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Autore: eddiefrancesco    21/10/2021    0 recensioni
Costretta a cercare un impiego come dama di compagnia per mantenersi, Juliana è ormai rassegnata a vivere senza amore, quando le innocenti attenzioni di Nick, un caro amico di infanzia incontrato dopo molti anni ad un ballo, le fanno perdere il lavoro.
Per rimediare, il giovane gli offre un matrimonio di convenienza allorché al ricevimento di nozze uno degli invitati viene assassinato, deve aiutare il marito, principale sospettato, a risolvere il mistero.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Nicholas le teneva una mano sul ventre e, mentre parlava, risali' fino alle morbide rotondità del seno. Juliana sentì un intenso piacere scaldarla e chiuse gli occhi, godendo le sensazioni deliziose che suscitava il tocco del marito. Nicholas sorrise e si chino' a sfiorarle le labbra con un bacio. «Sei bellissima» mormorò. La bacio' ancora sulla bocca e le accarezzo' la guancia con le labbra per poi mordicchiarle l'orecchio. Juliana sentì un brivido incresparle la pelle, consapevole del desiderio che pulsava nel suo intimo e che sarebbe cresciuto fino ad avvolgerla completamente. «È per questo che mi hai portata qui?» chiese in tono scherzoso, aprendo gli occhi per guardarlo in viso. I suoi capelli neri brillavano come giaietto alla luce del sole e i suoi occhi erano incandescenti. «Precisamente» le rispose, chinandosi a stuzzicarle il collo. «Volevo rapirti e sedurti.» Juliana fece una breve risata. «Oh... ma è scandaloso, milord!» «Mia signora, sono un uomo disperato» replicò Nick facendo scivolare una mano tra le cosce e la accarezzo' attraverso i vestiti, facendo divampare il fuoco che già ardeva in lei. Si chino' a baciarla e le sollevò gli strati di gonne fino a scoprirle le gambe, poi le accarezzo' i polpacci rivestiti dalle calze di seta e risali' lentamente alla sorgente del desiderio. Juliana si inarco' istintivamente contro di lui. «Nick...» mormorò, travolta da ondate di intenso piacere. Eccitato dalla sua risposta, lui la libero' della biancheria per esplorare la sua femminilità. Juliana ansimo'. «E... se qualcuno ci vedesse?» mormorò. «Non verrà nessuno» le assicurò. «Ma se vuoi che smetta...» provò a chiederle. «No.» Gli sorrise con gli occhi carichi di promesse e facendogli scivolare una mano sulla nuca lo attirò a sé per baciarlo sulle labbra. Il bacio fu lento e profondo e li lasciò tremanti di desiderio. Con gesti frenetici, Nicholas si liberò dei propri indumenti e lei si aprì per accoglierlo. Si abbandonarono alla passione con un senso di completezza, librandosi insieme verso l'appagamento finale. Il pomeriggio seguente Nicholas e Juliana si recarono al villaggio per parlare con Annie Sawyer ma, una volta arrivati a casa dei suoi genitori, scoprirono stupiti che la ragazza non era più lì. In un primo tempo la madre, emozionata per l'arrivo di quegli ospiti illustri, fece fatica a mettere insieme due parole coerenti. Si diede da fare per togliere della polvere inesistente dalle sedie e li fece accomodare prima di precipitarsi a preparare tè e biscotti. Infine, una volta esauriti i convenevoli e dopo che Juliana si fu complimentata con lei per la casa e per i biscotti, la donna si calmo' e fu in grado di raccontare loro che erano arrivati in ritardo di un giorno. «È partita ieri» li informò, guardando la figlia minore come se cercasse il suo appoggio. «È andata da sua cugina a Bridgewater.» «Bridgewater?» chiese Juliana, voltandosi verso Nicholas. Lui annuì. «Si trova più o meno a due ore di cavallo da qui, verso est.» «Sì» confermò Mrs. Sawyer. «Ha tanto insistito per andare. A dire la verità, non è stata più la stessa da quando è morto Mr. Barre. Era sempre nervosa e sussultava per un nonnulla.» spiegò. «Vi ha spiegato come mai?» volle sapere Nicholas. «Mi disse che aveva paura perché Mr. Barre era stato ucciso. Ho cercato di rassicurarla sostenendo che non c'era motivo di pensare che potesse succederle qualcosa di male, ma lei non ha voluto saperne di tornare a Lychwood Hall. Poi, quando è arrivato quel denaro, ieri, è partita all'improvviso.» Juliana si fece improvvisamente attenta. «Ha ricevuto del denaro?» Mrs. Sawyer annuì con enfasi. «Oh, si, signora. Era una somma notevole.» «Chi glielo ha dato?» chiese ancora Juliana. «Non lo so. Era in un pacchetto davanti alla porta di casa e sopra c'era scritto il nome di Annie. Lei è diventata bianca come un lenzuolo quando lo ha visto e ho dovuto sollecitarla ad aprirlo, ma poi lo ha fatto, e dentro c'erano ben cinquanta sterline!» «C'era una lettera di accompagnamento?» domandò Nicholas. «No, niente, signore. Non sapevo che cosa fare. Ho chiesto a mia figlia chi aveva potuto mandarle una tale somma di denaro, ma lei non mi ha risposto. Ha detto soltanto che era meglio che non sapessi nulla, poi ha preso le sue cose ed è saltata sulla prima diligenza postale. Non sono riuscita a sapere altro.» Guardò con ansia Nicholas e Juliana. «Non si è messa nei guai, vero? La mia Annie è una brava figliola...» la donna ora era molto preoccupata. «Non credo che abbia fatto nulla di male» la rassicuro' Nicholas. «Tuttavia è possibile che sappia qualcosa a proposito dell'omicidio di mio cugino.» «Annie? Come è possibile?» La madre sembrava genuinamente confusa. «Non ne ho idea. Ma dobbiamo assolutamente parlare con lei. Se sa qualcosa sul conto dell'assassino, potrebbe essere in pericolo.» Mrs. Sawyer ansimo'. «Mia figlia? In pericolo? La troverete da Bertram Gorton, il macellaio di Bridgewater. Mia nipote Ellen l'ha sposato due anni fa. Annie è andata da loro» disse in fretta. «Andrete da lei, signore? La aiuterete?» chiese in ansia la donna. «Sì» promise Nicholas, «farò il possibile.» «Credi che Annie sappia chi ha ucciso Crandall?» Chiese Juliana a suo marito pochi minuti dopo, mentre tornavano a Lychwood Hall. «Non lo so, ma è evidente che sa qualcosa che le fa paura» rispose Nicholas. «E di qualunque cosa si tratti, l'assassino teme che possa parlare. Dev'essere stato lui a mandarle il denaro.» ipotizzò Nicholas. «Come può essere sicuro che Annie non dirà quello che sa? Che tra qualche mese, o persino tra qualche anno, spinta dalla paura o dal rimorso, non rivelerà il nome dell'assassino?» chiese Juliana. «Non può. Ecco perché Annie è in pericolo. E lo sarà finché non rivela quello che sa. Finché continua a tacere, l'assassino non potrà mai sentirsi al sicuro e potrebbe decidere di eliminarla.» «In questo caso propongo di andare da lei domani stesso.» Nicholas annuì, pensoso. «Ma credo che sia meglio non dire a nessuno dove andiamo e perché.» «Credi che il colpevole sia qualcuno della casa?» Nicholas scosse il capo. «Non ne ho la certezza, e potrebbe essere stato qualcun altro. Ma Annie aveva paura di restare a Lychwood Hall, e questo mi fa pensare che ritenesse l'assassino una persona che vive lì. In caso contrario non sarebbe andata dai suoi genitori.» «E poi c'è il denaro.» aggiunse Juliana. «Già. Dev'essere qualcuno che dispone di una certa quantità di denaro. Il fabbro e Sam Morely stanno abbastanza bene, ma credo che nessuno dei due riuscirebbe a mettere insieme cinquanta sterline in così poco tempo.» «Forse sarebbe meglio dire a tutti che Annie è partita. In questo modo, chiunque le abbia dato i soldi, penserà di essere riuscito a comprare il suo silenzio» suggerì Juliana. Nicholas annuì. «Mi piacerebbe vedere le espressioni di ognuno di loro sentendo che è sparita.» Così quella sera, dopo che era stata servita la zuppa, Juliana annunciò in tono casuale: «Siamo andati a trovare Annie Sawyer questo pomeriggio.» Si guardò intorno, cercando di cogliere la reazione dei presenti. La maggior parte di loro la guardò con aria perplessa. «Chi?» chiese Seraphina. «Una delle cameriere. Quella che se n'è andata l'altro giorno.» le spiegò Winifred. «Oh.» Seraphina tornò a dedicarsi alla zuppa, evidentemente poco interessata alla questione. Juliana non avrebbe saputo dire se l'espressione di Winifred fosse ansiosa o semplicemente sorpresa. «Tornerà a lavorare qui?» chiese la giovane vedova. «Forse era soltanto sconvolta per quello che è successo.» «Sciocchezze. Non la riprenderei di certo. È chiaro che non è affidabile.» Intervenne Lilith in tono sprezzante. «No, non credo che tornerà. Ha lasciato definitivamente il paese.» replicò Nicholas. «Addirittura? Dov'è scappata?» commentò Sir Herbert. «Non ne ho idea. Sua madre non lo sa. Ci ha detto solo che ha preso la diligenza postale ieri mattina e che sembrava molto spaventata.» mentì Juliana.
   
 
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