamente dalla luce blu della lama.
< Oh Cielo! >
< Trepio, che ci fai qui? >
< Perdonatemi padroncina Rey, ma la principessa vuole vedervi >
< Si, vengo subito, grazie. >
E il droide barcollando uscì dalla stanza. La ragazza depose quindi l'arma e si stropicciò gli occhi. Si guardò intorno ricordandosi dov'era e perché era sola nella stanza. Così corse in sala riunioni dove c'erano Leia e Rose insieme ad un gruppo di ribelli, tutti attorno ad una trasmittente.
Rey andò ad affiancarsi a Leia che le diede il buongiorno e le fece segno di fare attenzione alla comunicazione che stava arrivando.
< Capo Nero mi ricevi? – Comandante Deameron riesce a sentirmi? – Comandante Solo siete in ascolto? > queste le domande che le varie pattuglie in esplorazione ponevano all'etere senza risposta. Poi finalmente qualcuno rispose.
< Qui Capo nero, potevate arrivare domani! > disse la voce di Poe, scatenando le risate e i sospiri di sollievo dell'intera base.
< Base, li ho trovati! > riportò una delle navette, mandando le coordinate agli altri affinché li recuperassero. Rey e Rose si abbracciarono forte, felici della buona notizia, mentre la sala esplodeva in esultanza.
Una mezz'ora abbondante più tardi le grandi porte corazzate vennero aperte, lasciando entrare le navette di ricognizione con i loro passeggeri. Folle acclamanti si radunarono attorno ai velivoli mentre piloti e passeggeri scendevano, e in tutto quel marasma Rey potè scorgere la massiccia figura di Ben spiccare fra gli altri.
Così, facendosi spazio fra la folla i due si riabbracciarono: le guance di Ben erano ancora fredde, le sue ciglia piene di goccioline di ghiaccio sciolto per il calore, le sue mani ghiacciate nonostante i guanti, ma tutto sommato stava bene, e poterlo riabbracciare fu il balsamo che le serviva.
< Grazie alla Forza stai bene! > disse lei guardandolo dritto negli occhi
< Ci vuole ben altro di questo > rispose lui baciandola ancora. Ma lo sguardo di Rey era attirato da qualcos'altro... o meglio da qualcun'altro.
< Scusami un momento > disse seria, sorpassandolo.
Ben confuso allora si voltò per capire cosa avesse in mente, e la vide dirigersi a passo marziale verso Finn, che vedendola arrivare aveva iniziato a sorridere.
Ci pensò la cinquina a mano aperta che Rey gli stampò sulla guancia a toglierli quel sorrisino, schiaffo che riecheggiò per tutta la caverna.
< Razza di idiota! > esordì la ragazza < Come ti è saltato in mente di uscire da solo? Usalo il cervello ogni tanto, brutto cretino! Sei un'irresponsabile e un egoista! Hai messo in pericolo la tua vita e quella di tutti quelli che sono usciti per salvarti il culo! E non solo: guarda li > gli disse puntando il dito verso Rose che era rimasta ancora in disparte < quella povera ragazza si è consumata dall'angoscia, ha pianto per ore pensandoti in pericolo, e a te non è fregato niente dei suoi sentimenti... Meritavi che ti mangiasse qualsiasi cosa ci sia la fuori. Mi hai delusa enormemente Finn. > e detto questo girò i tacchi, prese Ben per mano e lo trascinò via con se verso la loro stanza.
L'intera grotta era calata nel silenzio mentre Rey faceva la lavata di capo all'amico, silenzio che perdurò per svariati secondi dopo la loro uscita di scena.
Finn rosso in faccia con ancora una mano sulla guancia dolorante, che guardava Rose incapace di spiccicare parola; Luke e Leia che si scambiavano occhiate perplesse fra loro e con Poe che non sapeva come commentare l'accaduto.
Tutti i presenti erano ancora increduli dall'accaduto e per quanto volessero rompere il ghiaccio nessuno osava aprire bocca.
< Va bene signori, abbiamo tutti qualcosa da fare giusto? > disse Leia alla fine. E lentamente ognuno riprese le sue faccende quotidiane, continuando a commentare sottovoce quello che sarebbe stato fonte di gossip per le prossime settimane.
Approfittando della folla che si stava diradando, Rose si avvicinò a Finn. Lui tentò di aprire bocca per dirle qualcosa, ma lei non gli lasciò possibilità di esprimersi, imprimendo un secondo sonoro schiaffo sulla guancia libera del ragazzo.
Solo in quel momento Finn si rese conto che la ragazza aveva gli occhi gonfi di lacrime, e prima di scoppiare a piangere questa corse via.
< Amico, stavolta sei nei guai... > gli disse Poe con una pacca sulla spalla.
< Già... > si limitò a rispondere lui con un rassegnato sospiro, mentre si massaggiava entrambe le guance.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: LadySweet