Capitolo XXXIII
Un' Avventura Triste
Un' Avventura Triste
P.O.V. Pearl
Ormai non c’era più tempo. L’Ultimatum che Scorpio, aveva dato al Dottore era quasi scaduto e con esso, la mia umanità sarebbe scomparsa per sempre; molto presto sarei diventata la donna che ucciderà il Dottore ancora una volta dopo River Song. La sua maledizione si era compiuta in me: l’Alchimista aveva vinto. Presto il Dottore sarà morto ed io … non potrò fare nulla per impedirlo. Ormai era troppo tardi.
“Buongiorno, mia cara. Come ti senti ?” disse una voce a me molto familiare che io, riconobbi quasi subito. La sua voce assordante echeggiava nella stanza dove io, ero stata rinchiusa
ed imprigionata contro il mio volere.
“Dove sei Scorpio? Fatti vedere in modo che io possa ucciderti con le mie mani; torcendoti contro la tua maledizione!!” Dissi io, con tono arrabbiato e minaccioso.
“Ormai manca poco; il Dottore verrà presto a cercarti e quando succederà … tu sarai qui ad aspettarlo e lo ucciderai solo quando ti verrà ordinato.”
“No, mai !! Non ucciderò il Dottore; non lo farò. Preferisco morire piuttosto, che piegarmi al tuo volere. Riuscirò a spezzare la maledizione e ti ucciderò Scorpio; lo giuro!!”
“Uccidermi non sarà facile mia cara Time Lady e sai perché …” s’interruppe per avvicinarsi a me mostrandomi il suo pugnale sacro dicendo : “Questo pugnale non è come gli altri . Esso contiene un grande potere; e chiunque ne entri in possesso dominerà l’Intero Universo. Se qualcuno viene ferito dalla sua lama, sarà legato per sempre all’ anima del suo possessore fino alla morte.
Ti ricordi quando abbiamo combattuto su Vertigo 5 e ti ho ferito ? Adesso la mia vita e la tua sono legati in eterno. Quindi se muoio io … morirai anche tu ...”
“Allora è cosi che funziona: l’unico modo che ho per liberarmi della tua maledizione; è la morte. “ quando ascoltai quelle parole, io rimasi pietrificata. L’Alchimista con il suo pugnale, aveva firmato la mia condanna a morte.
Ero stata sconfitta due volte e con animo rassegnato dissi:
“Congratulazioni Scorpio! Hai vinto!!”
“Vedi Pearl … la vita è come un orologio svizzero; con una sola differenza: una volta che smette di funzionare, non si può più riparare. Il tempo scade per tutti; e quello di tua figlia Jasmine è scaduto.”
“ Che cosa significa che il suo tempo è scaduto? Lurido verme schifoso! Che cosa hai fatto a mia figlia?”
Dissi io, sconvolta dal dolore e con la rabbia nel cuore.
“Significa che tua figlia Jasmine sta morendo; i miei uomini in questo momento si trovano a Londra e si stanno dirigendo all’ Ospedale di White Chapel dove la uccideranno; la sua morte sarà lenta e dolorosa e quando succederà … Il Dottore non potrà fare nulla per salvarla.
Scacco Matto al Re.”
“Che tu sia dannato Scorpio !! Possa la tua anima bruciare all’ Inferno !!!”
"E tu Pearl Bartowski … verrai all’Inferno con me!!!” Disse lui, con tono minaccioso, mentre andava via lasciandomi sola.
P.O.V. Dottore
Le condizioni di salute e la situazione clinica della mia piccola principessa stavano peggiorando ogni giorno sempre di più; a un mese di distanza dal nostro ultimo viaggio che avevamo fatto insieme con il TARDIS nella Londra vittoriana e in una fredda giornata di dicembre, la piccola Jasmine aveva avuto una forte crisi respiratoria e i medici che la tenevano in cura, avevano deciso di attaccarla ad un respiratore artificiale perché non era più in grado di respirare autonomamente; da allora non ho più viaggiato mentre il TARDIS , lo avevo abbandonato. Passavo le mie giornate accanto a mia figlia sofferente. Non mangiavo ne dormivo; il dolore che provavo, diventava ogni giorno sempre più forte e le mie speranze … erano ormai vane. Mi ricordo che una sera, mentre stavo dormendo accanto alla mia bambina mi era sembrato di sentire la voce dei Coniugi Pond: Amy e Rory che mi parlavano.
“Ehi, Uomo Stropicciato? Perché piangi?”
“Amy? Rory? Siete voi come state?” dissi io nel sonno, convinto che fossero reali.
“Noi stiamo bene anzi, stiamo alla grande!! Tu invece, come stai? Chi è quella meravigliosa bambina dai capelli d’oro?”
risposero entrambi all’unisono.
“Lei è mia figlia Jasmine ha 8 anni e l’ amo più della mia stessa vita.”
“Congratulazioni, Dottore !!! E’ davvero bellissima. Sono sicura che ha una mamma straordinaria e la sua più grande fortuna, è quella di avere un padre speciale come te. Dovresti essere felice e invece, sei triste e non riesco a capire il perché. Hai River che è una moglie fantastica e una figlia che ti vuole bene; cos’altro vuoi dalla vita … sorridi. “ Mi disse Amy Pond per consolarmi e tirarmi su il morale, ma era tutto inutile.
“Amy … mia figlia sta morendo e poi River, non è più mia moglie. Abbiamo divorziato molto tempo fa.”
“Mi dispiace, non lo sapevo. Scusami.”
All’improvviso mi svegliai di soprassalto, con la voce di River che mi diceva :
“Buongiorno Dolcezza ! Dormito bene?”
“Si, abbastanza bene. Grazie !”
“Tieni. Ti ho portato la colazione. Hai bisogno di rimetterti in forze e rialzarti per affrontare la battaglia finale e salvare l’ Universo.”
“No, ti ringrazio River. Sono apposto.” Dissi io, con freddezza e rassegnazione continuando a rifiutare cibo e acqua.
“Dottore, ascoltami: so benissimo quanto sia difficile per te questa situazione; tua figlia sta morendo mentre la giovane Pearl è rinchiusa chissà dove e per quanto riguarda Scorpio, non hai più sue notizie. Il suo Ultimatum sta per scadere … a proposito, che cosa hai deciso? Ti consegnerai a lui oppure salverai la giovane Time Lady?” mi chiese River preoccupata mentre io non la risposi perché la mia decisione l’ avevo già presa.
“Dottore; perché vuoi rischiare la tua vita per lei e per una piccola umana ? “ mi chiese River adirata.
“River , perché io la amo e ho intenzione di passare il resto della mia immortale vita con lei e mia figlia ; ed avere finalmente una vita felice come ho sempre desiderato.”
“Dottore tua figlia sta morendo e per riuscire a salvarla, dobbiamo recuperare il suo orologio dell’ eternità in modo che lei possa rinascere come Signore del Tempo ma per farlo; bisogna trovare Scorpio ed ucciderlo prima che lui uccida te.” Mentre io e River stavamo facendo conversazione, la piccola Jasmine si svegliò dopo aver riposato un intera giornata, decise di togliersi la maschera dell’ ossigeno che la teneva in vita e con voce flebile disse :
“Buongiorno, Papà. Come state tu e zia River?”
“Noi, stiamo bene. Tu invece, come ti senti?”
“Abbastanza bene. Dove è andata zia Donna? La vorrei tanto vedere …”
“Arriva subito! E’ Andata a prendere la colazione.”
P.O.V. River
“Abbastanza bene. Dove è andata zia Donna? La vorrei tanto vedere …”disse la piccola Jasmine sorridendo, mentre io e il Dottore ci mettemmo a chiacchierare nell’attesa che arrivasse Donna Noble, con una calda e fresca colazione per tutti e per ingannare il tempo dissi: “Arriva subito! E’ Andata a prendere la colazione."
All' improvviso, la sua voce squillante echeggiò nell' aria come il suono delle campane in festa: “Ehilà, squadra come va? Vi ho portato la colazione; spero che sia di vostro gradimento.” disse lei serena e sorridente pur sapendo la verità sulla figlia del Dottore; trovava sempre il modo giusto per rendere le cose migliori soprattutto nelle situazioni difficili. La sua gioia e la sua serenità aveva contagiato tutti per sino il Dottore era felice; seppur vivendo un' esperienza molto forte che avrebbe cambiato la sua persona e la sua vita immortale come Signore del Tempo per sempre.
“Grazie, Donna. Sei stata molto gentile a portarci la colazione.” Disse il Dottore, con un leggero sorriso che si schiuse sulle sue labbra. Per un attimo, sembrava essere felice. Mi ricordava molto il Dottore con il farfallino che avevo sposato tanto tempo fa; prima di affrontare Il Silenzio ma pochi istanti dopo, quel gioioso sorriso svanì. Il suo volto ritornò cupo e triste come quello di un padre che stava per perdere sua figlia. Aveva perso ogni speranza ed io, l’ho visto spesso perdere la speranza e in tutte le sue vite precedenti. Quando il Dottore perde la speranza, state lontani. Diventa una scheggia impazzita e fuori controllo. Una mina vagante che nessuno può fermare, nemmeno il Dottore stesso. Dovevamo salvarlo da se stesso e in fretta; altrimenti si sarebbe rovinato con le sue mani corrompendo la sua anima spezzata dal dolore e dalla sofferenza impedendogli di fare qualcosa di irreparabile e pericoloso da distruggere ogni cosa; compreso il Tempo stesso per sempre.
P.O.V. Donna Noble
Avevo portato la colazione a tutti nella stanza della piccola Jasmine che ormai … stava morendo. La sua vita era attaccata ad un respiratore e i dottori del White Chapel Hospital, lavoravano senza sosta e riuscire a trovare una cura per la sua malattia, ma era tutto inutile. Negli ultimi mesi, le sue condizioni di salute erano molto peggiorate e le sue crisi respiratorie, diventavano sempre più frequenti da compromettere tutte le sue funzioni vitali. La malattia di mia nipote stava degenerando in fretta; la stava uccidendo e insieme a lei, anche il Dottore stava morendo. Il dolore e la sofferenza nel vedere morire la sua unica figlia, lo stava distruggendo. Io e River Song, non potevano fare altro che stargli vicino e pregare sia per lui che per sua figlia. Ogni giorno andavamo a pregare all’ interno della Cappella dell’ Ospedale nella speranza di un miracolo soffrendo in silenzio. Era notte fonda quando: io, nonno Wilfred e River Song ci stavamo recando in Cappella a pregare, i miei occhi avevano notato un affresco diverso dagli altri. Quest’ ultimo ritraeva un monaco benedettino dal volto coperto e la tunica scura, con in mano un pugnale tutto d’oro con incisa una frase in latino che diceva: -Quicumque in Pugionem Destinatum venerit, Salvator Mundi fiet, ac totius Universitatis Protector in Aeternum erit; soli mundo corde aditus ad immensam potentiam habebit usque ad consummationem saeculi-"
“Che cosa significa? Pensa Donna Noble, pensa.” Dissi fra me e me. Avevo bisogno di tradurre quella frase e in fretta.
P.O.V. Wilfred
Era la prima volta che vedevo Donna così sveglia ed intelligente. La sua breve esperienza vissuta insieme al Dottore come sua compagna di viaggio l’ aveva molto cambiata. La sua scoperta fatta in quell’ Ospedale di Londra fuori dal comune, avrebbe cambiato sia il destino dell’ uomo che quello dell’ intero Universo per sempre. Grazie all’ intervento della dottoressa River Song e della matrice del TARDIS; entrambe riuscirono a decifrare la trascrizione in latino lasciata dall’ autore anonimo del quadro in questione e quest’ultimo, era soltanto l’inizio di un enigma ancora più complesso che ci avrebbe portato alla soluzione finale.
“Donna ? Dottoressa Song? Siete riuscite a tradurre la trascrizione in latino del quadro? "chiesi io, spinto dalla curiosità .
“Si, nonno. Ci siamo quasi … ancora qualche secondo … ecco fatto! River, a te l’onore ...” disse mia nipote, entusiasta della scoperta e nella speranza che ogni cosa si sarebbe sistemato una volta salvato l' intero Universo dal caos e dal dominio totale dell' Alchimista ossia la nemesi del Dottore e nemico giurato della Terra. Il Dottore aveva bisogno di noi se voleva riuscire a salvare la sua famiglia e realizzare il suo sogno più grande: Essere felice.
P.O.V. River
Io e Donna Noble riuscimmo entrambe a tradurre quella iscrizione scritta in latino dal suo autore con l’aiuto della matrice del TARDIS. Quando lessi quelle parole, io rimasi stupita ma ero anche spaventata da esse : “Secondo la traduzione del TARDIS il testo dice che: -Chiunque entri in possesso del Pugnale del Destino, diverrà il Salvatore di Mondi e sarà il Protettore
dell’ intero Universo per l’eternità; soltanto i puri di cuore, potranno avere accesso al suo immenso potere fino alla fine dei tempi-
“Il Pugnale del Destino? Ma che razza di storia è mai questa : un pugnale sacro capace di cambiare il destino dell’ Universo; impossibile che esista una cosa del
genere …” disse Donna Noble incredula.
“Mettiamo il caso che questo pugnale mistico esista davvero; come facciamo a trovarlo senza conoscere la sua storia e le sue origini?” disse Wilfred interessato.
“Quello che ci servono sono delle informazioni e gli unici indizi che abbiamo sono: un quadro, dei monaci e una frase scritta in latino che non ha senso eppure sono convinta che manchi ancora qualcosa per completare l’enigma.” Disse la giovane Donna Noble con tono sicuro e determinato. All’ Improvviso, mentre stavo osservando il quadro per la seconda volta e in diverse angolazioni, la mia mente s’illuminò e un' idea prese forma e urlando dissi: “Eureka!! Il quadro che abbiamo di fronte a noi … non è un semplice dipinto ma è qualcosa di molto più complesso: Se osserviamo con molta attenzione i monaci indicano una via e noi dobbiamo soltanto trovarla.” Conclusi io fiera.
P.O.V. Donna Noble
La dottoressa River Song, aveva ragione. La soluzione dell’enigma è stata sempre davanti ai nostri occhi, e noi non riuscivamo a vederla eppure, ci siamo cosi vicini. “Pensa Donna Noble, pensa e alla svelta.” Dissi fra me e me. Dovevamo sbrigarci se volevamo salvare il Dottore da un crudele destino e distruggere Scorpio per sempre. Osservai il quadro ancora una volta e, avevo notato qualcos’altro, un dettaglio fondamentale che ci avrebbe aiutato nella nostra ricerca.
“Guardate il quadro con molta attenzione e ditemi che cosa vedete …” dissi io, con tono rassicurante. Nonno Wilfred, fu la prima persona a notare lo stesso dettaglio che avevo notato poco prima io e disse: “Io vedo soltanto dei semplici monaci con in mano uno scrigno, che s’incamminano su una strada infinita e tortuosa …” River lo interruppe dicendo :
“Quelli non sono dei semplici monaci; loro sono i Monaci del Destino: uno degli Ordini Religiosi più antichi e longevi della Storia. Si racconta che … loro fossero i Primi Signori del Tempo e che nel corso dei secoli, abbiano viaggiato per l’intero Universo per cercare un rifugio che poi sarebbe diventata la loro casa . Oggi è a noi nota come Gallifrey il pianeta dei Signori del Tempo; l’ultima volta che sono apparsi sulla Terra è stato nel 1775 a Desești in Romania …” disse la dottoressa River Song con disinvoltura e determinazione.
“Ma certo; la Romania ! adesso capisco tutto !!! Nonno? River? Forse possiamo riuscire a salvare la piccola Jasmine, la giovane Pearl e anche il Dottore da se stesso. Devo subito parlare con lui prima che sia troppo tardi. Il Destino del Mondo e dell’intero Universo dipende da noi.”dissi io con entusiasta e fiera di me stessa.
P.O.V. Dottore
Ormai mancava poco. Mia figlia stava morendo e con lei, sarei morto anche io. Il dolore che provavo mi stava uccidendo e non sopportavo vederla cosi: la sua vita era appesa ad un filo fra la vita e la morte; la sua malattia degenerativa peggiorava ogni giorno sempre di più, l’avrebbe uccisa ed io, non potevo fare nulla per impedirlo: era un punto fisso nel tempo e nello spazio e non poteva essere cambiato; doveva morire per poi rinascere come Signore del Tempo e senza il suo orologio dell’ eternità che io e Pearl gli avevamo donato alla sua nascita la piccola Jasmine sarebbe morta. Mentre ero assorto nei miei pensieri, fui interrotto dalla voce cupa di Scorpio che aveva occupato la mia mente che diceva :
“Salve Dottore; finalmente ti ho trovato.”
“Che cos’altro vuoi da me Scorpio? Non ti è bastato quello che mi hai già fatto; quando smetterai di torturarmi...”
“Lo farò Dottore; ma a tempo debito. A proposito … come sta tua figlia? Sta morendo, non è vero …” disse lui, con interesse.
“Conosci mia figlia e il suo destino? Come è possibile!!” dissi io, con tono stupito e allo stesso tempo terrorizzato.
“Vedi Dottore, io sono sempre un passo avanti a te mentre tu …. rimani sempre indietro.
Tick-tock goes the clock
And all the years they fly.
Tick-Tock and too soon
You and I must die…
La riconosci ? il suo tempo è scaduto. Chi salverai Dottore; tua figlia oppure la giovane Time Lady? A te la scelta …”
“Che tu sia maledetto Scorpio! Riuscirò a trovarti e ti ucciderò. Lo giuro!!!!”
“Ed io … sarò lì ad aspettarti e finiremo quello che abbiamo iniziato. Ci rivedremo molto presto Dottore.” Il collegamento psichico con l’ Alchimista s’interruppe ed io esausto, rimasi lì fermo a pensare ad una soluzione per salvare l’ intero Universo e la mia famiglia nella speranza che tutto si sarebbe sistemato. Quando decisi di ritornare da mia figlia, era già troppo tardi: aveva avuto un’altra delle sue crisi respiratorie. I medici fecero l’impossibile per salvarla ma era tutto inutile. Era successo, la piccola Jasmine era morta ed io, non potevo fare nulla per riportarla indietro. Un medico si avvicinò a me per comunicarmi la triste notizia:
“Mi dispiace Signor Smith; sua figlia Jasmine è morta.” Come appresi la notizia, un forte senso di angoscia aveva occupato il mio petto e quello che sentivo dentro di me, era un dolore straziante mai provato prima. I miei due cuori smisero di funzionare e le mie gambe vennero meno e di colpo mi ritrovai a terra privo di sensi e non riuscivo a capire il perché; l’ultima cosa che ricordo era la voce rassicurante di River Song che diceva : “Stai tranquillo Dottore, andrà tutto bene.” Poi più nulla.
“Buongiorno, mia cara. Come ti senti ?” disse una voce a me molto familiare che io, riconobbi quasi subito. La sua voce assordante echeggiava nella stanza dove io, ero stata rinchiusa
ed imprigionata contro il mio volere.
“Dove sei Scorpio? Fatti vedere in modo che io possa ucciderti con le mie mani; torcendoti contro la tua maledizione!!” Dissi io, con tono arrabbiato e minaccioso.
“Ormai manca poco; il Dottore verrà presto a cercarti e quando succederà … tu sarai qui ad aspettarlo e lo ucciderai solo quando ti verrà ordinato.”
“No, mai !! Non ucciderò il Dottore; non lo farò. Preferisco morire piuttosto, che piegarmi al tuo volere. Riuscirò a spezzare la maledizione e ti ucciderò Scorpio; lo giuro!!”
“Uccidermi non sarà facile mia cara Time Lady e sai perché …” s’interruppe per avvicinarsi a me mostrandomi il suo pugnale sacro dicendo : “Questo pugnale non è come gli altri . Esso contiene un grande potere; e chiunque ne entri in possesso dominerà l’Intero Universo. Se qualcuno viene ferito dalla sua lama, sarà legato per sempre all’ anima del suo possessore fino alla morte.
Ti ricordi quando abbiamo combattuto su Vertigo 5 e ti ho ferito ? Adesso la mia vita e la tua sono legati in eterno. Quindi se muoio io … morirai anche tu ...”
“Allora è cosi che funziona: l’unico modo che ho per liberarmi della tua maledizione; è la morte. “ quando ascoltai quelle parole, io rimasi pietrificata. L’Alchimista con il suo pugnale, aveva firmato la mia condanna a morte.
Ero stata sconfitta due volte e con animo rassegnato dissi:
“Congratulazioni Scorpio! Hai vinto!!”
“Vedi Pearl … la vita è come un orologio svizzero; con una sola differenza: una volta che smette di funzionare, non si può più riparare. Il tempo scade per tutti; e quello di tua figlia Jasmine è scaduto.”
“ Che cosa significa che il suo tempo è scaduto? Lurido verme schifoso! Che cosa hai fatto a mia figlia?”
Dissi io, sconvolta dal dolore e con la rabbia nel cuore.
“Significa che tua figlia Jasmine sta morendo; i miei uomini in questo momento si trovano a Londra e si stanno dirigendo all’ Ospedale di White Chapel dove la uccideranno; la sua morte sarà lenta e dolorosa e quando succederà … Il Dottore non potrà fare nulla per salvarla.
Scacco Matto al Re.”
“Che tu sia dannato Scorpio !! Possa la tua anima bruciare all’ Inferno !!!”
"E tu Pearl Bartowski … verrai all’Inferno con me!!!” Disse lui, con tono minaccioso, mentre andava via lasciandomi sola.
P.O.V. Dottore
Le condizioni di salute e la situazione clinica della mia piccola principessa stavano peggiorando ogni giorno sempre di più; a un mese di distanza dal nostro ultimo viaggio che avevamo fatto insieme con il TARDIS nella Londra vittoriana e in una fredda giornata di dicembre, la piccola Jasmine aveva avuto una forte crisi respiratoria e i medici che la tenevano in cura, avevano deciso di attaccarla ad un respiratore artificiale perché non era più in grado di respirare autonomamente; da allora non ho più viaggiato mentre il TARDIS , lo avevo abbandonato. Passavo le mie giornate accanto a mia figlia sofferente. Non mangiavo ne dormivo; il dolore che provavo, diventava ogni giorno sempre più forte e le mie speranze … erano ormai vane. Mi ricordo che una sera, mentre stavo dormendo accanto alla mia bambina mi era sembrato di sentire la voce dei Coniugi Pond: Amy e Rory che mi parlavano.
“Ehi, Uomo Stropicciato? Perché piangi?”
“Amy? Rory? Siete voi come state?” dissi io nel sonno, convinto che fossero reali.
“Noi stiamo bene anzi, stiamo alla grande!! Tu invece, come stai? Chi è quella meravigliosa bambina dai capelli d’oro?”
risposero entrambi all’unisono.
“Lei è mia figlia Jasmine ha 8 anni e l’ amo più della mia stessa vita.”
“Congratulazioni, Dottore !!! E’ davvero bellissima. Sono sicura che ha una mamma straordinaria e la sua più grande fortuna, è quella di avere un padre speciale come te. Dovresti essere felice e invece, sei triste e non riesco a capire il perché. Hai River che è una moglie fantastica e una figlia che ti vuole bene; cos’altro vuoi dalla vita … sorridi. “ Mi disse Amy Pond per consolarmi e tirarmi su il morale, ma era tutto inutile.
“Amy … mia figlia sta morendo e poi River, non è più mia moglie. Abbiamo divorziato molto tempo fa.”
“Mi dispiace, non lo sapevo. Scusami.”
All’improvviso mi svegliai di soprassalto, con la voce di River che mi diceva :
“Buongiorno Dolcezza ! Dormito bene?”
“Si, abbastanza bene. Grazie !”
“Tieni. Ti ho portato la colazione. Hai bisogno di rimetterti in forze e rialzarti per affrontare la battaglia finale e salvare l’ Universo.”
“No, ti ringrazio River. Sono apposto.” Dissi io, con freddezza e rassegnazione continuando a rifiutare cibo e acqua.
“Dottore, ascoltami: so benissimo quanto sia difficile per te questa situazione; tua figlia sta morendo mentre la giovane Pearl è rinchiusa chissà dove e per quanto riguarda Scorpio, non hai più sue notizie. Il suo Ultimatum sta per scadere … a proposito, che cosa hai deciso? Ti consegnerai a lui oppure salverai la giovane Time Lady?” mi chiese River preoccupata mentre io non la risposi perché la mia decisione l’ avevo già presa.
“Dottore; perché vuoi rischiare la tua vita per lei e per una piccola umana ? “ mi chiese River adirata.
“River , perché io la amo e ho intenzione di passare il resto della mia immortale vita con lei e mia figlia ; ed avere finalmente una vita felice come ho sempre desiderato.”
“Dottore tua figlia sta morendo e per riuscire a salvarla, dobbiamo recuperare il suo orologio dell’ eternità in modo che lei possa rinascere come Signore del Tempo ma per farlo; bisogna trovare Scorpio ed ucciderlo prima che lui uccida te.” Mentre io e River stavamo facendo conversazione, la piccola Jasmine si svegliò dopo aver riposato un intera giornata, decise di togliersi la maschera dell’ ossigeno che la teneva in vita e con voce flebile disse :
“Buongiorno, Papà. Come state tu e zia River?”
“Noi, stiamo bene. Tu invece, come ti senti?”
“Abbastanza bene. Dove è andata zia Donna? La vorrei tanto vedere …”
“Arriva subito! E’ Andata a prendere la colazione.”
P.O.V. River
“Abbastanza bene. Dove è andata zia Donna? La vorrei tanto vedere …”disse la piccola Jasmine sorridendo, mentre io e il Dottore ci mettemmo a chiacchierare nell’attesa che arrivasse Donna Noble, con una calda e fresca colazione per tutti e per ingannare il tempo dissi: “Arriva subito! E’ Andata a prendere la colazione."
All' improvviso, la sua voce squillante echeggiò nell' aria come il suono delle campane in festa: “Ehilà, squadra come va? Vi ho portato la colazione; spero che sia di vostro gradimento.” disse lei serena e sorridente pur sapendo la verità sulla figlia del Dottore; trovava sempre il modo giusto per rendere le cose migliori soprattutto nelle situazioni difficili. La sua gioia e la sua serenità aveva contagiato tutti per sino il Dottore era felice; seppur vivendo un' esperienza molto forte che avrebbe cambiato la sua persona e la sua vita immortale come Signore del Tempo per sempre.
“Grazie, Donna. Sei stata molto gentile a portarci la colazione.” Disse il Dottore, con un leggero sorriso che si schiuse sulle sue labbra. Per un attimo, sembrava essere felice. Mi ricordava molto il Dottore con il farfallino che avevo sposato tanto tempo fa; prima di affrontare Il Silenzio ma pochi istanti dopo, quel gioioso sorriso svanì. Il suo volto ritornò cupo e triste come quello di un padre che stava per perdere sua figlia. Aveva perso ogni speranza ed io, l’ho visto spesso perdere la speranza e in tutte le sue vite precedenti. Quando il Dottore perde la speranza, state lontani. Diventa una scheggia impazzita e fuori controllo. Una mina vagante che nessuno può fermare, nemmeno il Dottore stesso. Dovevamo salvarlo da se stesso e in fretta; altrimenti si sarebbe rovinato con le sue mani corrompendo la sua anima spezzata dal dolore e dalla sofferenza impedendogli di fare qualcosa di irreparabile e pericoloso da distruggere ogni cosa; compreso il Tempo stesso per sempre.
P.O.V. Donna Noble
Avevo portato la colazione a tutti nella stanza della piccola Jasmine che ormai … stava morendo. La sua vita era attaccata ad un respiratore e i dottori del White Chapel Hospital, lavoravano senza sosta e riuscire a trovare una cura per la sua malattia, ma era tutto inutile. Negli ultimi mesi, le sue condizioni di salute erano molto peggiorate e le sue crisi respiratorie, diventavano sempre più frequenti da compromettere tutte le sue funzioni vitali. La malattia di mia nipote stava degenerando in fretta; la stava uccidendo e insieme a lei, anche il Dottore stava morendo. Il dolore e la sofferenza nel vedere morire la sua unica figlia, lo stava distruggendo. Io e River Song, non potevano fare altro che stargli vicino e pregare sia per lui che per sua figlia. Ogni giorno andavamo a pregare all’ interno della Cappella dell’ Ospedale nella speranza di un miracolo soffrendo in silenzio. Era notte fonda quando: io, nonno Wilfred e River Song ci stavamo recando in Cappella a pregare, i miei occhi avevano notato un affresco diverso dagli altri. Quest’ ultimo ritraeva un monaco benedettino dal volto coperto e la tunica scura, con in mano un pugnale tutto d’oro con incisa una frase in latino che diceva: -Quicumque in Pugionem Destinatum venerit, Salvator Mundi fiet, ac totius Universitatis Protector in Aeternum erit; soli mundo corde aditus ad immensam potentiam habebit usque ad consummationem saeculi-"
“Che cosa significa? Pensa Donna Noble, pensa.” Dissi fra me e me. Avevo bisogno di tradurre quella frase e in fretta.
P.O.V. Wilfred
Era la prima volta che vedevo Donna così sveglia ed intelligente. La sua breve esperienza vissuta insieme al Dottore come sua compagna di viaggio l’ aveva molto cambiata. La sua scoperta fatta in quell’ Ospedale di Londra fuori dal comune, avrebbe cambiato sia il destino dell’ uomo che quello dell’ intero Universo per sempre. Grazie all’ intervento della dottoressa River Song e della matrice del TARDIS; entrambe riuscirono a decifrare la trascrizione in latino lasciata dall’ autore anonimo del quadro in questione e quest’ultimo, era soltanto l’inizio di un enigma ancora più complesso che ci avrebbe portato alla soluzione finale.
“Donna ? Dottoressa Song? Siete riuscite a tradurre la trascrizione in latino del quadro? "chiesi io, spinto dalla curiosità .
“Si, nonno. Ci siamo quasi … ancora qualche secondo … ecco fatto! River, a te l’onore ...” disse mia nipote, entusiasta della scoperta e nella speranza che ogni cosa si sarebbe sistemato una volta salvato l' intero Universo dal caos e dal dominio totale dell' Alchimista ossia la nemesi del Dottore e nemico giurato della Terra. Il Dottore aveva bisogno di noi se voleva riuscire a salvare la sua famiglia e realizzare il suo sogno più grande: Essere felice.
P.O.V. River
Io e Donna Noble riuscimmo entrambe a tradurre quella iscrizione scritta in latino dal suo autore con l’aiuto della matrice del TARDIS. Quando lessi quelle parole, io rimasi stupita ma ero anche spaventata da esse : “Secondo la traduzione del TARDIS il testo dice che: -Chiunque entri in possesso del Pugnale del Destino, diverrà il Salvatore di Mondi e sarà il Protettore
dell’ intero Universo per l’eternità; soltanto i puri di cuore, potranno avere accesso al suo immenso potere fino alla fine dei tempi-
“Il Pugnale del Destino? Ma che razza di storia è mai questa : un pugnale sacro capace di cambiare il destino dell’ Universo; impossibile che esista una cosa del
genere …” disse Donna Noble incredula.
“Mettiamo il caso che questo pugnale mistico esista davvero; come facciamo a trovarlo senza conoscere la sua storia e le sue origini?” disse Wilfred interessato.
“Quello che ci servono sono delle informazioni e gli unici indizi che abbiamo sono: un quadro, dei monaci e una frase scritta in latino che non ha senso eppure sono convinta che manchi ancora qualcosa per completare l’enigma.” Disse la giovane Donna Noble con tono sicuro e determinato. All’ Improvviso, mentre stavo osservando il quadro per la seconda volta e in diverse angolazioni, la mia mente s’illuminò e un' idea prese forma e urlando dissi: “Eureka!! Il quadro che abbiamo di fronte a noi … non è un semplice dipinto ma è qualcosa di molto più complesso: Se osserviamo con molta attenzione i monaci indicano una via e noi dobbiamo soltanto trovarla.” Conclusi io fiera.
P.O.V. Donna Noble
La dottoressa River Song, aveva ragione. La soluzione dell’enigma è stata sempre davanti ai nostri occhi, e noi non riuscivamo a vederla eppure, ci siamo cosi vicini. “Pensa Donna Noble, pensa e alla svelta.” Dissi fra me e me. Dovevamo sbrigarci se volevamo salvare il Dottore da un crudele destino e distruggere Scorpio per sempre. Osservai il quadro ancora una volta e, avevo notato qualcos’altro, un dettaglio fondamentale che ci avrebbe aiutato nella nostra ricerca.
“Guardate il quadro con molta attenzione e ditemi che cosa vedete …” dissi io, con tono rassicurante. Nonno Wilfred, fu la prima persona a notare lo stesso dettaglio che avevo notato poco prima io e disse: “Io vedo soltanto dei semplici monaci con in mano uno scrigno, che s’incamminano su una strada infinita e tortuosa …” River lo interruppe dicendo :
“Quelli non sono dei semplici monaci; loro sono i Monaci del Destino: uno degli Ordini Religiosi più antichi e longevi della Storia. Si racconta che … loro fossero i Primi Signori del Tempo e che nel corso dei secoli, abbiano viaggiato per l’intero Universo per cercare un rifugio che poi sarebbe diventata la loro casa . Oggi è a noi nota come Gallifrey il pianeta dei Signori del Tempo; l’ultima volta che sono apparsi sulla Terra è stato nel 1775 a Desești in Romania …” disse la dottoressa River Song con disinvoltura e determinazione.
“Ma certo; la Romania ! adesso capisco tutto !!! Nonno? River? Forse possiamo riuscire a salvare la piccola Jasmine, la giovane Pearl e anche il Dottore da se stesso. Devo subito parlare con lui prima che sia troppo tardi. Il Destino del Mondo e dell’intero Universo dipende da noi.”dissi io con entusiasta e fiera di me stessa.
P.O.V. Dottore
Ormai mancava poco. Mia figlia stava morendo e con lei, sarei morto anche io. Il dolore che provavo mi stava uccidendo e non sopportavo vederla cosi: la sua vita era appesa ad un filo fra la vita e la morte; la sua malattia degenerativa peggiorava ogni giorno sempre di più, l’avrebbe uccisa ed io, non potevo fare nulla per impedirlo: era un punto fisso nel tempo e nello spazio e non poteva essere cambiato; doveva morire per poi rinascere come Signore del Tempo e senza il suo orologio dell’ eternità che io e Pearl gli avevamo donato alla sua nascita la piccola Jasmine sarebbe morta. Mentre ero assorto nei miei pensieri, fui interrotto dalla voce cupa di Scorpio che aveva occupato la mia mente che diceva :
“Salve Dottore; finalmente ti ho trovato.”
“Che cos’altro vuoi da me Scorpio? Non ti è bastato quello che mi hai già fatto; quando smetterai di torturarmi...”
“Lo farò Dottore; ma a tempo debito. A proposito … come sta tua figlia? Sta morendo, non è vero …” disse lui, con interesse.
“Conosci mia figlia e il suo destino? Come è possibile!!” dissi io, con tono stupito e allo stesso tempo terrorizzato.
“Vedi Dottore, io sono sempre un passo avanti a te mentre tu …. rimani sempre indietro.
Tick-tock goes the clock
And all the years they fly.
Tick-Tock and too soon
You and I must die…
La riconosci ? il suo tempo è scaduto. Chi salverai Dottore; tua figlia oppure la giovane Time Lady? A te la scelta …”
“Che tu sia maledetto Scorpio! Riuscirò a trovarti e ti ucciderò. Lo giuro!!!!”
“Ed io … sarò lì ad aspettarti e finiremo quello che abbiamo iniziato. Ci rivedremo molto presto Dottore.” Il collegamento psichico con l’ Alchimista s’interruppe ed io esausto, rimasi lì fermo a pensare ad una soluzione per salvare l’ intero Universo e la mia famiglia nella speranza che tutto si sarebbe sistemato. Quando decisi di ritornare da mia figlia, era già troppo tardi: aveva avuto un’altra delle sue crisi respiratorie. I medici fecero l’impossibile per salvarla ma era tutto inutile. Era successo, la piccola Jasmine era morta ed io, non potevo fare nulla per riportarla indietro. Un medico si avvicinò a me per comunicarmi la triste notizia:
“Mi dispiace Signor Smith; sua figlia Jasmine è morta.” Come appresi la notizia, un forte senso di angoscia aveva occupato il mio petto e quello che sentivo dentro di me, era un dolore straziante mai provato prima. I miei due cuori smisero di funzionare e le mie gambe vennero meno e di colpo mi ritrovai a terra privo di sensi e non riuscivo a capire il perché; l’ultima cosa che ricordo era la voce rassicurante di River Song che diceva : “Stai tranquillo Dottore, andrà tutto bene.” Poi più nulla.