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Autore: luvsam    04/01/2022    1 recensioni
Cinque minuti, era a soli cinque minuti, quindi sarebbe bastato premere un pò sull’acceleratore per lasciarselo alle spalle, poteva farcela e ci sarebbe sicuramente riuscito se non ci si fosse messa di mezzo anche una pubblicità radiofonica su come partecipare alla settimana di orientamento per le nuove matricole.
Ci era andato anche lui?
La sua borsa di studio gli aveva coperto i 500 dollari necessari e soprattutto stava bene?
Nel momento in cui il suo cervello aveva formulato quest’ultima domanda, John aveva perso la sua battaglia: doveva vedere Sam.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quella maledetta notte aveva giurato a se stesso che non lo avrebbe mai perdonato per quello che aveva fatto e che, se anche avesse chiamato, non gli avrebbe risposto al telefono perché questa volta era andato troppo oltre.
Non era il nuovo capriccio di un adolescente con la testa tra le nuvole, stavolta c’era di mezzo un tradimento pianificato e portato a termine sotto il suo naso e per questo era doppiamente furioso.
Cazzo, con tutto il suo addestramento si era fatto ingannare per mesi e non aveva colto nemmeno uno degli indizi che sicuramente aveva disseminato lungo la strada.
Come aveva potuto essere così cieco, come gli aveva permesso di agire alle sue spalle senza nemmeno intuire che cosa stava tramando? Se l’era chiesto continuamente, ma l’unica risposta che aveva trovato era la consapevolezza che quella porta sbattuta aveva provocato una frattura devastante.
Gli aveva fatto male, ne soffriva ancora, ma era un uomo con una sola parola, quindi se quel mix impazzito di testardaggine, saccenza e lingua lunga aveva scelto fuori, così sarebbe stato e da quella sera non aveva nemmeno più pronunciato il suo nome.
Si era imposto di cancellarlo dai suoi pensieri e di concentrarsi solo sul lavoro e sull’unica certezza rimastagli, ma in certe sere, soprattutto quando un bicchiere di troppo gli riscaldava la gola, il suo cuore in frantumi urlava così forte che non poteva fare a meno di ascoltarlo.
Era in quei momenti che la facciata dell'uomo che non arretrava nemmeno di un passo veniva giù miseramente e più di una volta aveva preferito passare la notte nel parcheggio di un motel piuttosto che ammettere la verità davanti ad una coppia di occhi verdi, che lo avevano aspettato sveglio.  
Non gli avrebbe mai confessato di essersi pentito di quello che aveva detto, non poteva perché questo avrebbe riaperto dolorose ferite che il tempo aveva in parte chiuso, ma lo era davvero e avrebbe dato qualsiasi cosa per riportare il nastro indietro.
Era tardi, però, troppo tardi e il peso del silenzio da quella sera gliene aveva dato la certezza.
Dopo qualche giorno di smarrimento aveva reagito a modo suo e aveva ripetuto a se stesso che poteva gestire il vuoto che gli aveva lasciato dentro, eppure di ritorno da una caccia in Oregon non aveva potuto fare a meno di inchiodare sulla U.S.101 quando aveva visto le indicazioni per Palo Alto.
Il cuore aveva iniziato a battere forte al solo pensiero di essergli tanto vicino e si era reso conto che tutte le emozioni represse lo stavano travolgendo.
Aveva accostato ed era uscito dal pick up sperando che lo schiaffo di aria fredda lo avrebbe fatto ritornare in modalità cacciatore, ma, dopo aver sostato a lungo accanto ad un tabellone pubblicitario di case in affitto per studenti, aveva capito di non star facendo un gran lavoro.
Era arrivato sul punto di cedere, poi si era dato mentalmente del coglione e si era rimesso al volante sbattendo lo sportello. Aveva fatto girare la chiave nel pannello d’accensione, aveva controllato nello specchietto se poteva immettersi sulla carreggiata ed era ripartito cercando di riaggrapparsi alla vecchia furia. Dopo pochi metri era passato davanti alla pubblicità del Country Inn Motel, poi aveva incrociato l’Hotel Parmani e quasi senza accorgersene aveva stretto forte le mani sul volante.
Cinque minuti, era a soli cinque minuti, quindi sarebbe bastato premere un pò sull’acceleratore per lasciarselo alle spalle, poteva farcela e ci sarebbe sicuramente riuscito se non ci si fosse messa di mezzo anche una pubblicità radiofonica su come partecipare alla settimana di orientamento per le nuove matricole.
Ci era andato anche lui?
La sua borsa di studio gli aveva coperto i 500 dollari necessari e soprattutto stava bene?
Nel momento in cui il suo cervello aveva formulato quest’ultima domanda, John aveva perso la sua battaglia: doveva vedere Sam.
   
 
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