«Sei troppo ottimista come sempre» uno di loro doveva restare con i piedi per terra, e se non era Koutaro e la sua indole da bambino sognatore allora ci avrebbe pensato lui. «Tuo padre parla già di matrimonio con una delle contesse che girano intorno agli Oikawa, e tu pensi di accasarti con un uomo?»
«Non dire sciocchezze. Se non posso sposare te, vivrò come un monaco per il resto dei miei giorni».
Nonostante tutto, Keiji ridacchiò. «Un monaco molto blasfemo».
Non aveva senso preoccuparsi del futuro, non ora che erano soldati e sarebbero potuti morire da un giorno all’altro. “Lui no” si corresse Keiji, guardando il profilo di un assonnato Koutaro “Lui non morirà. A costo che mi si svuoti la faretra il primo giorno di battaglia”