Storia: Where there is hatred, there is bloodsheed
Personaggi: Mello e Ryuzaki
 

Il giovane dalla chioma bionda osserva le patate di fronte a lui, con aria di sfida. La stessa che, secondo lui anche i tuberi avrebbero adottato, appositamente per farlo infuriare. “ Vi volete burlare di me? “. Chiede con aria innervosita, accigliandosi lievemente. “ Mi volete spiegare come faccio? “. Chiede a chi, ovviamente, non potrà mai dargli una risposta.

 

Riflette un momento: ha rischiato di far saltare in aria l’appartamento, cercando di cucinare le patate. A fatica è riuscito, a che se alcune sembrerebbero essere ancora piuttosto crude. Dopo molte imprecazioni è riuscito a togliere le patate dall’acqua bollente, gettando a terra la pentola in quanto, quasi senza pensarci ha afferrato la pentola bollente a mani nude, scottandosi. Gridando ed infuriandosi, il Principe del Demoni ha raccolto tutto quanto prima che arrivi Alice, mettendo le patate in un piatto ed iniziando a pelarle con il coltello e riuscendo, miracolosamente, a tagliarsi solo poche volte.

 

Ed ora eccolo lì: ha letto la ricetta del purè di patate e recita chiaramente che vanno schiacciate. “ E come dovrei fare?! “. Impreca nuovamente il biondo, continuando a pensare che le patate stiano cercando di sfidarlo. “ Ora basta! “. Sbrocca, afferrando una forchetta ed iniziando a pungolare i tuberi, cercando di schiacciarli ma ottenendo solo una poltiglia che certamente, del purè non ha nulla. “ E io che volevo farle una sorpresa… “. Mormora solamente il fratello minore di Near, demoralizzandosi improvvisamente e gettando la forchetta sul piano cottura. “ Invece non sono capace nemmeno di farle uno stupido purè di patate! “. Continua, arrabbiandosi con sè stesso: avrebbe voluto fare una bella sorpresa alla sua Alice, cucinare qualcosa per lei, proprio come la Principessa delle Streghe fa sempre con lui. Per una volta pensa, avrebbe voluto essere lui a sorprenderla, a farle una sorpresa come si deve, a renderla fiera. Invece ha finito per combinare un disastro dietro l’altro: la cucina è un disastro, la pentola giace ancora a terra e le patate sono semi crude, certo improponibili per realizzare un purè.

 

Il giovane Principe non sa di essere osservato da qualcuno. Un giovane dalla chioma corvina si fa avanti, ponendogli una mano sulla spalla e facendolo sussultare. “ Tranquillo fratello, sono solo io “. Sentenzia, mentre a quelle parole ed udendo quella voce Mello si rilassa un momento.

 

“ Ah! Ryuzaki, che spavento! Credevo fosse tornata Alice “. Mormora, ricomponendosi un momento per non far notare al minore il proprio scoramento. “ Ma che ci fai qui? “. Chiede poi il maggiore, mentre Ryuzaki riflette un momento. In seguito gli da una risposta.

 

“ Diciamo che sono passato a vedere come stavi: sai, sono pochi giorni che vivi nel mondo degli umani, volevo capire se ti fossi ambientato o meno “. Ammette, mentre Mello scuote il capo ed indica la pentola a terra con un cenno del capo.

 

“ Sono un totale disastro… “. Borbotta solamente, mentre con calma e pazienza Ryuzaki si china e raccoglie l’utensile, per poi posarlo sul piano cottura e scuotendo il capo.

 

“ Non sei un disastro: se vuoi ti aiuto io. Qualsiasi cosa volessi fare con quelle patate, la faremo insieme e credimi: alla tua Alice piacerà “. Ridacchia, facendo un occhiolino e mettendo lievemente in imbarazzo l’altro.

 

“ Ma tu come fai a…? “. Mormora solamente, mentre a quella domanda lasciata a metà Ryuzaki ride leggermente.

 

“ Mello, sono tuo fratello: ti conosco. Se le patate fossero state per te, non te la saresti presa così tanto perchè non sono uscite bene. Quindi ho dedotto che si tratti di una sorpresa per Alice “. Sentenzia il corvino, come fosse la cosa più ovvia del mondo e lavando la pentola sotto il getto d’acqua. “ Quindi, mio caro: se vuoi riuscire per tempo a fare una sorpresa alla tua fidanzata, sarà meglio che mi dia una mano con le patate e che prepari tutti gli ingredienti, per quando saranno cotte “. Sentenzia, mentre Mello annuisce. Sta per dirigersi all’uscita della cucina, ma poco prima di varcare la soglia sorride lievemente.

 

“ Ryuzaki “. Lo chiama, mentre il minore si volge verso di lui che, invece, gli da ancora le spalle. “ Grazie “. Conclude in fine il biondo, volgendosi solamente di poco per poter osservare la reazione del fratello. Da parte sua, Ryuzaki rimane sorpreso: i suoi fratelli l’hanno sempre trattato con sufficienza per la sua bontà d’animo, malgrado sia di fatto il principe dei Demoni. Ed ora? Mello lo ringrazia? Passata l’iniziale sorpresa, il ragazzo non può fare a meno di sorridere lievemente.

 

“ Non c’è di che, fratello “. Sentenzia, mentre Mello esce per qualche istante dalla cucina con un lieve sorriso e dovendo, probabilmente, prendere qualcosa dalla borsa della spesa che non ha ancora sistemato e nella quale, sicuramente, si trovano gli altri ingredienti per il purè.