Una tranquilla mattina, in una sonnolenta zona residenziale in un piccolo parco giochi, una bambina con i capelli lunghi e blu vorrebbe giocare insieme agli altri bambini, ma è intimidita dalle altre persone ed ha paura che gli altri la prendano in giro.
Dopo un profondo respiro, la bambina prende tutto il suo coraggio e si avvicina a un gruppo di bambini che sta giocando nel parco giochi presentandosi:
"C-c-c-ciao mi c-c-chiamo Pi.. Pipimi, posso g-g-g-g..."
Due bambine con l'espressione cattiva cominciarono a prenderla in giro:
"EEEEH? Ma che vuole questa scema? Diccelo, s-s-s-scema!"
"Sì, diccelo scema! Altrimenti dacci i tuoi soldi! Oppure la merendina!"
"N-n-non p-p-prend... prendetemi in g-g-g-giro, c-c-c-cattive!"
Una bambina di statura più bassa e con i capelli corti e biondi, uniti in 2 treccine, si avvicina furiosa al gruppo!
"EHY, VOI DUE! Lasciate in pace quella bambina o ve la vedrete con me!"
"E te chi saresti, nanetta? Sparisci o ti picchiamo!"
"Che? Mi picchiate? Sono io che pesto voi!" e dicendo così incominciò a battersi come un leone con le due bullette, avendo la meglio e... distruggendo il tessuto del continum spazio-temporale? Ma cosa sta succedendo?
Nel vuoto assoluto e bianco, le due bambine galleggiano insieme a pezzi del parco giochi e della città, quando Pipimi dice: "S-s-senti ba-bambina! Non so come hai fatto, ma hai rotto la città, adesso dove andiamo a giocare con gli altri bambini? Uffa!" "Ah non lo so, chiedilo all'autore di questa storia! Comunque io mi chiamo Popuko, e te invece?"
"Io mi chiamo Pipimi..." La bambina assunse una espressione molto sorpresa e disse: "wow! Hai visto Popuko? Non balbetto più! Mi sa che se sto insieme a te le cose miglioreranno e vivrò tante avventure divertenti! Il destino ci ha fatto incontrare!" la bambina rise con una risata molto allegra, poi propose all'altra bimba: "Vuoi diventare mia amica?"
"Tua... Amica?" disse con un'aria incredula, poi il suo viso divenne raggiante esclamando: "SÍ! Sarei felicissima di essere tua amica!"
Le due bambine scoppiarono a ridere all'unisono, intanto il mondo stesso cominciava a tornare come prima molto velocemente, appena tutto tornò come prima le bambine si misero a giocare insieme ridendo come matte, e questa fu la nascita di una grande amicizia!