Cicatrici d'amore 
Elsa sapeva che da lì a poco sarebbe arrivato direttamente dalla prigione più oscura della Norvegia:Hans, il suo aguzzino, colui che voleva prendere il suo regno... si ricordava perfettamente ciò che le disse nella prigione del suo castello : " non siate il mostro che tutti credono siate ", parole che provenivano dal cuore che colpirono la regina di ghiaccio; 
Da quando hanno fatto il processo del principe di Danimarca sono passati cinque anni: solo Dio sa quanto abbia sofferto Hans in quella prigione, frustate nella schiena, tagli nella pelle segno di tutto il dolore che gli hanno impartito. Lì i soldati non erano per niente permessivi nè con un briciolo di cuore, ma, in tutto quel tempo Hans capì che tutto ciò che aveva fatto era  sbagliato, il modo con cui lui voleva vendicarsi sulla sua famiglia era sbagliato..., appropiarsi di un regno.. rivoltante pensò lui mentre camminava con le catene lungo i polsi. 
Voleva farlo per sua madre, l'unica persona che lo avesse mai amato e lo avesse considerato parte della famiglia e che il suo stesso marito la uccise. Lui a nove anni d'età perse tutto ed è lì che incomincò la sua agonia. 
Elsa dalle parole del principe rimase scioccata: sembrava che in qualche modo lui la capisse, il suo dolore, l'odio verso se stessa nell'essere così diversa... 
Entrambi volevano essere amati...
Quando entrò Elsa si alzò in piedi per lo stupore, era veramente lui? con i capelli rossi lunghi fino alle spalle e il viso addolorato, sembrava un'altra persona, più matura con meno odio dentro di sè, " Principe Hans" disse Elsa ricomponendosi dallo shock iniziale: 
" Regina Elsa mi permetta di chiedervi scusa , per tutto, " disse lui inchinandosi al cospetto della regina stupita di quel gesto così sincero. 
" lasciatelo libero, vorrei parlargli in privato" disse lei ad i suoi soldati e lo lasciarono libero da quelle catene, fù un sollievo per il principe..
" vorrei parlarti" gli disse ancora lei: 
In questi lunghi cinque anni la regina andava a trovare i suoi prigionieri ed si faceva dare il resoconto di come si comportavano i condannati dai "controllori": era da circa tre anni che non vedeva Hans perchè era stato portato a farsi curare le gravi ferite che aveva riporato durante i vari lavori che gli venivano assegnati, non lo portarono più indietro..
Durante il periodo in qui veniva a trovare i prigionieri, si mise spesso a parlare con lui, della sua vita prima di venire alla incoronazione, si stupirono entrambi di quante cose che avessero in cumune, Elsa decise di dargli una seconda possibilità di vita dato che anche a lei le era stata data dal suo regno. 
" voglio che tu diventa un cavaliere di Arendelle, per proteggere questo regno e l'intera Norvegia, che tu protegga me " disse lei con gli occhi illuminati di speranza, Hans la guardò : anche a lui in quel periodo in qui si vedevano nella prigione sembrava di aver conosciuto una nuova Elsa, molto simile a lui, piena di dolore e rimorso: " ti prometto, che proteggerò te e il regno, non ti deluderò una seconda volta, " gli disse lui quasi commosso dalla proposta; 
Nessuno mai gli aveva dato una seconda possibilità, ma lei si, lei gliela aveva data, gli aveva dato fiducia sia nel proteggere lei sia nel proteggere il suo amato regno e non poteva che esserne onorato di ciò. 
Infondo loro due non erano poi così diversi, sarebbero migliorati ,insieme,.