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Autore: DadaOttantotto    08/09/2009    5 recensioni
Kaori è di nuovo il bersaglio di un nemico di Ryo. Questa volta, a causa dell'ipnosi, nessuno riesce a svegliarla dal sonno in cui è caduta. Riuscirà Ryo a salvarla?
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Miki, Ryo Saeba/Hunter, Saeko Nogami/Selene, Umibozu/Falco
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Apre gli occhi. Non deve aver dormito più di tanto, si sente ancora stanco come la sera prima. Ricorda di essersi addormentato intorno alle quattro, non ha preso sonno perchè non riusciva a smettere di pensare.
Lentamente allunga un braccio e prende la sveglia.
- Dannazione! - esclama.
Sono già le 11! Si fionda letteralmente in bagno, si fa una doccia veloce e si veste.
Deve muoversi. Ha ancora addosso quella strana sensazione.
Ancora prima di arrivare in cucina, però, sa già che lei non è lì. Non sente quello a cui è abituato ogni mattina: il suo profumo misto all'odore del cibo.
Possibile che sia ancora a letto?, si chiede. Si dirige verso la stanza di Kaori. La preoccupazione lo fa quasi correre, neanche se ne rende conto.
Apre la porta. La sua socia sembra dormire beatamente. Sorride mentre la guarda.
E' così bella quando dorme, pensa.
La vocina torna ad intrufolarsi nella sua testa: Allora ti piace, Saeba...
- Ma finiscila! - dice al suo interlocutore immaginario.

Sono le due del pomeriggio quando decide di chiamare Miki. Ma non è lei a rispondere.
- Pronto?
- Ciao, Umibozu.
- Oh, buongiorno Saeba. Ti sei alzato adesso?
Ryo non ha voglia di fare lo spiritoso. Anche il gigante se ne accorge.
- C'è Miki?
- Cosa è successo?
- Spero niente di grave... Mi passi tua moglie, per favore? - dice, aumentando leggermente il tono della voce.
Dopo poco, il telefono arriva alla ragazza.
- Ciao Ryo, che succede?
- Miki, che cosa avete fatto esattamente ieri sera?
- Te l'ho già detto. Siamo solo andate al ristorante.
- Hai notato qualcosa di strano?
- No... Ryo, mi stai facendo preoccupare... E' successo qualcosa a Kaori?
Lo sweeper resta un attimo in silenzio.
- Ryo, allora?
- Non si è ancora svegliata.
- COSA VUOL DIRE CHE NON SI E' ANCORA SVEGLIATA?
- Esattamente quello che ho detto.
- Non è da Kaori dormire così tanto...
- Lo so.
Questa volta è la barista a non dire una parola.
- Arrivo subito - dice, chiudendo la conversazione.
Ryo non fa in tempo ad appoggiare la cornetta che il telefono squilla.
- Pronto?
- Ryo Saeba, immagino.
- Chi parla?
- Come sta la tua socia? Scommetto che a quest'ora starà dormendo profondamente...
Tutti i sensi dello sweeper si mettono in allarme.
- Chi sei? - chiede.
- Non mi riconosci? Eppure credevo ti saresti ricordato di me, dopo quello che mi hai fatto.
L'ha capito subito chi è, ma voleva essere sicuro di aver ragione.
- White Snake - mormora.
Si ricorda perfettamente di lui. L'aveva sfidato a duello, molto tempo prima. Ryo lo aveva battuto facilmente, ma nello scontro la moglie di Snake era rimasta ferita. Aveva poi saputo che era morta poco tempo dopo.
- Cosa vuoi?
- Voglio ripagarti con la tua stessa moneta. Patirai quello che ho sofferto io quando la mia Kumiku è morta. Un po' mi dispiace, sai? La tua socia è davvero molto carina...
- Cosa le hai fatto? - dice Ryo, cercando di mascherare al meglio rabbia e preoccupazione.
- Oh, non è stato difficile ipnotizzarla. Dormirà a lungo. Morirà molto lentamente, Saeba! E tu non potrai far altro che stare a guardare! - risponde l'altro, scoppiando in una risata diabolica.
Snake riattacca il telefono in faccia ad un Ryo che ormai è già davanti alla camera della sua partner.
Sbatte la porta violentemente. Lei è esattamente nella medesima posizione in cui l'ha lasciata quella mattina.
Si avvicina al letto. La prende per le spalle.
- Kaori... - la chiama. Non vuole credere a quello che quel dannato serpente gli ha appena detto.
La scuote leggermente.
- Kaori, ti prego, non fare scherzi... apri gli occhi... svegliati! - dice. - Non puoi farmi questo, non mi lasciare solo...
La muove di nuovo, ma lei non risponde.
Si deve arrendere all'evidenza. Il suo nemico aveva ragione, non c'è modo di svegliare Kaori.
Stringe i pugni, vorrebbe partire alla ricerca di White Snake. Trovarlo e farlo soffrire, lentamente. Staccargli i denti uno alla volta, rompergli tutte le ossa...
Il suono del campanello lo distoglie dai suoi pensieri bellicosi.

- Allora? - fa Miki, piuttosto irritata.
Ryo la guarda, ma il suo sguardo è assente.
- Hai provato a svegliarla? - chiede il gigante dietro di lui.
Lo sweeper si limita ad annuire.
- Beh, ci proverò anche io -. La barista parte spedita, lasciando soli i due uomini.
Ryo si volta verso l'amico.
- Ho bisogno di un favore.
Gli racconta velocemente della telefonata di White Snake.
- Vuoi che lo cerchi?
- Lo farei io, non sai quanto vorrei trovarlo per primo... ma non me la sento di lasciarla da sola...
Umibozu lo osserva da dietro gli occhiali da sole.
- Farò qualche telefonata - dice.
- Grazie.
Miki torna da loro con aria triste. Scuote la testa.
Il gigante interrompe il silenzio.
- Io vado.
Con calma esce da casa Saeba.
Ryo guarda la barista.
- Puoi stare con Kaori per un po'? - le chiede.
- Certo - risponde questa - ma tu dove vai?
- Devo sentire una persona.

Una bella poliziotta impreca contro il traffico cittadino. E' più di un quarto d'ora che la coda di macchine non si muove.
Lei sa di dover far presto. Quella telefonata, quelle poche parole nascondono molto di più, ne è sicura.
Suona nuovamente il clacson. Non ottenendo risultati, decide di azionare la sirena.

Sei colpi, un solo buco. Bossoli a terra. Nuove pallottole. Alza il braccio. Spara.
- Sei parecchio nervoso - Ryo riconosce subito la voce alle sue spalle.
- Buongiorno, Saeko - dice, simulando un sorriso.
- Non hai bisogno di fingere con me. Allora avevo ragione, c'è qualcosa che non va.
- Hai portato quello che ti ho chiesto?
La poliziotta gli lancia un fascicolo, lui lo prende al volo.
- Questo è tutto quello che abbiamo su White Snake. Non ha mai smesso di allenarsi da quando l'hai battuto. Ho saputo che è tornato in città in cerca di vendetta.
- Mi ha già trovato. O meglio, ha trovato Kaori.
Saeko potrebbe giurare di aver visto una smorfia di rabbia sul volto dell'amico.
Lo convince a raccontargli tutto.
- Posso farle visita?
- Certo.
Appena la poliziotta lascia il poligono, altri bossoli si aggiungono a quelli già sul pavimento.

Le ore che seguono sono per Ryo una vera tortura. Ha cercato di convincere Miki ad andare a casa e riposarsi, ma lei non ha voluto sentire ragioni.
Si è alternato tra la camera della sua socia e il poligono. Ha anche cucinato qualcosa per cena.
- Non è molto... - dice, porgendo un'omelette alla barista.
- Grazie - risponde lei, senza entusiasmo. - Ma non ho molta fame.
Neanche lo sweeper è molto affamato, ma deve tenersi in forze per ogni evenienza. Se dovesse incontrare White Snake...
Il telefono squilla. Lui sa già chi è. Si catapulta in salotto.
- Dimmi tutto, Umibozu.


Un grazie grandissimo a cha ha commentato il primo capitolo!! A giova71 e sumire01 che hanno messo questa ff tra i preferiti e a peppolina, che l'ha messa tra le seguite!!
Che dire... grazie mille per i complimenti! Però sappiate che, se fate così, ci credo veramente che sono brava!! :)
Spero vi piaccia anche questo capitolo!!!
Baci8
   
 
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