Dovevo averti amato, davvero tanto,
quanto sofferto.
L'avevo capito,
perché preferivo l'oblio,
il vento tagliante,
l'umida rugiada,
l'eco vicino della prima pioggia,
le grigie nuvole,
che pensare a te,
soltanto perché non avevo niente da fare,
soltanto perché la caliginosa noia era risorta,
soltanto perché non avevo un porto
dove ancorare.