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Autore: Allen Glassred    02/03/2022    1 recensioni
DA FORSAKEN
Un giovanissimo Rin, appena diventato generale dell'esercito reale, non prenderà affatto bene la decisione del padre e del Re, di far sposare sua sorella ed il futuro erede al trono. E la fiamma dell'odio comincerà ad ardere in colui che, in futuro, sarà il nemico più spietato di tutta la saga.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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Per un momento nella sala del trono regna il più totale ed assoluto silenzio. In seguito un uomo prende parola. “ Allora? Non sei felice? “. Chiede a quello che è il figlio maggiore, Rin. Da parte sua invece, il giovane dalla chioma blu ed in abiti di generale stringe i pugni in ira. “ Il Re ha accettato la mia proposta, e ben presto tua sorella e suo figlio si sposeranno! Non sei felice? La nostra famiglia avrà un potere illimitato, ora che stiamo per imparentarci con la famiglia reale! La stirpe dei Daen diventerà la più potente di tutto il regno “. Continua l’uomo, mentre in suo figlio cresce sempre più l’ira.

 

“ Credete davvero che acconsentirò ad una cosa simile? “. Sibila, i suoi occhi bruciano di collera: non esita, non gli importa se la sua risposta creerà discordia tra lui e suo padre, non gliene frega un bel niente se la sua famiglia non avrà il potere tanto ambito. “ Credete davvero che accetterò? Mai! “. Si infuria, facendo a sua volta incollerire il padre.

 

“ Come osi parlare così?! Tu sei il generale dell’esercito reale, la nostra famiglia serve da secoli i sovrani! Ed ora ci è stato fatto questo onore e tu? Che fai? Lo vorresti rifiutare? Scordatelo! “. Fa perentorio l’uomo, mentre a quella frase il figlio riprende parola ancor più fuori dai gangheri.

 

“ Se credete davvero che lascerò che Sarah, la mia Sarah sposi un altro uomo, beh… “. Calca sulla parola mia, come a voler far capire che sua sorella gli appartiene e che nessun altro uomo può avere l’ardire anche solo di pensare di poterla avere. “ Se pensate una cosa simile, allora non mi conoscete quanto dite “. Conclude il discorso, mentre il padre gli si avvicina furioso.

 

“ Come osi rivolgerti così a tuo padre? Chiedi immediatamente scusa ed inginocchiati! “. Tuona, alzando il braccio per schiaffeggiarlo. Tuttavia Rin è più rapido e, con scatto fulmineo blocca il polso dell’altro prima che la mano possa giungere a colpirgli il viso.

 

“ Tu non puoi darmi ordini, maledetto vecchio “. Si irrita il più giovane, spazientito dalle parole del padre e mentre la discordia tra loro diviene percettibile solamente guardandoli. “ E soprattutto, guai a te se osi ancora mettermi le mani addosso! Non sono più un ragazzino che puoi comandare “. Perde ogni forma di rispetto, stringendo forte la presa sul polso del padre. Così forte che, per un istante, l’uomo teme addirittura che voglia romperglielo. Per fortuna i suoi sospetti si rivelano essere infondato: dopo un intenso scambi di sguardo tra i due, in fine Rin Daen molla la presa sul polso dell’altro ma, in ogni caso, facendovi comparire un vistoso livido.

 

“ Ti farò pentire di queste tue parole e di queste tue azioni! Me la pagherai “. Sibila a sua volta il più grande, mentre il figlio lo osserva gelidamente.

 

“ Voglio proprio vedere se ci riesci “. Commenta semplicemente il giovane dalla chioma blu, prima di dargli le spalle ed uscire dalla sala, ignorando addirittura la presenza del Re e non salutandolo come si deve.

 

Lo stesso re che, una volta da soli osserva colui che da anni è il suo fidato consigliere. “ Non l’ha presa bene, vedo “. Sentenzia solamente, mentre l’altro fa un inchino in notevole imbarazzo.

 

“ Io… io vi chiedo scusa, maestà! Posso assicurarvi che non è cambiato nulla: mia figlia e vostro figlio si sposeranno. Convincerò io quella testa calda di mio figlio “. Assicura, anche se con la discordia che intercorre tra loro ha qualche dubbio di riuscire ad ottenere qualcosa da Rin. Non con le buone, per lo meno. Alle sue parole il Re annuisce distrattamente.

 

“ Staremo a vedere “. Fa solamente, non potendo fare a meno di riflettere: non è del tutto sicuro, se non completamente scettico sul fatto che il suo sottoposto riesca nell’intento. Perché forse non lo ha notato, ma lui si: ha notato che in Rin non c’era ombra di dubbio, aveva una determinazione incrollabile. Ed il motivo lui lo ha capito, è uno solo: non vuole cedere la sua amata sorella. Non solo a suo figlio, non la vuole cedere proprio a nessun altro uomo che non sia lui. E la cosa ammette, potrebbe essere interessante.



Un giovanissimo Rin, appena diventato generale dell'esercito reale, non prenderà affatto bene la decisione del padre e del Re, di far sposare sua sorella ed il futuro erede al trono. E la fiamma dell'odio comincerà ad ardere in colui che, in futuro, sarà il nemico più spietato di tutta la saga.
   
 
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