Questa
storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
Prompt: Pagina
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Caro
diario...
Sto male ed è
solo per colpa mia.
Marinette piange e la
pagina bianca del suo amato diario segreto s'impregna di gocce salate e
appiccica anche quelle dietro.
Non riesce a muovere la mano destra che tiene stretta la penna perché impegnata
a singhiozzare e la vista è annebbiata.
Respira profondamente e si calma. Deve andare avanti.
Ho rinunciato
ad Adrien!!
Marinette non continua
e si ferma nuovamente per chiedersi se ha fatto la scelta giusta qualche ora
prima.
Si asciuga velocemente le lacrime dal volto con il palmo della mano e riprende
la penna che aveva fatto cadere erroneamente.
Ha estremamente bisogno di scrivere e di sfogarsi, purtroppo non lo può fare
con la sua migliore amica perché lei non conosce il suo segreto e sarebbe stato
difficile per lei capirla.
Lo amo così
tanto... Ma non posso più dichiararmi a lui, non adesso che Maestro Fu ha perso
la memoria e ha lasciato a me il compito di vigilare sui Miraculous.
Sì. Hai capito bene, ora sono la Guardiana
dei Miraculous.
Non so come farò. Non ho un addestramento e
non conosco così bene il mondo dei kwami, spero solo
di avere l'appoggio di Tikki e di Chat Noir, anche se
quest'ultimo lo vorrei tenere fuori da tutta questa faccenda.
Non posso stargli accanto. Non posso
rischiare di innamorarmi di lui e fare avverare quel futuro disastroso a cui ho
assistito.
Ma non è quello che mi preme: non voglio che
accada nulla di male al mio partner.
Se chiudo gli occhi vedo ancora quei zaffiri
gelidi che mi guardano e un brivido mi percorre la schiena.
L'ansia mi pervade e tremo.
Marinette sospira e
beve un sorso d'acqua, ha la gola secca a causa delle troppe lacrime versate,
ha bisogno di reidratarsi e calmarsi.
Adrien mi ha
fissato per tutto il pomeriggio e mi ha anche fatto un complimento per i
capelli.
Mi sa che sono arrossita e che Kagami mi abbia fulminato con lo sguardo.
Ma è lei quella che vuole e non me, quindi
ha ben poco da essere gelosa.
Per questo ho deciso i gusti del gelato per
loro e me ne sono andata con la coda tra le gambe, come un cane bastonato sono
andata a leccarmi le ferite lontano.
Non sono sola, però.
Luka appare dal nulla e mi risolleva, sento
un gran calore pervadermi quando lui mi tocca, mi abbracci e mi
consola.
Che mi sia innamorata?
Quando è successo per Adrien il mio cervello
è andato in tilt dopo essere stato colpito da un fulmine, con Luka invece sento
solo caldo e il volto andare a fuoco.
Mi piace molto, lo devo ammettere e non posso
fare altro che dare le spalle ad Adrien e dedicarmi agli sguardi d'intesa che
mi lancia Luka, anche se non posso fare altro che voltarmi più di una volta per
vedere cosa stanno facendo Adrien e Kagami.
Lei ha il volto sporco di gelato e lui
delicatamente con il pollice glielo pulisce.
Sono felici. Adrien è felice. Ed è solo
questo che mi importa.
Dicono che vedere la persona che ami stare bene,
fa stare bene anche te.
Ma allora perché non la smetto di chiedermi
se ho fatto la cosa giusta?
Dovrei lottare con Kagami
per contendermi l'amore di Adrien?
Lo so, perderei in partenza, perché se Adrien
nutrisse un qualche sentimento verso di me, me lo avrebbe detto.
E anche se fosse, durerebbe poco, perché si
stuferebbe dei miei continui ritardi o delle scuse accampate all'ultimo per
andarmene e lasciarlo da solo.
Non posso dirgli il mio segreto. Per il suo
bene. Non voglio metterlo in pericolo.
Per questo Kagami è
la persona giusta per lui.
Marinette chiude il
diario e lo nasconde all'interno di un cassetto sotto chiave.
Ammira poi la Miracle Box posta momentaneamente sopra
la scrivania.
Osserva infine le foto di Adrien attaccate alla parete sovrastante e sorride
mestamente.
"Vi proteggerò."
*
FINE