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Autore: Angel TR    06/12/2021    2 recensioni
Così giovane e così perso.
{Questa storia partecipa alla Challenge "Solo i fiori sanno" indetta da Pampa313 su efp}
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hwoarang, Jin Kazama
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Some Boys Wander by Mistake'
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33. Ranuncolo: fascino malinconico.

Semplice ed elegante, il ranuncolo è una pianta erbacea originaria dell’Asia e delle zone fredde del Globo. Il genere comprende più di cinquecento specie [...] Alcune specie sono considerate molto rare, altre invece hanno un atteggiamento invasivo e tendono a tappezzare prati e colline con il loro caratteristico fiore a cinque petali.

Jin Kazama aveva degli occhi grandi così, maestosi e fieri occhi dal taglio obliquo; iridi di ambra liquida annebbiati da una sfumatura di malinconia che, di tanto in tanto, minacciava di diramarsi nei capillari per far marcire tutto ciò su cui quello sguardo stupefacente si fosse posato. Ogni qualvolta respirava, il suo petto che pareva scolpito nel marmo si tendeva come una corda di violino, quasi i polmoni volessero schizzargli da quella pelle che gli allenamenti all'aria aperta avevano scaldato fino a donarle una sfumatura color miele.
A soli ventun anni, la sua bellezza era completamente sbocciata – mozzava il fiato – eppure sembrava già appassita, inaridita dalle preoccupazioni e dalla consapevolezza di un destino già deciso. Jin Kazama era uno spettacolo della natura – uno spettacolo dalle tinte lugubri che rapiva e conquistava lo sguardo dell'uomo.
E Hwoarang era solo una ragazzo: come avrebbe potuto difendersi da quel viso d'angelo sul quale le sofferenze avevano scavato solchi profondi con i loro artigli?
Hwoarang odiava – di un odio profondo che nasceva dai meandri più reconditi del suo essere – l'inquietudine che offuscava lo splendore di Jin. Avrebbe voluto trovare le radici di quell'albero della tristezza ed estirparle con le unghie e i denti. Contro la sua volontà, purtroppo, più vi affondava le mani, spezzandosi le unghie fino a sanguinare, più vi si invischiava, avvolto stretto stretto da quello stesso bulbo maligno e invasivo che si nutriva dell'essenza di Jin.
Così giovane e così perso.
{246 parole}

  
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