31/03/2022
7 recensioniQueste tre Drabble partecipano alla challenge "Una drabble per Haikyuu: fratelli e sorelle", indetta sul gruppo Facebook "Haikyuu!! Italia".
Il fratellino di Issei
-Makki!!!- fu il suo fratellino a correre alla porta non appena suonò il campanello, aprendola.
-Buongiorno- sorrise Takahiro mentre prendeva in braccio il bambino e questo si aggrappava al suo petto soddisfatto.
Matsukawa sospirò mentre incrociava le braccia al petto, ma aveva un leggero sorriso in volto nel vedere come due delle persone più importanti della sua vita interagissero.
-Dobbiamo andare a studiare, pensi di lasciarlo?
-No- mise il broncio il bambino –non è mica il tuo ragazzo, non puoi averlo sempre tutto per te!
Makki alzò un sopracciglio divertito, poi lanciò uno sguardo a quello che era davvero il suo ragazzo –Hai capito Mattsun? Non sei mica il mio ragazzo.
Issei doveva fare un discorsetto al suo fratellino molto presto.
La sorellina di Kenji
Futakuchi Kenji aveva una sorellina e, dati gli impegni lavorativi di loro madre, molto spesso doveva occuparsi di lei. Non che gli dispiacesse.
Solo che, si rese conto troppo tardi, aveva avuto una cattiva influenza su di lei.
-Hai visto?- la bambina corse da lui e sorrise divertita –quella donna ha una gonna bruttissima!
Kenji corrugò la fronte –Da quando prendi in giro le persone?
-Da quando lo fai tu!
-Non è vero, non lo faccio- non ci credeva neanche lui mentre lo diceva.
-Sì, lo fai.
Loro madre l’avrebe ucciso.
Il fratellino di Kenjiro
Respirava a fatica il bambino, gli occhi stretti, il sudore sul viso e le guance rosse.
Shirabu aveva appena portato una bacinella di acqua fredda e gli aveva intinto un asciugamano, asciugamano che poi portò alla fronte del suo fratellino con la febbre alta.
Il bambino fece un lamento e Kenjiro si affrettò ad accarezzargli la guancia mentre sussurrava –Ci sono io, va tutto bene, ti sentirai meglio molto presto, te lo prometto.
-‘Jiro- mormorò piano il bambino mentre gli afferrava con urgenza il braccio –non andartene.
-Non me ne vado- sorrise Shirabu per rassicurarlo –mi prendo io cura di te.
Fratelli minori
Il fratellino di Issei
-Makki!!!- fu il suo fratellino a correre alla porta non appena suonò il campanello, aprendola.
-Buongiorno- sorrise Takahiro mentre prendeva in braccio il bambino e questo si aggrappava al suo petto soddisfatto.
Matsukawa sospirò mentre incrociava le braccia al petto, ma aveva un leggero sorriso in volto nel vedere come due delle persone più importanti della sua vita interagissero.
-Dobbiamo andare a studiare, pensi di lasciarlo?
-No- mise il broncio il bambino –non è mica il tuo ragazzo, non puoi averlo sempre tutto per te!
Makki alzò un sopracciglio divertito, poi lanciò uno sguardo a quello che era davvero il suo ragazzo –Hai capito Mattsun? Non sei mica il mio ragazzo.
Issei doveva fare un discorsetto al suo fratellino molto presto.
La sorellina di Kenji
Futakuchi Kenji aveva una sorellina e, dati gli impegni lavorativi di loro madre, molto spesso doveva occuparsi di lei. Non che gli dispiacesse.
Solo che, si rese conto troppo tardi, aveva avuto una cattiva influenza su di lei.
-Hai visto?- la bambina corse da lui e sorrise divertita –quella donna ha una gonna bruttissima!
Kenji corrugò la fronte –Da quando prendi in giro le persone?
-Da quando lo fai tu!
-Non è vero, non lo faccio- non ci credeva neanche lui mentre lo diceva.
-Sì, lo fai.
Loro madre l’avrebe ucciso.
Il fratellino di Kenjiro
Respirava a fatica il bambino, gli occhi stretti, il sudore sul viso e le guance rosse.
Shirabu aveva appena portato una bacinella di acqua fredda e gli aveva intinto un asciugamano, asciugamano che poi portò alla fronte del suo fratellino con la febbre alta.
Il bambino fece un lamento e Kenjiro si affrettò ad accarezzargli la guancia mentre sussurrava –Ci sono io, va tutto bene, ti sentirai meglio molto presto, te lo prometto.
-‘Jiro- mormorò piano il bambino mentre gli afferrava con urgenza il braccio –non andartene.
-Non me ne vado- sorrise Shirabu per rassicurarlo –mi prendo io cura di te.