II
Anthy si era svegliata di nuovo prima di lei. Aveva nebulizzato le proprie rose e aveva deciso cosa avrebbe preparato per colazione. Era il suo ruolo e lo interpretava benissimo. Aveva avuto secoli per perfezionare il proprio asservimento al Vincitore del Duello.
E Utena lo sarebbe stata almeno fino a quel pomeriggio quando sarebbe salita fino all’Arena per affrontare a colpi di spada l’ennesimo sfidante. Era così che andavano le cose. Solo che…
Anthy aveva allungato una mano per cogliere il minuscolo germoglio che si era insinuato fra le sue rose e aveva contato.
Uno, due, tre, quattro…
Solo che Utena era gentile. Era buona. E le voleva bene. E non era mai accaduto prima.
Si diceva che i quadrifogli portassero fortuna. Era solo una diceria, ovviamente. Ma lei era la Strega. E poteva fare in modo che le dicerie divenissero reali.