Di assonanze e sottoneria



Steve sapeva che lasciarsi convincere a partecipare a una mini-campagna gli si sarebbe in qualche modo ritorto contro, ma a quanto pare ancora non aveva imparato nulla se continuava a sottovalutare la perversione di Dustin. Perversione dolcissima e inesorabile, pura marca Henderson.

«Io dico solo che è una coincidenza troppo ingombrante per poter essere ignorata. Insomma, guarda, si chiamano quasi come voi, Ed e Stev-»
 
Di ingombrante c'è solo la fantasia sfrenata del moccioso, pensa Steve mentre interrompe lo sproloquio dell'amico (o ragazzo? Steve ancora non si è abituato alla recente evoluzione del loro rapporto) prima che la cosa degeneri.
 
«Il tizio si chiama Stede, non Steve» bercia, rendendosi comunque conto di quanto suoni ridicola la sua obiezione.
Per una lettera diversa? Davvero?
«E comunque dubito seriamente che lui e questo Ed avessero una relazione amorosa, insomma, stiamo parlando di sanguinari pirati del diciottesimo secolo, e uno dei due era il famigerato Barbanera, che cazzo!»
 
«Mmh, davvero? Beh, il mio libro sembra pensarla in un altro modo.» replica Dustin con tono saccente, sfoderando un ghigno semi sdentato che Steve gli cancellerebbe volentieri a suon di baci.
«Non è tuo, è della biblioteca.» Steve gli frega dalle mani Storia della Pirateria: leggende e avventure nei Caraibi del 1700, quasi a volersi accertare di persona che non vi siano accenni a legami omosessuali in un libro accessibile a chiunque in una cittadina americana degli anni 80.

«In ogni caso non faremo una campagna di D&D a tema pirati gay. Niente Stede Bonnet, niente Edward Teach, scordatelo. Munson, avanti, diglielo anche tu che è un’idea ridicola!»

Steve e Dustin si girano praticamente in sincrono verso il terzo occupante del divano che ancora non ha spiccicato parola, schiacciato nell’angolo alla sinistra di Dust.
Nei loro occhi brilla la medesima luce speranzosa, ma per desideri completamente opposti.
Eddie ricambia entrambi con un sorriso da gatto del Cheshire e quando Steve lo vede circondare con un braccio Dustin – il ragazzino che prende praticamente a brillare come una stella – capisce che la sua condanna a morte è stata siglata.

«Spiacente, bambinone, sarebbe un crimine contro l’umanità deludere le aspettative del nostro Dusty-bun, non credi?»

Le labbra di Munson mimano un bacio che non manca di trasformare il viso di Stede in un pomodoro maturo.

Avrebbe dovuto prevederlo: davanti al muro congiunto di sadica dolcezza e sorrisi radiosi che si trova a fronteggiare non esiste vittoria possibile.

Com’è che l’ha definito Robin giusto l’altro ieri?
Ah, già: sottone.





 

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(Anno domini 2022: la relazione fra Ed e Stede diventa canon nella serie tv.
Steve: occcazz
Dustin: vedi che avevo ragione?)

Ehm, saaaalve!
Questo mio microbico tentativo di OT3 è un mini regalino di Natale per Fuuma e Maqry, nato dall'iniziativa “Regali di inchiostro tra i tavoli del pub”! del gruppo facebook L'Angolo di Madama Rosmerta.
Era da un po' che mi faceva sorridere l'assonanza fra la mia otp di Our Flag Means Death e la Steddie di ST.
Sapendo che le due bimbe qui sopra amano l'OT3 con Dustin ne ho approfittato.

Grazie a chi ha letto, leggerà e un super grazie a Pampa per il betaggio ♥

Bennina vostra.