Autore: Joy Inblue

Fandom: Attack on Titan

Personaggi: Reiner/Berthold

Warning: Suicidal thoughts, Angst, Dark

Scritta per l'Advent Calendar, gruppo facebook Hurt/Comfort Italia

Prompt: Non adesso

Non adesso

Chi sei Reiner?

“Non adesso.”

Sei il soldato? Quello che ama crogiolarsi al tepore di un focolare, circondato da amici che non merita?

Ti riscaldano, non è così?

“Non adesso, ho detto. Voglio stare con loro.”

Sei quello che insegna, protegge e finge di regalare loro ciò che invece gli ha tolto?

“Lasciami in pace.”

Pace, Reiner? Non è quello che volevi a Marley.

“Zitta!”

Hai ucciso le loro famiglie.

“No.”

Scappare sbattendo lo porta non ti servirà, sono nella tua testa.

“Vattene. Ho detto, non adesso!”

E quando, Reiner? Vedi Bert davanti a te? Ti ha seguito, si sta preoccupando. Si chiede dov'è il suo amico d'infanzia. Il compagno. Il guerriero.

Sei tu, non è così?

“Per favore...”

Senti come sono calde le sue mani? Sei scappato sotto la neve senza neanche una giacca.

Ha la voce spezzata. Te ne sei accorto, non mentire.

Gli manchi. Ha paura.

Ha bisogno di te, te lo sta dicendo.

Vuole che torni.

“Ti prego...”

Smetti di piangere, quante volte te l'ha ripetuto tua madre.

Smetti di piangere e combatti.

Se il guerriero che lei voleva.

“Non voglio...”

Ti fa male tornare ad essere un guerriero?

A nessuno importa. Non vali niente se sei debole.

“Stai zitta! Ti farò saltare la testa.”

È la tua testa, Reiner. Moriamo insieme e mettiamo fine a tutto?

Ci stai davvero pensando?

Guarda come trema Bert, non riesce neanche a immaginare di perderti. Vuoi che resti solo?

“Voglio che finisca...”

Lo sai che non finirà. Ti ritroverai nella mente del prossimo possessore.

E sarai ancora più debole. Nemmeno a lui importerà niente di te.

“Ai miei amici, sì! A loro importa!”

Chi?

Eren?

È condannato al tuo stesso destino e ancora non lo sa. Avrebbe potuto avere ancora molti anni felici, ma tu aprendo la breccia hai dato il via al piano.

Hai distrutto lui, la sua famiglia, la sua infanzia.

Jean?

Puoi vederlo anche da qui, attraverso il vetro appannato della finestra, il modo in cui muove le labbra alla sedia vuota accanto a sé.

Hai ucciso il suo ragazzo.

Anche lui era tuo amico.

È questo che fai ai tuoi amici? Li dai in pasto a uomini della loro stessa stirpe -della tua stirpe-, condannati da Marley ad un'eternità da giganti puri?

“No. Loro erano Eldiani malvagi.”

Esatto! Erano malvagi. Sono malvagi.

Per questo li hai uccisi.

“Sono malvagi?”

Sì. I tuoi amici sono altri, Reiner.

E tu sei un guerriero.

“Sono un guerriero?”

Sì. sì.

Ascolta Bert.

Sei quello che si è preso i pugni senza restituirli perché aveva davanti un bambino più esile.

Quello che ha sfidato le guardie e si è addossato colpe non sue, perché un successore designato è intoccabile, e tutti gli altri carne da macello.

Senti le mani di Bert tra i capelli? Lui ha iniziato ad amarti allora.

Volevi che te lo dicesse di nuovo, che ti ama?

Avevi bisogno delle sue braccia attorno alla schiena e di piangere sulla sua spalla?

Di lasciarti cullare da lui, mentre ti sussurra chi sei veramente?

È più facile essere il guerriero se lo vedi attraverso gli occhi di Bert. Lo so.

“Dov'è la mia fascia?”

Bravo Reiner, bravo.

La fascia è importante, devi portarla sempre, lo diceva anche tua madre.

Bert ti sta dicendo che è a casa.

Dove anche tu devi tornare.

Ti senti nudo senza?

“Ho bisogno della mia fascia”

Hai bisogno di attraversare il mare e tornare a casa.

Puoi farlo. Recupera il fondatore.

“Voglio la mia fascia, Bert. Non so più chi sono.”

Certo che lo sai.

E la fascia è lì, dove Bert sta legando il suo fazzoletto.

Dove posa la mano.

Non senti come ti accarezza la sua voce mentre ripete il tuo nome?

Lo ha fatto per anni, mentre sudavi e lottavi per essere un guerriero.

E ora lo sei.

“Lo sono diventato?”

Sì.

“Bert? Dobbiamo portare a termine la missione.”

***

Chi sei Reiner?

“Non adesso.”

Sei il guerriero? Quello che si crogiola nell'orgoglio di essere un marleano onorario e spera di trovare un padre oltre le mura del ghetto

Sogni ancora il momento in cui ti accoglierà a braccia aperte? Non ti sei stancato?

“Non adesso, ho detto. Voglio completare la missione.”

Sei quello che compiace sua madre, la protegge e finge di non vedere l'illusione amara nel suo sguardo. L'hai già persa, Reiner. Non puoi fare niente per lei, e niente per lui. Non c'è più nessuno che ti attende oltre il mare.

“Lasciami in pace.”

Pace, Reiner? Quella non la trovi certo a Marley.

“Zitta!”

Ti hanno condannato e la pena è già stata eseguita. Vivi in pace i tuoi ultimi anni.

“Non è vero.”

Scappare sbattendo lo porta non ti servirà, sono nella tua testa.

“Vattene. Ho detto, non adesso!”

E quando, Reiner? Vedi Christa davanti a te? Ti ha seguito, si sta preoccupando. Lei è talmente dolce. Si chiede dov'è il compagno che la protegge sempre. L'amico. Il soldato.

Sei tu, non è così?

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Fine.