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Autore: Allen Glassred    28/02/2022    1 recensioni
DA FORSAKEN
Sarah Daen ha un faccia a faccia con il fratello maggiore e suo nemico giurato: Rin.
Genere: Generale, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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Non è trascorso molto tempo dallo strano incontro di Sarah Williams con una pantera nera: persa nei propri ricordi, la giovane è giunta fino in bagno dove, di lì a poco decide di fare un bagno per cercare di calmarsi e, cosa più importante, liberare la mente da tutti i pensieri. “ Basta… “. Mormora solamente la donna dai lunghi boccoli biondi, immersa totalmente nella schiuma presente nella vasca. “ Basta, Sarah: lui non tornerà mai più, è solo un brutto ricordo del passato, e… “. Ma sa che non è così: ha capito chi sia a dare la caccia a sua figlia, ha capito che si tratta di suo fratello Rin e sa anche che non lo fa solamente per avere il potere della ragazzina: è una questione personale tra loro due, una questione che non è mai stata risolta anni prima ma che, a quanto pare, lui ricorda ancora benissimo. Un rumore: un rumore improvviso fa sussultare la moglie di Andrew. Allarmata, esce rapidamente dalla vasca e si copre con un largo asciugamano. “ Prudenza, Sarah: non sai cosa potrebbe essere… “. Si ammonisce, per poi afferrare una boccetta d’acqua santa che tiene nell’armadietto del bagno. Giunta in salotto, la donna rimane decisamente sconcertata: la candela accesa prima di entrare in vasca è completamente consumata. Eppure non dovrebbe essere così: è come se qualcuno l’avesse fatta consumare, come avesse assorbito le vibrazioni negative di una presenza malefica molto potente, ben più dei soliti demoni che lei ed il marito affrontano. “ Cosa sta succedendo…? “. Mormora solamente Sarah Daen: nota il bordo della candela, interamente annerito e come se qualcuno di estremamente maligno l’avesse toccata. La bionda fa per volgersi e portarla via, ma qualcosa la ferma: qualcuno la afferra improvvisamente, cingendola per i fianchi e bloccandola, di fatto, tra sé ed il tavolino su cui la candela era stata precedentemente posta. “ Chi sei?! “. Fa solamente la giovane, facendo per volgersi e lanciare l’acqua Santa al suo aggressore. Perché ne è certa: chi le sta dietro non è certo suo marito, forse è stato proprio quest’individuo a far consumare la candela benedetta. Anzi, senza forse: Sarah non ha dubbi in merito. “ Lasciami! “. Fa per reagire, ma il misterioso intruso stringe maggiormente la presa sui suoi fianchi, mentre una piuma nera sfiora il viso della donna.

 

“ Buh! “. La prende in giro colui che le sta dietro e le ha bloccato ogni via di fuga, divertendosi a vederla sussultare e dando poi sfogo ad una lieve quanto sadica risata. “ Dopo tanti anni, hai ancora paura delle pantere? Credevo fossi cresciuta, Sarah “. Quella voce: il sangue della donna le si gela all’istante nelle vene, sa bene a chi appartiene. La vera domanda è: cosa ci fa lui in quel luogo? Perché ha deciso di lasciare il regno della Stella Rossa ed è andato in quello umano, a cercare proprio lei? Tutte domande alle quali, la donna lo sa bene, non avrà risposta.

 

“ Fratello “. Fa solamente, rivelando di aver capito che chi si è introdotto in casa sua non è altri che lui: quel fratello che ha sempre temuto e del quale non ha mai parlato con nessuno, nemmeno alla sua stessa famiglia. “ Cosa ci fai qui? “. Chiede la bionda, riuscendo a stento a non tremare di paura: quel tocco lo conosce bene, da ragazza ha imparato a riconoscerlo a suon di torture ed abusi, sia fisici che psicologici. Ed ora non è differente: le fa paura, ma non può permettersi il lusso di farlo capire a colui che si rivela essere suo fratello maggiore.

 

“ Come? Sono qui per la mia adorata nipotina, no? Ho sentito che ha un potere immenso, dovrebbe condividerlo con il suo zietto adorato… “. Dicendo questo, colui che si rivela essere Rin Daen stringe maggiormente la presa sui fianchi della sorella, per poi andare ad accarezzarle il ventre di lì a poco.

 

“ Se metti quelle mani sporche di sangue su mia figlia, io ti ucciderò! Te lo giuro! “. Si arrabbia la minore dei fratelli Daen, mentre a quelle minacce lui non fa altro che ridere maggiormente.

 

“ Oh, ti sei offesa? Ti senti forse ignorata? Non devi… “. Quel tocco che le fa così paura ed al quale lei non riesce ad opporsi, lo sente: sta salendo lentamente, dal ventre verso l’alto. La cosa non le piace per nulla, ma in quella posizione le è impossibile reagire. “ Perchè sono qui anche per te “. Sentenzia l’eterno giovane dalla chioma blu, scostando i capelli della minore di lato e scoprendo così il suo collo. “ Ah… quante volte ho baciato questo collo così candido. E quante volte ne ho marchiato la pelle, per far capire a tutti che eri solo mia. Eppure… “. Non finisce la frase: si compiace. Sente che solo il ricordarle certi eventi, Sarah ha iniziato a tremare intimorita anche se, fingendosi coraggiosa, finge di possedere un coraggio che non ha, non quando si trova con lui per lo meno.

 

“ Non toccherai mia figlia e perderai il trono “. Sussurra solamente la donna, mentre lui non sembra dar retta alle sue parole: Dio, quanto gli è mancata quella pelle candida. Quanto gli è mancato il profumo di lei, quel corpo che ora è cambiato ma che, allo stesso tempo è anche lo stesso che ha imparato a conoscere tanti anni prima.

 

“ Invece toccherò entrambe: sia tua figlia… “. La sua mano continua a salire, a Sarah cade quella candela consumata che, tuttavia, finendo sul tappeto non fa rumore. “ … ma soprattutto te, sorellina mia “. Ghigna malefico l’eterno giovane dalla chioma blu, stringendo dolorosamente la presa sul seno coperto dall’asciugamano di lei. Lei, che ricordando il passato si immobilizza ed irrigidisce il corpo, terrorizzata che la storia possa nuovamente ripetere sé stessa.

 

“ Non ci riuscirai… “. Mormora semplicemente la bionda, ma la sua resistenza non fa altro che divertire colui che, allo stato attuale delle cose è il Re dei Demoni. Divertimento che sfoga in una fragorosa risata che, al contrario, terrorizza lei fino a farla tremare.

 

“ Credi che ti abbia lasciato accoppiare con quel demone e generare quella piccola bastarda senza una ragione? “. Chiede semplicemente e con aria decisamente malevola lui, per poi proseguire senza il minimo indugio. “ Credi che gli abbia lasciato toccare la mia sorellina adorata, che gli abbia permesso di sporcarla ed ingravidarla, senza un tornaconto personale? “. Chiede, ghignando malefico e, quasi senza che lei se ne accorga facendole cadere l’asciugamano a terra. “ No: l’ho fatto per un motivo ben preciso. Sapevo che dall’unione dei vostri poteri se ne sarebbe creato uno molto più forte, un potere unico. Ho dovuto aspettare diciassette anni, per poter dare il via al mio piano. Niente e nessuno me lo manderà a monte “. A quelle parole e sentendosi esposta, colei che di fatto è ancora la Principessa del Regno della Stella Rossa trema maggiormente, mentre sente qualcosa di simile ad un bacio sul collo. “ Ci rivedremo presto, tesoro “. Sussurra solamente a lui, accanto al suo orecchio. In seguito, una ventata d’aria gelida: la candela consumata si accende nuovamente e come per incanto, mentre lei cade in ginocchio ancora sconvolta: sa bene che quelle minacce erano più che reali. E sa bene di dover fare qualcosa in proposito, anche se ancora non sa cosa.

 

Sarah Daen ha un faccia a faccia con il fratello maggiore e suo nemico giurato: Rin.

   
 
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