Avevano vinto.
L'Overlord, o il Re Cristal come si faceva chiamare adesso, era sconfitto anche se questo era costato loro i poteri non aveva rimpianti adesso era il momento di ricostruire ciò che era stato distrutto.
Per Kai però era arrivati anche il momento di finire la discussione con Skylor su ciò che era la loro relazione. Da quanto l'aveva incontratta doveva ammettere che il loro rapporto era sempre stato un po' ambiguo come se ballassero continuamente tra l'essere semplicemente amici e l'essere invece qualcosa di più.
Pensava che dopo essere tornato dal Primo Regno e aver sconfitto l'imperatore Garmadon il loro rapporto si fosse ufficializzato, ma poi erano successe tante di quelle cose che gli avevano riportati al punto di partenza. Ricordandosi di come Jay avesse chiesto a Nya di essere la sua Yang durante l'invassione degli Oni Kai aveva pensato che fosse una buona idea chiarire con Skylor prima di una possibille sconfittà contro il male assoluto però la ragazza aveva chiarito di avere altre priorità al momento.
Kai non poteva biasimarla del tutto se doveva essere sincero, ma adesso il pericolo era passato perciò non c'erano più scusse. Quel giorno il loro rapporto sarebber diventoto ufficiale oppure no, non ci sarebbero più state vie di mezzo per loro.
«Skylor possiamo aprlare?» chiese alla ragazza dai capelli rossi quando la vide vicino all'ingresso del monastero.
«Certo.» rispose lei sorridendogli.
«Veramente preferirei farlo in privato.» specifico Kai, non aveva voglia di fare una conversasione tanto intima in pubblico e di certo non quando tra questo pubblico c'era anche quella strega di Harumi.
Non gli importava se alla fine aveva aiutato Lloyd e Garmadon contro l'Overlod, Kai continuava a non fidarsi di lei e solo quando il comissario l'avesse riportata in prigione sarebbe stato più tranquillo.
C'era da dire che almeno Lloyd aveva confermato di non provare più niente per lei, in realtà Kai sospettava già da un po' che il Ninja Verde avesse una cotta per un'altra ragazza visto come arrossiva ogni volta che si nominava la loro avventura nel Non-Regno però non era il momento di impiciarsi della vita dell'amico.
Per quello ci sarebbe stato tempo più avanti.
«D'accordo.» rispose Skylor annuendo e seguendo il ninja all'interno del monastero distrutto in cerca di un pò di privacy.
Una volta che fu certo che non ci fosse nessun'altro a parte loro Kai prese un respiro profondo e parlo.
«Allora adesso che è tutto finito e che abbiamo vinto... siamo una coppia?» chiese senza troppi giri di parole.
Infondo Kai era sempre stato semplice e diretto e girare attorno alle questione non era proprio il suo stile anzi tutto il contrario preferendo arrivare subito al punto in maniera chiara e diretta.
«Sai ho pensato molto a questo inefetti.» disse Skylor. «Sono ancora offessa per il fatto che tu non mi abbia cercata negli ultimi tempi.»
Il viso di Kai cade, molto probabilmente la maestra dell'ambra stava per dirgli ciò che più temeva.
Poteva già sentire il suo cuore crepparsi in mille pezzi, ciò che provava per Skylor non l'aveva mai provato per nessun'altra, stare con lei gli faceva accendere una fiamma nel petto che diventava sempre più forte e che nessuno, nemmeno lui con i suoi vecchi poteri, poteva controllare. E sapeva che il semplice rifiutto non sarebbe stato sufficente per spegnarla perchè Kai l'amava.
«Ma infondo quando ci siamo conosciutti ho aiutato mio padre ad imprigionarti e ad rubarti i poteri.» continuo Skylor sorridendo a Kai e predendogli le mani tra le sue. «Forse non ci saranno mai tempi tranquilli qui a Ninajgo perciò se voglio sentire il mio ragazzo più spesso dovrò essere io a prendere l'iniziativa per chiamarti.»
A sentire ciò Kai si riaccesse e sorisse a sua volta, nonostante tutto Skylor gli aveva appena confermato di vederlo come il suo ragazzo.
Quell'enrome punto interoggativo che pendeva su di loro da tempo era finalmente sparito.
«In ogni caso non farlo troppo spesso, cioè so di essere inresistibille, ma...» scherzo Kai.
«Molto spiritoso.» ribatte Skylor con un finto tono seccatto.
Kai non sarebbe mai cambiato ed era proprio per questo che Skylor lo amava, per il suo spiritto testardo e infuoccato. Per il modo in cui la faceva ridere, per come le faceva capire che era meglio di quanto pensasse e sopratutto per come l'accetava nonostante ciò che gli aveva fatto.
Kai le aveva mostratto la luce e sopratutto le aveva fatto conoscere, vedere e toccare l'amore.
I due rissero per poi non dire più niente limitandosi a fissarsi negli occhi, quelli castani di Kai si rifletevano in quelli ambrati di Skylor.
Le dita dei due si intrecciarono tra loro e senza bisogno di dire o fare altro i due si baciarono appasionatamente come avevano sempre desiderato fare fin dal momento in cui si erano incontrati la prima volta molto tempo fa su quel traghetto.
«Ehi! Kai dove ti sei cacciato il sensei...» disse Nya entrando nella stanza e interropendo i due che si staccarono all'istante.
«Nya insomma!» grido Kai rosso in volto sia per l'imbarazzo sia per il fastidio. «Si bussa prima di entrare in una stanza!»
«Scusa non volevo.» disse Nya ridacchiando. «Comuqnue sono contenta per voi cioè era ora non trovate?»
«Nya!» grido Kai e Nya se n'è ando rapida come un fulmine lasciando i due nuovamente soli.
Skylor guardo verso Kai e ridacchio, il ninja sospiro pensando che forse quello era il karma che lo puniva per tutte le volte che aveva preso in giro Jay e Nya.
Alla fine il ninja rosso e la maestra dell'ambra si pressero per mano uscendo dalla stanza e raggiungendo di nuovo gli altri nel cortile esterno.
Assieme come doveva essere e come sarebbe sempre stato.