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Autore: Valerie    19/10/2022    9 recensioni
*Fine della Battaglia dei Campi del Pelennor. Case di Guarigione.*
"L’aveva pensata spesso, dopo averla abbandonata così disperata a Dunclivo e, in ogni pensiero, la preoccupazione si era gonfiata al soffio dei rimorsi.
Il cuore gli era diventato pesante e la cosa lo aveva reso più inquieto di quanto non volesse.
Alla fine, l’aveva ritrovata persa in un sonno senza sogni, avvolta dalla gloria che così fortemente aveva sperato di raggiungere."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aragorn, Eowyn
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Onta sul cuore

 

 

 
Continuava a guardare il viso pallido di Eowyn senza poter evitare di sentirsi in parte responsabile della sua condizione.
Ricordava limpidamente quando l’aveva incontrata, la prima volta, aveva scorto immediatamente in lei una volontà ferma e decisa, avvolta da una pesante coltre di tristezza.
Il suo volto era cupo, gli occhi spenti, il cuore rivolto altrove.
Qualcosa, al di fuori delle mura del palazzo dorato, continuava a richiamare quella fanciulla. Non era solo istinto di fuggire dalla preoccupazione e dalla pena, no. Era desiderio vivo e bruciante di essere parte attiva di una vita che ella non riusciva a trattenere, di cui si sentiva una mera, semplice, figurante, che le scorreva via come sabbia finissima fra le dita.
Era bella. La più bella dama di una stirpe di regine.
Coraggiosa e inflessibile, fiera, eppure fredda, come una pallida mattina di primavera, ancora legata al gelo dell’inverno.
Cosa temi, mia signora?” le aveva chiesto lui un giorno, durante i preparativi per la partenza verso il Fosso di Helm.
La gabbia” aveva risposto lei riponendo nel fodero la spada che aveva fatto fluidamente volteggiare nell’aria solo poco prima e posando gli occhi chiari su di lui “Stare dietro le sbarre, fino a che l’abitudine e la vecchiaia le accettino, e ogni occasione di valore sia diventata un ricordo o un desiderio”
“Tu sei figlia di re, una scudiera di Rohan, non credo sia questo il tuo destino”
Non aveva certo chiaro cosa ne sarebbe stato di lei quando aveva pronunciato quelle parole, eppure era stato fermamente certo nel credere che il suo fato non si sarebbe esaurito nell’oblio di un monotono scandire del tempo.
Per uno scherzo del destino, tutto quel desiderio di compiere eroiche gesta, di conoscere il mondo esterno, di combattere per le persone amate, aveva preso le sembianze di Aragorn, nell’esatto momento in cui lui si era dimostrato semplicemente sé stesso.
L’aveva vista innamorarsi di lui senza riuscire ad evitarlo.
In un attimo, un intangibile battito di ciglia, quel sentimento gli aveva toccato il cuore e lo aveva mandato in pezzi.
Il pensiero di diventare motivo di dolore per lei gli aveva provocato tanta onta da non riuscire ad allontanare quella preoccupazione dalla propria mente.
Infine, ciò che aveva grandemente temuto accadde, quella fanciulla così bella si era ritrovata con il viso deturpato dalle lacrime a causa sua.
“È solo di un’ombra, un pensiero, che sei innamorata. Non posso darti quello che cerchi”
Ogni parola, per quanto misurata, aveva provocato tanto in lei, quanto in lui, seppur per motivi diversi, un profondo turbamento.
L’aveva pensata spesso, dopo averla abbandonata così disperata a Dunclivo e, in ogni pensiero, la preoccupazione si era gonfiata al soffio dei rimorsi.
Il cuore gli era diventato pesante e la cosa lo aveva reso più inquieto di quanto non volesse.
Alla fine, l’aveva ritrovata persa in un sonno senza sogni, avvolta dalla gloria che così fortemente aveva sperato di raggiungere.
Per quanto, però, si ripetesse che Eowyn avesse semplicemente agito per il coronamento di un desiderio, in cuor suo temeva che, dopo un così duro colpo al suo orgoglio, ella non avesse cercato nella battaglia altro che morte, e ciò non smetteva di tormentarlo.
Aveva fatto tutto quello che era in suo potere come Guaritore per riportarla alla luce, ma l’ultimo scoglio da oltrepassare era la volontà della stessa fanciulla.
Conosceva Eowyn quanto bastava per sapere che avrebbe preferito tornare alla casa dei suoi Padri, più che accettare la compassione dell’uomo che aveva rifiutato il suo amore.
Ma lui non era riuscito a spiegarle che l’amore fosse un’altra cosa. Ogni parola in più sarebbe risultata pungente, incomprensibile, oltraggiosa, nell’occasione del loro addio.
Allora lui le aveva semplicemente voltato le spalle, inoltrandosi in quel sentiero poco battuto, alla ricerca del suo perduto lignaggio.
Dolce, giovane fanciulla dal cuore spezzato.
Aveva creduto di amarlo, ma ciò che in verità le aveva incendiato il cuore era solo un profondo desiderio di conquistare un posto nel mondo. Posto che ella aveva ritenuto opportuno ottenere a suon di clangore di spade e cavalcate su terre bagnate di sangue.
Le posò una mano sulla fronte mentre continuava a guardarla con occhi colmi di rimorso e tristezza.
- Merin sa haryalye alasse* - le disse quasi in un sussurro, chiudendo mestamente gli occhi.
Si chinò poi a baciarle le mani fredde e, riservandole un ultimo sguardo intento ad imprimere nella propria memoria tutta la sua bellezza, uscì dalle case di guarigione.
Il destino della Terra di Mezzo era incerto e la speranza attaccata ad un filo sottilissimo, ma di tutte le cose che avrebbero potuto affliggerlo, il riguardo che aveva per il destino di Eowyn era ciò che maggiormente lo tormentava.
 
 
 
 
 
 
 
*Merin sa haryalye alasse: Spero che tu possa avere felicità
 
 
 
 
Angolo dell’autrice
 
Ciao a tutti, carissimi lettori!
Torno su questo fandom a distanza di molti anni, non senza immensa reverenza nei confronti di quest’opera per me intoccabile e non senza una buona dose di titubanza e vergogna per la consapevolezza di cui sopra 😐
Ma tant’è. Ho voluto provare a ritornare a scrivere qualcosa a tema Lotr per poi scoprire che, nonostante la mia non buona inclinazione, mi è mancato tanto farlo.
Cosa dire di questo scritto in particolare?
Nulla di che, è una Shot senza pretese, in cui cerco di scandagliare un po’ i pensieri e i sentimenti di Aragorn nei confronti di Eowyn dopo la grande Battaglia dei Campi del Pelennor.
In verità l’intenzione iniziale era di scrivere una OS con questo pairing, ma alla fine non ne ho avuto il coraggio.
Andrebbe montata una storia a più capitoli così da poter costruire un contesto valido in cui inserirla e questo di cui ho scritto non si prestava moltissimo all’obiettivo.
Si può vedere questa storia un po’ come una sorta di allenamento di scrittura.
Ho usato tantissime citazioni, fra libro e pellicola cinematografica, però non ho potuto farne a meno, sono così belle che qualsiasi altra parola sarebbe risultata stonata e inadatta.
Spero di riuscire meglio la prossima volta.
Se vi va, come sempre, lasciate un commento di qualsiasi genere, mi farete felice <3
Grazie anche solo per aver letto.
Vi abbraccio fortemente tutti.
Bacini,
_Val_
 
 
 
 
   
 
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