Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: cabin13    15/11/2022    0 recensioni
[accenni BakuDeku]
La luce dei lampioni e dei palazzi circostanti filtrava dagli spiragli delle veneziane alle finestre, nonostante fossero tirate strette il più possibile. L'ospedale era immerso nel silenzio, i leggeri passi degli infermieri del turno di notte quasi impercettibili da udire, mentre in lontananza arrivava il rumore di una macchina solitaria che sfrecciava per le strade deserte.
Il suono per cui Izuku voleva restare in piedi era di un altro tipo, però. Si trattava di uno basso, regolare e profondo.
[SPOILER capitolo 362]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Nell'incanto della notte


L'orologio appeso alla parete segnava le
2:03.

Era un orario assurdo per essere ancora sveglio – e in effetti era stanco oltre ogni limite –, ma Deku non ne voleva sapere di chiudere occhio. Non voleva smuoversi da quella posizione, figurarsi alzarsi e tornare nella sua stanza da solo.

Parte di lui voleva solo arrendersi al dolce tepore che lo avvolgeva e cedere il passo al sonno. Tuttavia, quel desiderio passava in secondo piano se comparato alla ragione che lo teneva ancora attivo.

La luce dei lampioni e dei palazzi circostanti filtrava dagli spiragli delle veneziane alle finestre, nonostante fossero tirate strette il più possibile. L'ospedale era immerso nel silenzio, i leggeri passi degli infermieri del turno di notte quasi impercettibili da udire, mentre in lontananza arrivava il rumore di una macchina solitaria che sfrecciava per le strade deserte. 

Il suono per cui Izuku voleva restare in piedi era di un altro tipo, però. Si trattava di uno basso, regolare e profondo.

Il petto di Kacchan si alzava e si abbassava seguendo il ritmo calmo del proprio respiro mentre dormiva profondamente, i lineamenti del viso rilassati in un’espressione che, in quell’atmosfera, gli conferiva un’aria quasi ultraterrena. Il suono dell’aria che entrava e fuoriusciva dalle narici del ragazzo sembrava quasi una musica alle orecchie del successore di All Might.

Era qualcosa di cui aveva scoperto non poteva averne abbastanza. Non da quando era andato pericolosamente vicino al non poterlo sentire mai più.

Bakugou si era salvato per puro miracolo solo grazie all’intervento di Edge Shot e, nonostante quello, aveva passato settimane attaccato a dei macchinari che alleviassero la pressione sul cuore e l’intero sistema respiratorio. Per qualche tempo, persino i medici avevano temuto che il ragazzo non potesse più tornare a usare i suoi polmoni in modo autonomo.

Vedere l’eroe esplosivo steso a letto, con una maschera a coprirgli parte del viso, sempre uguale giorno dopo giorno, aveva distrutto il cuore di Midoriya in una maniera che nemmeno lui si era saputo spiegare. Lo aveva spezzato dentro.

Una furiosa parte irrazionale di lui era arrivata addirittura a odiare la stessa mascherina che lo teneva in vita e a desiderare di potergliela strappare via perché così, in una stupida maniera priva di senso, l’aria magari avrebbe potuto arrivargli meglio. Non aveva alcun fondamento logico – anzi, avrebbe solo rischiato di fargli del male e ne era consapevole –, ma Izuku non poteva negare a sé stesso di averci davvero pensato almeno un paio di volte nella sua disperazione.

Perciò, quando un infermiere, vedendolo così distrutto, aveva avuto la gentilezza di informarlo che Katsuki si stava pian piano riprendendo, il ragazzo era scoppiato a piangere per la gioia. Tutte le ansie e le paure si erano riversate fuori come un fiume in piena; una speranza c’era.

Tre settimane più tardi, il viso del biondo era finalmente libero. La machera dell’ossigeno era sparita.

E lui era sveglio.

Deku era quasi collassato su sé stesso non appena Kacchan gli aveva rivolto la parola, la voce rauca per le settimane di silenzio in coma. Tra le lacrime, incredulo, l’aveva quasi stritolato in un abbraccio che l’altro aveva accettato senza troppe proteste.

Doveva trascorrere altri dieci giorni in osservazione e non avrebbe potuto riprendere le attività eroiche a pieno regime primai di qualche mese, ma aveva vinto la battaglia più importante di tutte.

Kacchan era lì, il solito di prima. Era tornato.

Izuku lo andava a trovare quotidianamente, come molti dei suoi compagni, ma era l’unico a fermarsi fin quasi al termine dell’orario di visita. Fino a che, venerdì, era rimasto anche oltre: l’infermiere di turno aveva tentennato un po’, ma alla fine, con la scusa che ormai li conosceva entrambi, aveva acconsentito.

Proprio come venerdì, anche quel giorno Izuku era rimasto e non stava chiudendo occhio.

Stesi entrambi al caldo sotto le coperte della brandina d’ospedale del biondo, incastrati in qualche maniera perché era pur sempre stretto per due, Bakugou gli dava le spalle e si era arreso al sonno. L'altro ragazzo aveva appoggiato la fronte contro la sua schiena e adesso udiva il silenzio interrotto dai suoi respiri. Era qualcosa di ipnotico e bellissimo, che valeva la pena ascoltare.

Significava che avevano vinto, che All for One non era riuscito a portar via la cosa più importante. Potevano ripartire, pian piano, insieme.

La mente di Izuku si perdeva in questi pensieri, nel cuore della notte.

Il ritmico movimento della cassa toracica a cui seguivano i respiri pacifici era la costante, che alla fine, quando ormai la luna era bassa all’orizzonte e a est il cielo iniziava a schiarire sui toni dell’indaco, ebbero la meglio sul ragazzo e lo condussero nel mondo dei sogni.











Heilà gente
In origine questa storiella doveva far parte di una raccolta più lunga per il writober, ma ovviamente a scrivere io ho la costanza di un orso in letargo e quindi tutto il progetto è andato allo scatafascio dopo tipo due storie e mezzo, così ecco qui questa shot solitaria
Spero di aver mantenuto Deku il più IC possibile ma il dubbio c'è sempre, anche perché sono più abituata a leggere sulla BakuDeku piuttosto che scriverci su - anche se qui è appena appena accennata ma tant'è
Come sempre le opinioni e le critiche costruttive sono ben accette... ringrazio chi recensirà e anche chi leggerà e basta
Alla prossima gente
Adios

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: cabin13