Storia scritta per l'event di scrittura del gruppo Prompt are the way.
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Le coppie giuste
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Le coppie giuste
“In buona sostanza, le coppie realmente giuste sguazzano nella stessa merda di tutti gli altri”.
Quello fu il pensiero di Julie mentre, con occhi attenti, seguiva la discussione che Sandy e Kirsten stavano avendo a pochi metri da lei.
Si erano appartati dietro ad una porta vetrata, nascosti in parte dalle piante decorative del salone del Newport Country Club, per discutere dell’assegno che Kirsten aveva staccato per Jimmy, senza prima consultare il marito.
Per Kirsten Cohen era tutto così semplice: bastava una firma, un sorriso o una parola, e il mondo si piegava alle sue esigenze. Poteva risolvere i suoi problemi e quelli degli altri con uno schiocco delle dita e lei lo sapeva e le piaceva avere quel tipo di potere.
Julie conosceva il tipo. Ricche principessine abituate ad avere tutto senza guadagnarsi nulla. La odiava.
Odiava lei e quella stupida città che la venerava, ma più di tutto odiava suo marito, Jimmy, che l’aveva umiliata a tal punto da scavalcarla per correre a piangere dei suoi problemi finanziari con Kirsten.
Del resto, solo Kirsten può capire; solo lei può aiutarli.
Balle.
Jimmy voleva solo una scusa per coinvolgere il suo vecchio amore in quella faccenda, perché si sa: nei periodi più bui vuoi accanto le persone che ami. E Jimmy era al quanto chiaro su quel punto.
Kirsten, Kirsten e ancora Kirsten.
Julie le rivolse un ghigno di disgusto e soddisfazione nel vedere la rabbia prendere il sopravvento su Sandy.
Si muoveva come fosse inferocito e Kirsten annaspava nel tentativo di arginare quella conversazione.
Come la divertiva vedere che nemmeno il matrimonio della principessa di Newport era perfetto. Lei si ostinava a presentarlo come tale, ma era chiaro che Sandy non era dello stesso avviso. Bastava guardare il risentimento nel suo sguardo per capirlo.
Poi, però, Julie notò Jimmy che si avvicinava alla coppia. Osservò come Sandy si voltò verso di lui, portando una mano su Kirsten. La rabbia nei suoi occhi era mutata in un sentimento più basso e primordiale, che andava oltre la semplice gelosia.
Guardò i due uomini scannarsi per lo stesso osso, mentre lei – Kirsten – distoglieva lo sguardo, chiaramente più interessata a ciò che accadeva in sala.
La vide correre via, poggiando una mano sulla spalla di Sandy per invitarlo a seguirla.
Non ebbero bisogno di parole, lui lesse nel suo gesto qualcosa che agli altri era precluso, e senza dire più nulla, si allontanò con lei.
Di lì a poco la sala precipitò nel caos: la madre di Ryan aveva travolto un cameriere ed entrambi erano finiti gambe all’aria, come nel più squallido dei teatrini.
Kirsten cercava di distogliere l’attenzione dalla donna, ma la sala già brulicava di commenti sprezzanti e Julie sorrise: amava il modo in cui quella città sapeva punire gli errori dei suoi idoli e l’amava ancora di più quando a pagare era la sua inarrivabile rivale.
Lo squallore di quell’urto però non durò quanto Julie sperava. Al fianco di Kirsten arrivò Sandy, l’avvolse con un braccio e sorrise agli ospiti, prima di chinarsi sulla moglie per dirle qualcosa all’orecchio.
Lei rispose con un sorriso e le loro mani si strinsero.
“Continuate pure” disse allora Kirsten, rivolgendosi alla folla. “La signora è con noi.”
Se ne andarono via senza aggiungere altro. Sandy teneva la mano di Kirsten ben salda nella sua, come se la lite di poco prima non fosse mai avvenuta ed entrambi sparirono dietro alle imponenti vetrate di quella sala.
Usciva trionfate anche stavolta, la principessa di Newport.
Lei e il suo bel principe di nuovo riuniti, come se niente avesse la forza di scalfire la loro unione.
Julie spostò lo sguardo su Jimmy, anche lui studiava i movimenti della coppia che tanto invidiava.
Sorrise e si avvicinò a lui, insinuando la mano nella tasca del suo completo. Allacciò le dita tra quelle del marito e premette le labbra contro il suo orecchio.
“In buona sostanza, le coppie veramente giuste sguazzano in mezzo alla stessa merda di tutti gli altri.”
Jimmy si voltò verso di lei.
“La grossa differenza è che non si lasciano sommergere. Pensavi che quell’assegno significasse più di un’elemosina?”
“Julie, non ora.”
Julie si mise a ridere. “Invece ne parleremo ora. Noi non siamo come loro, Jimmy. Se tra Sandy e Kirsten le cose vanno male, uno dei due si fa forza e, quando serve, lotta per il loro rapporto.” Lo spinse a guardarla forzando il contatto visivo con una mano.
“Lei non ti ama, Jimmy. Dovresti rassegnarti e lasciarla andare.”