Solo
un’oggetto?
Mi sveglio di buona mattina e
vado a fare un bagno, riempio la tinozza d’acqua e immergo interamente il mio
corpo lasciandomi trasportare da quel tepore così rilassante, lavo i capelli
lasciando che il dolce massaggiare e passare tra quei fili rossi le mie dita mi
faccia restare immersa in quel dolce momento ancora un po', una volta
sciacquata e ben ripulita dalla schiuma esco e metto su la mia veste per
coprirmi e lasciare che questa mi asciughi poi prendo i miei abiti e vado a
preparare la colazione. Mentre sono presa dai miei compiti noto che i viveri
cominciano a scarseggiare “questa non ci voleva”, mentre sono sovrappensiero mi
raggiunge anche Kushina
Kushina:
Sorella ti do una mano in due si finisce prima
Tayuya: Sei
ansiosa di prepararti per una vita da mogliettina (dico ammiccando)
Kushina: Beh
si, devo ammetterlo non vedo l’ora di avere una casa tutta mia di cui prendermi
cura
La sento così entusiasta
Kushina:
Insomma guarda Konan nonostante quel che è successo e il matrimonio è stato
voluto dall’imperatore lei è molto innamorata di Yahiko
no?!
Tayuya: Beh
sì …
dico con
un alone di scettiscismo non volendole dar pensa per le parole di Konan scritte
nella lettera che ci aveva inviato
Kushina: A
proposito che notizie da nostra sorella?
Tayuya sono
spiazzata e le dico “sa leggere nel pensiero ora?)
Tayuya: E’
nuovamente incinta e ci ha inviato un ritratto dei suoi piccoli
Kushina
guarda estasiata la foto
Kushina: Ah
che belli
Mentre lei è presa ad
ammirare i nostri cari nipoti una sacerdotessa del tempio ci avverte di una
visita
Quando usciamo Kushina resta dentro in penombra, è arrivato quell’uomo
finalmente e menomale, siano ringraziati gli dei
…: Scusate l’attesa mia
signora ma non ho potuto far prima
Tayuya: Non
avete nulla di cui scusarvi, non avete obblighi nei nostri confronti
…: Il mio padrone ci tiene a
precisare che il suo impegno rimarrà tale almeno fin quando non sarete protetta
Ancora una volta era
spiazzata, perché prendersi tanto disturbo ma, soprattutto quanta presunzione
da parte di uno sconosciuto trattarla come se fossero sposati senza neanche
sapere le loro identità, fu allora che presi la mia decisione, prima che il
ragazzo andasse via gli dissi
Tayuya:
Venite dentro vi offro qualcosa di caldo è il minimo per i vostri servigi
Lui di tutta risposta
…: Non posso fermarmi oltre
mi spiace mia signora
Tayuya: Non
c’è bisogno che mi chiamate così
…: Come? Scusi
Prendo (con una strana fitta
al cuore) l’anello che mi era stato donato
Tayuya:
Prendete e ridatelo al vostro padrone, ditegli che accetto ben volentieri il
suo aiuto ma, ora di questo (gli mostro l’anello) non ne ho più bisogno grazie
…: Scusate se azzardo ma
siete promessa in moglie?
Tayuya
(ancora scombussolata per la separazione da quell’oggetto): No!no, non ancora almeno, ma ora non c’è più bisogno
di portarlo mia sorella più piccola è entrata in società e io le farò
d’accompagnatrice quindi ora sarebbe del tutto inutile e contradditorio
continuare ad indossarlo portarlo (dico con un amaro sorriso)
Mi guarda sbalordito o
indignato non riesco a decifrarlo ma, comunque sia dovevo distaccarmene prima o
poi anche, se quella fitta non vuole saperne di andare via “maledizione”.
…: Allora se non c’ è altro
da dirmi vado
Così si allontanò, ancora una
volta aveva portato a termine la sua missione verso degli sconosciuti. Mangiato
il pranzo e finito di pulire visto che il nostro misterioso amico questo mese
ci ha donato qualcosina in più decido di accompagnare Kushina
a fare spese per il suo kimono da debutto
Kushina: Ahhh deve essere qualcosa di bellissimo e strabiliante, mhhhh il colore giallo, bianco … no no, forse azzurro
Tayuya: Ora
calmati (dico spaventata da tanto ardore)
Kushina: Oh!
Ovviamente dobbiamo sceglierne uno anche per te, non vorrai accompagnarmi
vestita così
Tayuya: Ma
io …
Kushina:
Niente ma …. Su entriamo in quel negozio
Il negozio era quello dove si
riforniva la famiglia imperiale per forza, tante stoffe di tanti altri colori e
fantasie, molte di pregiatissima qualità altre così rare che sembravano di un’ altro mondo e alcune erano delle vere e proprie novità
di tessuto, quindi in quel momento mi veniva da pensare che solamente l
famiglia reale stessa potesse rifornirsi lì, in ogni caso, erano bellissime
Kushina: Tayuya guarda … giallo come il grano o azzurro come il
cielo
“
ancora” penso scettica, mentre tengo un lembo di tessuto di un
colore rosso e bianco con motivi di fiori di ciliegio sopra … la guardo e dico
Tayuya: Non
fai che ripetere gli stessi colori, non è che ti starai riferendo al colore dei
capelli ed occhi di quel giovane vero?
Mia sorella rimase di stucco
e le sue guance presero un colorito roseo
Kushina: Beh
sono comunque dei bei colori, insomma tutte portano il rosa o il rosso sono
davvero banali
Tayuya: Non
neghi però
Kushina:
(mentre ammirava i kimoni ed era sovrappensiero) Sorella non ti sembrano figure
non di questo mondo
Tayuya: Ehmm! Mi prendi alla sprovvista Kushina
non so di chi tu stia parlando e non so cosa intendi con altro mondo?
Kushina
mentre aveva optato per la scelta della tinta azzurra e la sarta le stava
prendendo le misure
Kushina:
Insomma di questi due uomini sbucati dal nulla che servono l’impero ma, sono
sempre mascherati da un alone di mistero, hanno le mani più morbide di una
donna questo lo affermasti tu e sono dei gentiluomini
Tayuya:
Questo è ancora d’approvare!
Kushina: Ma
ti ha salvato la vita
Tayuya: Si
ma era pronto anche ad uccidermi se avessi gridato
Kushina:
Certo avresti smascherato la sua copertura
Tayuya:
Giusto tutto cambia se uno sconosciuto entra in camera mentre sei mezza nuda e
ti dice “ehi sono un servitore della corona e sono qui per salvarti ma, se mi
smascheri sono pronto ad ucciderti” (dico scimmiottando la voce)
Kushina: Ah Ah!
Intanto da due anni sta mantenendo la promessa data … A proposito
Mi guarda negli occhi
Kushina: Gli
hai restituito l’anello?
E’ circospetta
Tayuya: Beh
se devo accompagnarti alle feste non posso certo presentarmi come moglie di un
marito inesistente
Kushina fa
spallucce e la prendo sul personale
Tayuya:
Cosa ho fatto di sbagliato? …
Kushina:
Nulla (disse per nulla convincente)
Tayuya era
esasperata …
Tayuya:
Parla per favore non abbiamo tutto il giorno
Kushina
inviò la sarta da lei
Kushina: Ho
visto che ti sei soffermata su questa stoffa giusto?
Sarta: Ottima scelta questa è
seta di Mikado una lavorazione tradizionale di ultima qualità questo motivo e
un nuovo arrivato è di prima scelta
Kushina: Va
bene questo allora!
Tayuya: Kushina non dovresti prendere decisioni per gli altri
Kushina: Che
c’è hai visto solamente questo e poi sono convinta che ti starà d’incanto (poi
si rivolse alla commessa) prendiamo in coordinato anche gli accessori
Tayuya nel
frattempo aveva finito di farsi prendere le misure
Tayuya: Sei
troppo su di giri
Kushina: E
tu troppo orgogliosa per ammettere che non volevi togliere quell’anello
Tayuya
(indispettita): Fila a casa piccola sfacciata