Prompt: "Giuramento"

L’ultimo ricordo dell’occhio sinistro

Si voltò, ma dopo nemmeno un passo la sua mente prese a vorticare, immaginando i possibili scenari che si sarebbero verificati se avesse varcato quella porta.

Aveva giurato di non combattere – ma Aemond non lo avrebbe mai lasciato andare, non quando si trovava in una posizione tanto vantaggiosa per lui. Se anche fosse riuscito a raggiungere Arrax, Vhagar sarebbe riuscita a trovarli e Lucerys non era intenzionato ad assistere a una danza di draghi – danza nella quale il suo piccolo compagno avrebbe certamente avuto la peggio.

Riportò lo sguardo sullo zio, sforzandosi di nascondere il terrore che lo avvolgeva. 

«Se ti do ciò che desideri» disse, con la voce più ferma che possedesse, «sarà finita, giusto?»

Aemond lo fissò con un piccolo sorriso sulle labbra, come un animale in procinto di attaccare la sua preda designata. 

«Sì. A quel punto saremo pari» rispose, «e potremo ricominciare da capo.»

Sembrava una bella prospettiva, pensò Lucerys. Ricominciare – dimenticare il Terrore Rosa, Alta Marea, gli insulti e le accuse che si erano rivolti a vicenda. In un momento così delicato per la loro famiglia, un nuovo inizio poteva solo essere salutare.

Non sarebbe stato così difficile, vivere senza un occhio.

Allungò la mano destra verso Aemond. «Dammi il pugnale.»

L’occhio dello zio, come quelli di tutta la sala, era puntato su di lui. Estrasse il pugnale e lo posò sul suo palmo. I loro sguardi non si separarono per un solo istante e Lucerys si sentì compiaciuto di fronte a quel misto di sorpresa e incertezza che vide brillare nell’occhio di Aemond. Come se non potesse credere che lo avrebbe davvero fatto.

Nemmeno lui riusciva a crederci, ma quella era l’unica scelta possibile – per non combattere, per riuscire forse a salvare la loro famiglia. 

Strinse le dita attorno al manico freddo e puntò la lama affilata appena sotto il suo occhio sinistro. Lo stupore di Aemond fu l’ultima cosa che vi rimase impressa.