Dancing with your Ghost

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Con movimenti lenti le punte scalze avanzavano sull'asfalto. Aprì e distese le braccia, pronto a lasciarsi travolgere dall'impetuosità del vento. Ma la temuta tempesta non lo colse. Stavano danzando, insieme. Ed era bellissimo. Il viso di Naruto era incantevole, le guance rosse illuminate dal tenue bagliore che circondava le loro figure. Sasuke non poteva fare a meno di accarezzare con lo sguardo l'ombreggiatura sui suoi zigomi alti e la linea dura della mascella. Quelle braccia forti che lo facevano ondeggiare avanti e indietro, la sua voce bassa e roca che lo cullava canticchiando una canzone di cui non poteva comprendere il significato. Così con le labbra schiuse iniziò ad intonare lo stesso motivo, socchiudendo i grandi occhi neri. Sentí una forza invisibile tirarlo in avanti e le dita che forti si intecciavano alle sue, cosí si lasciò guidare, abbandonandosi completamente a lei. Un calore inaspettato scoppiò nel suo ventre, percepí chiaramente il tocco leggero sul suo fianco ed il petto sbattere contro quello dell'uomo più alto. E oscillavano, come fili d'erba mossi dalla brezza estiva, avanti e indietro. Ma Sasuke non sentiva freddo, premuto contro il corpo ampio e caldo di lui. Poteva ancora sentire chiaramente il battito del suo cuore nelle orecchie, le nuvolette di vapore che fuoriuscivano dalle sue labbra piene e gli solleticavano l'orecchio. Non serviva urlare il loro amore, non se erano stretti cosí sotto il cielo notturno, senza alcun bisogno d'approvazione dalla luna, coperta da una nuvola scura passeggera. Sasuke non avrebbe amato nessun altro come amava Naruto. Con le grandi mani brune che gli stringevano i fianchi magri come avrebbero sfiorato ali di farfalla, l'unico desiderio di Sasuke era di non esser mai lasciato andare. Sarebbe rimasto tutta la notte insieme a lui, a fare avanti e indietro, lasciandosi guidare dal compagno al ritmo del battito del suo cuore, che ormai era diventato la loro musica. Ogni notte sul ciglio della strada avrebbero danzato sulle note della loro canzone, senza bisogno di dirsi mai addio, l'avrebbero fatto ancora e ancora fino all'alba. Ma il corpo di Sasuke cedeva spesso alla stanchezza. Persino i passi di Naruto si facevano più leggeri fino quasi a non sentirli più battere sul suolo. I loro corpi intrecciati si sfioravano a malapena, tanto il moro non riusciva più a sentire il battito del cuore dell'amato pulsare nelle sue orecchie. Alzó il mento e l'unica cosa che vide non furono gli occhi azzurri del cielo più blu, bensí il sorriso più luminoso che gli sia mai stato regalato. La nuvola fu spazzata via. La falce di luna tornó finalmente a splendere in cielo, illuminando la figura solitaria che sorridendo danzava sul marciapiede, oscillando avanti e indietro, guidata dal compagno di ballo che solo i suoi occhi chiusi potevano vedere.

I stay up all night, tell my self I'm alright.
Baby, you're just harder to see than most.
I put the record on, wait 'til I hear our song.
Every night, I'm dancing with your ghost.