“Se gli Stand manifestano l’essenza del Portatore, allora Sticky Fingers descrive la vita stessa di Bucciarati, con i suoi strappi e i suoi tentativi più o meno riusciti di ricucirli.
Bruno è una persona concreta e per anni ha confidato nella concretezza del suo Stand. Con le sue cerniere Sticky Fingers divide e unisce il reale; anche lo spazio che crea è un luogo fisico, se può nascondervi oggetti o persino se stesso.
Indagare l’astratto, ricostruire l’immateriale del passato non è suo compito e questo a Bucciarati non è mai pesato.”