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Autore: Allen Glassred    22/10/2021    0 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writober sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Angst, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest
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- Questa storia fa parte della serie 'Write... '
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Day 17: Forbici
Storia: Bloody Sunset
Personaggi: Belial, Belphagor e Michelle

Un uomo dalla lunga chioma corvina sta osservando distrattamente una giovane donna: la giovane ha lunghi capelli color mogano, tra le mani tiene delle forbici con le quali, con abile maestria taglia alcune stoffe che hanno l’aria di essere piuttosto pregiati. “ Davvero niente male “. Sentenzia l’uomo dalle ali nere, che ritira di lì a poco per evitare sgradevoli domande, nel caso in cui qualcuno lo vedesse. “ Niente male… “. Ripete, continuando ad osservare, in particolar modo le forbici che vengono mosse dalle mani della giovane donna. Di lì a poco una voce: una voce maschile distrae l’uomo, interrompendo così i suoi pensieri.

 

“ Allora è qui che eri andato, Belial “. Sentenzia solamente un altro uomo, comparendo in un lampo viola e nero. Le sue ali sono del medesimo colore, così come i capelli seppur più corti rispetto a quelli del compare. “ Sulla Terra “. Conclude il discorso, ritirando a sua volta le proprie ali e facendo un passo avanti.

 

“ Bel, non sapevo che fossi qui anche tu “. Sentenzia colui che si rivela essere Belial, uno dei Principi Infernali. Alla sua frase tuttavia, colui che è il suo pari si mette lievemente a ridere per poi rispondere alla sua affermazione.

 

“ Allora siamo in due: anche tu mi sorprendi, non credevo ti piacesse mischiarti con gli esseri umani “. Sentenzia, mentre colui che è a sua volta un principe Infernale lo guarda per poi riflettere sulla risposta da dare. Solo dopo alcuni istanti prende parola.

 

“ Noi principi e Cavalieri Infernali, abbiamo un compito speciale: noi siamo i quattro prescelti, il nostro Re ci ha dato un compito preciso e così, stavo semplicemente cercando una donna idonea ad assolvere a questa missione “. Gli occhi ametista di Belphagor si scontrano con quelli celesti del suo pari, che sogghigna quasi con ironia.

 

“ Asmodeus, Astaroth e Belzebù non hanno preso bene la decisione di nostro padre “. Fa, pensando alla reazione degli altri tre Principi rimanenti quando, a sorpresa Lucifero ha incaricato gli altri fratelli di procurargli sette tramite in cui, al momento opportuno sarebbero rinati i sette peccati capitali.

 

“ Quello di Belzebù è un ruolo temporaneo, in attesa che Azazel si liberi dalla Gabbia e possa tornare a ricoprire il ruolo di Principe Infernale. Quindi non sarebbe mai stato in grado di soddisfare la richiesta di nostro padre “. Inizia il discorso Belial, osservando insistentemente quella donna e soprattutto, quelle forbici sulle quali sembrerebbe tramare qualcosa. “ In quanto ad Astaroth, lui divora i figli della stessa sorella: secondo te, sarebbe stato in grado di essere padre? “. Chiede, mentre Belphagor scuote il capo per poi riflettere.

 

“ In effetti, no “. Ammette, mentre il fratello annuisce soddisfatto. “ Ma che mi dici di Asmodeus? Lui avrebbe avuto tutte le carte in regola per diventare Cavaliere Infernale oltre ad esserne il principe, ed avrebbe potuto assolvere al compito anche meglio di me, o di te “. Incrocia le braccia al petto il corvino, riflettendo: è vero, Asmodeus è diventato molto forte seppur, poco tempo prima fosse forse il più debole dei Principi Infernali. “ Invece siamo stati scelti io e te… “. Ma a quelle parole Belial punta lo sguardo in quello dell’altro, riflettendo qualche istante.

 

“ Ecco, diciamo che nostro Padre non ha molto gradito il fatto che, arbitrariamente, nostro fratello abbia fatto prigioniera una dei cinque Grandi Arcangeli Elementari. Non si fida più di lui come un tempo, e in fondo puoi biasimarlo? “. Chiede con un ghigno, mentre l’altro sembrerebbe pensarci su un momento e, in seguito decide di cambiare argomento o meglio, ritornare su quello precedente.

 

“ Per quanto riguarda la donna? Suppongo tu abbia scelto lei, ma come farai a…? “. Senza che l’altro possa concludere la frase, Belial afferra dalla tasca del soprabito nero che indossa un paio di forbici da sarta molto particolari, illuminate di un’intensa luce verde scuro.

 

“ Ora vedrai “. Sussurra, mentre Belphagor riconosce in esse le forbici di Envy, una dei sette peccati capitali e figlia di Lucifero. L’altro Principe Infernale capisce le intenzioni del fratello che, concentrando il proprio potere e senza che ella stessa se ne accorga, fa comparire nelle mani della donna le forbici di Envy, mentre le sue scompaiono nel nulla. Immediatamente una strana luce verde circonda il corpo della giovane sarta che, per qualche momento cade in una sorta di trance mentre i suoi occhi si illuminano della medesima luce verde.

 

“ Ah, ho capito: hai usato l’arma di Envy, approfittando il fatto che quella donna sia una sarta, per contaminarla con la Grazia Demoniaca. Bel piano, fratello “. Commenta solamente Belphagor, ghignando soddisfatto e mentre l’altro principe Infernale annuisce, con un ghigno altrettanto malefico.

 

“ Michelle Octo… sei mia “. Commenta, mentre la giovane Michelle riprende il proprio lavoro e mentre, improvvisamente nella sua mente iniziano strane visioni. Visioni che certamente, non appartengono al suo passato.

   
 
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