La giovane Principessa dalla chioma bionda entra in una stanza, guardandosi attorno con circospezione: riflette. Le è stato severamente proibito di oltrepassare quella soglia, ma quella notte non è riuscita a resistere. È curiosa: cosa diavolo nasconderà in essa questa stanza? Perchè i genitori ed in particolare, suo fratello maggiore le hanno vietato di entrarvi? Sarah Dean non lo sa, nemmeno ci pensa in quel momento: apre la porta con cautela, stando attenta a non far rumore: se i suoi genitori o Sin si svegliassero e la scoprissero lì, sicuramente non la passerebbe liscia e sarebbe punita. Una volta entrata chiude la porta alle sue spalle, ed appena volge lo sguardo di fronte a sè è una cosa ben precisa ad attrarre la sua attenzione: un abito. 

Un abito dall’aria piuttosto antica, non saprebbe definire di che epoca esatta sia, si staglia di fronte a lei in tutto il suo splendore. Malgrado la fioca luce presente, la giovane dalla chioma bionda riesce ad intuire che dev’essere di un color pesca o simile, con sfumature un pò più scure e con una leggera scollatura. Tuttavia, malgrado provi a scorgere maggiori dettagli non sembra riuscirci e, lo ammette, questo la manda un pò in collera. “ Uffa! “. Protesta a bassa voce la bionda, sbuffando lievemente. “ Ma perchè la luce in questa stanza è così fioca? Non si vede nulla! “. Fa, mentre una voce alle sue spalle la fa sussultare: non si è nemmeno accorta che qualcuno è entrato, né della porta che si è aperta e richiusa alle spalle di chi, con passo felpato si è avvicinato a lei seppur non eccessivamente. 

“ Perchè la troppa luce potrebbe rovinare quell’abito “. Sentenzia una voce maschile, che fa sussultare la fanciulla ma che, immediatamente riconosce di chi si tratta. 

“ Fratello! “. Fa, riconoscendo che il giovane dalla chioma blu che le è appena giunto alle spalle non è altri che Rin Dean, suo fratello maggiore. 

“ Sai vero, che mi dovrei arrabbiare? “. Chiede lui, incrociando le braccia al petto e guardandola intensamente, con i suoi occhi di ghiaccio che, per un momento fanno gelare il sangue nelle vene di lei. 

“ No, per favore: non volevo disobbedire, è solo che… “. Ma lui la interrompe, affiancandola quasi senza che lei se ne possa rendere conto e puntando lo sguardo a quell’abito. 

“ E’ solo che eri curiosa, vero? “. Chiede, mentre lei annuisce mestamente: conosce suo fratello, sa che ora sarà decisamente furioso per la sua disobbedienza. 

“ Perdonami… “. Cerca di dire, ma a sorpresa lui la interrompe poco prima che possa terminare la frase, senza mai distogliere lo sguardo a quell’abito decisamente antico ma, allo stesso tempo non usurato minimamente dal tempo. 

“ Quello era il vestito da sposa di Juri, mia prima moglie “. Sentenzia, mentre Sarah sussulta: non sa molto del primo matrimonio del fratello e, se dev’essere sincera non gli ha nemmeno chiesto nulla in merito, troppo intimorita di farlo infuriare. Lui invece sembra calmo, come se nemmeno la sorella avesse disobbedito ad un suo ordine. Anzi: sembra quasi che volesse questo, che Sarah entrasse nella stanza e che già la stesse seguendo, per poterla “ cogliere in flagrante “. “ Ti piace, vero? “. Chiede semplicemente, mentre lei non può fare a meno di annuire. 

“ Si: è molto bello “. Ammette semplicemente la Principessa, mentre il maggiore sogghigna lievemente. 

“ Puoi prenderlo, se ti va “. Quelle parole giungono come un fulmine a ciel sereno per Sarah: sbaglia, o suo fratello le sta facendo un regalo? “ Sono sicuro che ti starà bene, ma in cambio lo dovrai indossare subito: voglio vedere come ti sta “. Sentenzia il giovane erede, lanciando uno sguardo tagliente alla bionda che, a quella richiesta arrossisce lievemente. 

“ S… sei sicuro? Insomma: non hai mai voluto che entrassi qui, e ora… “. Senza accorgersene tuttavia, la fanciulla si ritrova a dover indietreggiare e, nel giro di alcuni momenti si trova bloccata spalle al muro, con lui davanti.

“ E perchè credi di essere riuscita ad entrare, stavolta? “. Chiede il maggiore, appoggiando una mano all’altezza del viso di lei per impedirle di fuggire. “ Se non avessi voluto io, credi che tu saresti riuscita ad entrare? Ti sopravvaluti, sorella “. Sogghigna, mentre afferra una mano della donna che, confusa lo guarda con i suoi occhi così simili ai suoi. 

“ Allora, perchè mi hai fatta entrare stanotte? Perchè vuoi che indossi il vestito da sposa di Juri e me lo vuoi addirittura regalare? “. Chiede istintivamente, mentre lui inclina leggermente la testa di lato come a volerla guardare meglio. “ Cosa stai tramando, Rin? “. Chiede lievemente diffidente la bionda, mentre lui non perde il proprio ghigno compiaciuto e stringe, al tempo stesso, la presa sulla mano di lei. 

“ Mettiti il vestito e lo scoprirai, sorellina “. Sentenzia, prima di mollare la presa sulla mano di lei e permetterle nuovamente di muoversi. Tuttavia, la minore rimane immobile qualche istante mentre, non sa nemmeno lei come, si ritrova il vestito tra le mani: da solo non può certamente essersi mosso, pensa. Deve essere stato Rin a prenderlo, con una tale velocità che lei nemmeno se n’è accorta. Stringe lievemente la presa sull’ancora morbido tessuto del pregiato abito, sospirando lievemente: non le resta che cambiarsi e scoprire il piano di suo fratello. Anche se, qualcosa in fondo al suo animo le dice che non è nulla di positivo. 

Sarah trova un misterioso abito: a chi apparterrà? E come reagirà suo fratello nello scoprire che gli ha disobbedito, entrando nella stanza proibita? 

L'abito di Sarah/Juri: https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQphNSfJ8UPpuC4xtQNL693ajqDNAkEtEadXqwzew9EXa-WLC5gciHRn9-BleByxLAmbUc&usqp=CAU