Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: cabin13    26/11/2021    0 recensioni
[Storia scritta per la challenge "10 passi della tua OTP" sul cosmic ocean]
Dieci brevi momenti in una lunga vita cosa possono mai rappresentare? Eppure a volte hanno il potere di cambiare un'intera esistenza. Dieci piccoli passi che hanno portato le vite di Denki e Kyoka a legarsi insieme per sempre.
1. Match {primo incontro}
2. Protezione {incrociare gli sguardi}
3. Gavettoni {primo appuntamento}
4. Sciarpa {primo bacio}
5. Vittoria {tenersi per mano}
6. Abbraccio {farsi le coccole}
7. Musica {fare l'amore}
8. Normalità {conoscere gli amici}
9. Figuraccia {cena in famiglia}
10. Istinto {proposta di matrimonio}
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaminari Denki, Kyoka Jiro
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Normalità
[Conoscere gli amici]

La cosa che aveva lasciati tutti più di stucco era stato che Bakugou accettasse senza dilungarsi in troppe lamentele o insulti vari. Aveva sbuffato, roteato gli occhi e mugugnato solo qualcosa di poco conto, prima di cedere quasi subito alle suppliche delle comparse che “era costretto” a definire amici.

Così, a una settimana esatta dall’inusuale episodio, tutto il gruppo si era ritrovato poco dopo le undici e mezza nel cortiletto sul retro del condominio dove suddetto biondo abitava, e dove era presente un piccolo barbecue a carbonella.

Kyoka si era stupita di come ci fosse voluto loro poco per sistemare sedie e tavolo di plastica, e per imbandire quest’ultimo con gli antipasti che ognuno aveva portato. Non era la prima volta che l’eroina del suono usciva con il gruppo di – adesso ex – compagni di classe, ma di solito il caos la faceva così da padrone che era quasi impossibile avere tutto a posto in un lasso di tempo inferiore ai tre quarti d’ora abbondanti.

La scena più degna di nota era stata quando Sero e Kaminari, ma in realtà un po' tutti loro, avevano punzecchiato Bakugou per il suo grembiule molto fashion con i volant rossi e una grossa stampa di All Might in stile pop art. L'eroe esplosivo aveva reagito al suo solito, elargendo minacce di morte a destra e a manca, e come deterrente aveva fatto scoppiare qualche scintilla sui palmi. Solo per tirare una sequela di parolacce irripetibili quando le sue esplosioni avevano quasi alzato la fiamma del barbecue e bruciato la carne che lui si era impuntato a voler tenere d'occhio di persona, dato che – testuali parole – "con voialtre comparse da due soldi rischiamo di mangiare pezzi di carbone bruciati!"

Tape e Chargebolt colsero l'occasione per lanciargli ulteriori frecciatine, ma Katsuki si sforzò di ignorarle per concentrarsi sul suo importante compito, e ben presto anche i due vennero fatti tornare al lavoro dai jack di Kyoka, gli scappellotti di Mina e le occhiatacce di Kirishima.

Mentre costine e salsicce cuocevano sotto l'occhio vigile di Bakugou, seduto un po' di sbieco per poter essere a metà tra il tavolo e il barbecue, il gruppo di amici aveva cominciato a passarsi vassoi e piatti colmi di torte salate, tramezzini e altri stuzzichini vari.

Potevano sembrare sei ragazzi che si riunivano nel weekend quando non erano impegnati in ufficio, come una rimpatriata tra persone normali, un momento banale che avrebbe potuto essere ricreato un fine settimana sì e l'altro pure. Ma la verità era che la coincidenza di tutti i loro turni con giorno libero quella domenica era stato un evento da segnare sul calendario, qualcosa che capitava ogni allineamento astrale.

Jirou era fiera che lei e i suoi amici rientrassero tra i migliori Pro Heroes dell'intera nazione – Bakugou era il Numero Due, e ovviamente non la finiva mai di tirare parolacce a Deku perché lo superava – ed era soddisfatta di poter fare il lavoro che aveva sempre sognato sin da ragazzina. Tuttavia c'erano certi momenti in cui si sentiva schiacciata dalle alte aspettative che le persone riponevano in lei, e nemmeno il conforto che Denki le regalava a casa riusciva ad alleviare il desiderio di potersi sentire una persona normale, senza alcuna responsabilità, almeno per poco.

Le uscite come quella rappresentavano la sua bolla di sollievo, per ventiquattro ore la estraniavano dal mondo esterno, la facevano una comune ragazza che viveva la sua vita e si divertiva senza alcuna ombra a oscurarle la mente.

Era grata di essersi avvicinata a Kaminari e alla sua caotica cerchia di amici, quando ancora frequentavano la U.A. Quel gruppo così sgangherato si era rivelato come una seconda famiglia, tirandola su di morale ogni qual volta non fosse stata bene e continuando a regalarle risate e serenità ancora adesso.

 

 

 

Hola gente

Da quanto tempo è che non aggiorno questa raccolta? Mi sembra passato un secolo... Questo capitolo forse è un po' troppo melenso e mi sembra sia venuto un pochino corto, ma ho avuto qualche difficoltà con questo prompt - oltre che un blocco dello scrittore durato pure fino a quest'estate (spero di non metterci tempi biblici anche per le ultime due parti)

Ringrazio chi recensirà e anche chi leggerà e basta

Alla prossima gente

Adios

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: cabin13